Il corso di laurea magistrale in Innovazione, Imprenditorialità e Turismo (LM-77) scaturisce dalla revisione del corso magistrale in Management del Turismo e dell'Ambiente. È articolato in due curricula, uno denominato "Imprenditorialità ed Innovazione" e l'altro denominato "Management del Turismo".
Il percorso formativo è stato strutturato in modo tale che chi segue il curriculum in "Management del Turismo" possa sviluppare un profilo professionale qualificato, con una forte competenza nell'ambito delle attività del settore turistico e attività di staff e direzione all'interno di imprese ed enti economici che richiedono una forte integrazione tra economia e territorio. Gli studi consentiranno di formare figure professionali in grado di svolgere funzioni di elevata responsabilità in imprese, enti e organizzazioni dedicati alla programmazione locale e nazionale del settore turistico, in imprese turistiche del ricettivo alberghiero, in imprese operanti a vari livelli nella filiera del settore turistico nazionale e internazionale, in attività di progettazione e commercializzazione dei viaggi e dei prodotti turistici ad essi collegati. Il percorso formativo, in generale, è organizzato in maniera tale che gli studenti acquisiscano conoscenze in campo manageriale e approfondimenti nei diversi saperi delle discipline economico-aziendali.
Il curriculum "Imprenditorialità e Innovazione" si prefigge, invece, l'obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie per la gestione dei processi innovativi delle imprese, della creazione e sviluppo di nuovi prodotti, nonché dei processi volti alla progettazione e nascita di nuove realtà imprenditoriali (start-up). Particolare attenzione viene rivolta alle tecnologie digitali, comune a tutto il corso di laurea magistrale, viste non solo come strumento che le imprese possono adottare per migliorare l'efficienza dei processi gestionali interni e nei confronti degli attori della supply-chain, ma soprattutto come mezzo mediante il quale attuare nuove forme di interazione con i consumatori e di progettazione dell'offerta di mercato.
L'articolazione dei curricula prevede che gli studenti acquisiscano conoscenze e competenze adottando un approccio di tipo imprenditoriale, ovvero volto alla costante individuazione dei bisogni dei consumatori, delle opportunità di mercato ed alla individuazione di modelli di business innovativi che permettano alle nascenti imprese di soddisfare i bisogni dei consumatori differenziandosi dalla concorrenza. Allo stesso tempo, l'approccio imprenditoriale permette agli studenti anche di valutare in maniera appropriata il bisogno di risorse e competenze interne all'impresa, la forma organizzativa da utilizzare in funzione del business model adottato, nonché le risorse economiche e finanziarie necessarie per la creazione dell'impresa e/o il lancio di nuovi prodotti e servizi.
Il laureato magistrale in Innovazione, Imprenditorialità e Turismo potrà anche accedere agli esami per l'esercizio della libera professione di Dottore commercialista.
Il corso si rivolge prevalentemente sia a chi possiede una laurea triennale in Economia (L-33) o in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale (L-18), sia ai laureati in Scienze del Turismo (L-15) o in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione (L-16).
Prof. Tindara Abbate
Requisiti
CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO
- il possesso di laurea triennale di classe L-18, L-33, L-15, L-16 o del diploma universitario di durata triennale conseguiti su tutto il territorio nazionale ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, che garantisce accesso diretto al CdS magistrale;
oppure
- l’acquisizione nella carriera precedente di almeno 48 CFU nei quattro ambiti disciplinari:
a) n. 16 CFU in ambito aziendale (SECS-P/07; SECS-P/08; SECS-P/09; SECS-P/10; SECS-P/11; SECS-P/13; AGR/01);
b) n. 16 CFU in ambito economico (SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03; SECS-P/06; SECS-P/12; MGGR/01; MGGR/02);
c) n. 8 CFU in ambito giuridico (IUS/01; IUS /04; IUS/05; IUS /06; IUS/07; IUS/09; IUS/10; IUS/12; IUS/14);
d) n. 8 CFU in ambito matematico-statistico (SECS-S/01; SECS-S/03; SECS-S/04; SECS-S/05; SECS-S/06; MAT/05; MAT/06; INF/01; INF/05).
In questo caso sono anche richieste la conoscenza della lingua inglese di livello pari almeno al B1 e buone abilità informatiche, attestate dal superamento di esami o di prove idoneative universitarie o da attestazioni riconosciute a livello europeo o internazionale.
La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 della 270/04) viene effettuata, prima dell’immatricolazione, da un’apposita Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea. La verifica avviene, sulla base del curriculum universitario precedente e di eventuali titoli e/o attestazioni presentati, integrata da un colloquio orale. La verifica si considera superata per coloro che abbiano riportato una votazione di laurea triennale superiore a 94/110.
Nell’eventualità che dalla verifica emergano carenze nella preparazione, il Consiglio di CdS, su proposta della Commissione, individua dei percorsi integrativi all’interno della laurea magistrale dipendenti dal risultato della verifica della personale preparazione, che devono comunque condurre al conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.
Obiettivi
Il corso di laurea Magistrale in Innovazione, Imprenditorialità e Turismo ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato e pluridisciplinare che lo ponga in condizioni di operare in ruoli manageriali e imprenditoriali all'interno delle aziende, fornendo agli studenti la piena conoscenza degli strumenti di analisi economico-aziendale e di valutazione quantitativa per la corretta interpretazione dei fenomeni economici.
Gli obiettivi formativi specifici sono finalizzati all'acquisizione di conoscenze e competenze attraverso l’adozione di un approccio di tipo imprenditoriale, ovvero volto alla costante individuazione dei bisogni dei consumatori, delle opportunità di mercato ed alla individuazione di modelli di business innovativi che permettano alle nascenti imprese di soddisfare i bisogni dei consumatori differenziandosi dalla concorrenza. L’approccio imprenditoriale permette anche di valutare in maniera appropriata il bisogno di risorse e competenze interne all’impresa, la forma organizzativa da utilizzare in funzione del business model adottato, nonché le risorse economiche e finanziarie necessarie per la creazione dell’impresa e/o il lancio di nuovi prodotti e servizi.
In particolare gli obiettivi formativi si propongono di fornire:
- competenze necessarie per operare in imprese, in generale, ma soprattutto legate alla gestione di processi innovativi, alla creazione e sviluppo di nuovi prodotti, nonché di processi volti alla progettazione e nascita di nuove realtà imprenditoriali (start-up);
- conoscenze relative alle problematiche della gestione aziendale, nella prospettiva del general management, con particolare attenzione allo sviluppo delle capacità decisionali e di gestione del cambiamento nelle imprese di vari settori, compreso quello turistico;
- competenze necessarie a gestire le principali funzioni aziendali, nei diversi contesti di riferimento, sia attraverso il pieno dominio delle tecniche di analisi e delle conoscenze applicative e di supporto ai processi decisionali, sia coordinando e organizzando unità operative.
Risultati
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