Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (ECTS - 2nd Degree in Pharmaceutical Chemistry and Technology o Magistrale Degree in Pharmaceutical Chemistry and Technology) è stato istituito ed attivato nell’A.A.2009-10 (D.M. 270/04) nell’ambito della Classe LM-13 – Farmacia e Farmacia Industriale (DD.MM. 16-03-07) in seguito a trasformazione del Corso di Laurea Specialistica a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, attivato nell’A.A. 2001/02 in base alla riforma degli Ordinamenti didattici degli studi universitari (D.M. 509/99), e derivante a sua volta dalla trasformazione del Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche di durata quinquennale istituito presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Messina con D.P.R. N.718 del 11-06-1979 ed attivato nell’A.A. 1980-81. La creazione negli anni ’70 del secolo scorso del Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche rappresenta la risposta del sistema universitario italiano alla crescente richiesta di professionisti in grado di operare elettivamente nel settore industriale farmaceutico, considerato il quasi completo trasferimento della sede di produzione dei medicinali dall’officina galenica all’industria.
Il Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, infatti, condividendo con ilCorso di Laurea Magistrale in Farmacia gli obiettivi formativi della Classe LM-13 – Farmacia e Farmacia Industriale, fornisce al laureato magistrale le basi scientifiche e la preparazione teorica e pratica necessarie all’esercizio, previa abilitazione, della professione di Farmacista nello spazio europeo (direttiva 85/432/CEE), e ad operare quale esperto del farmaco e dei prodotti per la salute (presidi medico-chirurgici, articoli sanitari, cosmetici, dietetici, prodotti erboristici, prodotti diagnostici e chimico-clinici, ecc.). Inoltre, in analogia ai processi formativi di altri paesi europei, il Corso di Studio è in grado di assicurare quell'insieme di conoscenze e competenze teorico-pratiche in campo chimico, biologico, farmaceutico e tecnologico indispensabili sia per affrontare in ambito industriale farmaceutico l'intera sequenza del complesso processo multidisciplinare di progettazione, produzione e controllo di qualità dei medicinali, sia per operare nell’ambito della ricerca e sviluppo di nuovi farmaci di sintesi o di origine naturale. Il Laureato Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceuticheinoltre può accedere agli esami di Stato per l’iscrizione alla Sezione A dell’Albo professionale dei Chimici (D.P.R. 5 giugno 2001 n.328).
L’algoritmo formativo-professionalizzante del corso di studio enfatizza gli aspetti metodologici atti ad evitare l’obsolescenza delle competenze acquisite. Gli obiettivi formativi sono raggiunti mediante: a) attività formative di base (matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, mediche) idonee a sviluppare una solida preparazione scientifica propedeutica alla comprensione ed approfondimento delle discipline caratterizzanti; b) attività formative caratterizzanti (chimico-farmaceutiche, tecnologico-farmaceutiche, biologiche e farmacologiche) necessarie ad acquisire una padronanza delle caratteristiche chimiche e strutturali dei principi attivi di sintesi e di origine naturale, delle forme farmaceutiche e delle materie prime utilizzate nelle formulazioni dei medicinali, nonché le basi farmacologiche del loro meccanismo d'azione ivi inclusi gli aspetti farmaco-terapeutici, tossicologici e di farmacovigilanza; c) attività formative finalizzate alla conoscenza delle norme legislative e deontologiche utili all'esercizio dei vari aspetti dell'attività professionale (immissione in commercio di medicinali, presidi medico-chirurgici; farmaco-economia; diffusione dell'informazione scientifica sul farmaco; etc.); d) attività affini o integrative per completare in modo adeguato la formazione professionale del laureato. Il percorso formativo prevede inoltre che lo studente scelga autonomamente una attività formativa, pari a 8 Crediti Formativi Universitari (CFU) tra quelle suggerite dal Corso di Studio o tra quelle offerte dall'Ateneo, in modo da completare la formazione pratico-professionale.
L’attività didattica è organizzata sulla base di corsi mono-disciplinari che possono essere divisi in moduli didattici coordinati impartiti da uno o più docenti e comunque con un esame finaleunico. Parte dell’attività pratica può essere svolta presso laboratori e centri esterni sotto la responsabilità del titolare del corso, previa stipula di apposite convenzioni. La didattica è erogata in modalità convenzionale ed è di norma semestrale. La frequenza dei corsi delle singole discipline contemplate nel piano degli studi è obbligatoria ai sensi della direttiva 85/432/CEE e, pertanto, non sono previste forme di esenzione totale dalla partecipazione alle attività formative. I corsi di insegnamento, mono-disciplinari o integrati, le propedeuticità, il numero di esami da superare per l’iscrizione ad anni di corso successivi al primo sono riportati nell’Ordinamento didattico Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.
Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche lo studente deve aver acquisito 300 crediti formativi universitari (CFU) ripartiti in 60 CFU per ogni anno accademico, ed aver superato ventotto esami, due verifiche e l’esame finale di Laurea Magistrale. La durata del Corso di Studio è di cinque anni accademici, che comprendono un periodo di tirocinio professionale presso una Farmacia aperta al pubblico, o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico per 30 CFU ed una tesi sperimentale di Laurea per 20 CFU. A ciascun credito formativo universitario è associato un impegno medio da parte dello studente di 25 ore di lavoro che risultano così suddivise in base alla natura dell'attività formativa: a)Lezioni teoriche, lezioni seminariali di approfondimento, lezioni teorico-pratiche, esercitazioni in aula (L) = 8 ore di didattica frontale e 17 ore di studio individuale; b) Esercitazioni individuali in laboratorio (E) = 12 ore di didattica frontale e 13 ore di studio individuale; c) 25 ore di progetto o di studio individuale per la preparazione dell'elaborato finale; d) 30 ore di tirocinio professionalizzante in base alla nota della Direzione Generale del MIUR prot. n.570 dell’11-03-11. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame, o per mezzo di altre forme di verifica del profitto stabilite dal Regolamento Didattico di Ateneo ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami ed in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode .
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, incardinato nel Dipartimento di Scienze del Farmaco e dei Prodotti per la Salute (Dipartimento SCIFAR), occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto equipollente. E' necessario, altresì, il possesso delle conoscenze e competenze previste dal Regolamento Didattico del Corso di Studio. Al fine di assicurare i requisiti di qualità previsti dalle disposizioni legislative vigenti in materia, tenuto conto della necessità di usufruire di laboratori ad alta specializzazione a posto singolo, considerato che la direttiva 85/432/CEE prevede un periodo di tirocinio professionale presso una Farmacia aperta al pubblico o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico, il Consiglio di Corso di Studio, in base all’art.2 comma 1 (lettere a-b) della legge 2 agosto 1999 n. 264,ravvisa l'esigenza di programmare gli accesi. Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici con il relativo Bando di ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico della classe LM-13 – Farmacia e Farmacia Industriale, emanato dall’Università degli Studi di Messina. Le conoscenze e competenze richieste per l'accesso si intendono positivamente verificate con il raggiungimento, nella prova di ammissione al corso di studio a numero programmato, della votazione minima indicata nel bando di concorso. Qualora la verifica non sia positiva, vengono attribuiti obblighi formativi aggiuntivi (OFA) che si intendono assolti con il superamento dell'apposita prova di verifica che si svolgerà nei giorni indicati nel bando di concorso, o con il superamento dell'esame di Chimica generale ed inorganica. Tale obbligo deve essere assolto entro la data deliberata dagli Organi Accademici e pubblicata sul portale di Ateneo. Il mancato assolvimento dell'obbligo formativo aggiuntivo comporta la ripetizione dell'iscrizione al primo anno di corso.
Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche promuove attività ditutorato in itinere per consentire agli studenti un migliore apprendimento e quindi facilitare il superamento di criticità che sorgessero durante il percorso formativo.
Oltre ai programmi di mobilità europea LLP/Erasmus ed LLP/Erasmus placement, esiste una partnership tra il Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche dell'Università di Messina e la Virginia Commonwealth University School of Pharmacy (http://www.pharmacy.vcu.edu/ ) in modo da offrire agli studenti del CdS la possibilità di frequentare laboratori di ricerca all'avanguardia e conoscere allo stesso tempo Sistemi farmaceutici di paesi non europei.
Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, individuando tra i propri obiettivi la crescita personale, culturale e professionale degli studenti e il miglioramento della qualità dell'apprendimento, anche in relazione alle esigenze della società, riconosce come propria responsabilità assicurare la qualità del corso di studio e, a questo scopo, adotta un sistema di "assicurazione interna di qualità" garantendo la rispondenza dei risultati raggiunti rispetto agli obiettivi prestabiliti. A tal fine il Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche si avvale di un Gruppo di gestione AQ interno al Corso, e basa l’autovalutazione sull'analisi di dati significativi che consentano di mettere in luce punti di forza e di debolezza vagliando criticamente il proprio modo di operare e di impegnarsi per il miglioramento continuo del Corso. La rispondenza dei risultanti raggiunti rispetto agli obiettivi indicati prevede la definizione chiara di obiettivi perseguibili, la realizzazione delle azioni pianificate, la verifica del raggiungimento/mancato raggiungimento degli obiettivi mediante Audit interni e la progettazione di azioni migliorative e/o autocorrettive, con il fine ultimo di garantire la rispondenza tra la durata legale e la durata reale degli studi.