Page 97 - Università di Messina in cifre triennio 2018-20

Sviluppo sostenibile ed efficientamento energetico
L’Università di Messina aderisce agli obiettivi ONU di sviluppo A livello di ottimizzazione dei processi interni, l’Università di
sostenibile a livello strategico ed ha moltiplicato gli sforzi Messina, in ossequio alla normativa europea e nazionale,
per la diffusione della cultura della sostenibilità sia attraverso punta al contenimento dei consumi energetici ed alla pro-
l’adeguata formazione ed educazione degli studenti e del gressiva implementazione dell’uso di energia da fonte rinno-
personale, sia attraverso attività di sensibilizzazione ed in- vabile (efficientamento energetico ed ecosostenibilità). Questo
formazione rivolte a tutte le componenti della società con paradigma ha ispirato l’esecuzione di tutti i lavori recenti
cui essa interloquisce (imprese, amministrazioni locali, scuole), eseguiti sul patrimonio immobiliare dell’Ateneo. Inoltre, tra
sia attraverso l’ottimizzazione dei propri processi interni. le attività propedeutiche alla realizzazione di tale obiettivo, si
è provveduto a realizzare l’analisi ed il monitoraggio periodico
Tra le iniziative più significative a livello comunicativo, la dello stato dei consumi dell’Ateneo e ad elaborare un piano
strutturazione di un’area del sito web di Ateneo dedicata alla di efficientamento energetico, che punta alla diagnosi ener-
sostenibilità, dove vengono pubblicate le relative iniziative getica, all’individuazione di indicatori di efficientamento ener-
dell’Ateneo, inquadrate nell’ambito dei pertinenti obiettivi getico e alla definizione delle priorità degli interventi per la
ONU di sviluppo sostenibile. È stata, inoltre, avviata la parte- riduzione dei consumi nei tre Poli di Papardo, Annunziata e
cipazione dell’Ateneo a THE IMPACT Ranking, un’iniziativa Amministrazione Centrale.
che valuta la corrispondenza delle politiche degli atenei ri- In ambito di appalti, inoltre, l’Ateneo aderisce pienamente al
spetto agli obiettivi ONU di sviluppo sostenibile: l’Università piano Green Public Procurement e, in ossequio a quanto pre-
di Messina partecipa relativamente al SDG 3, su Salute e be- visto dall'art. 34 D. Lgs n. 50/2016, nella predisposizione di
nessere. tutti i documenti di gara viene richiesto agli operatori econo-
mici il rispetto dei Criteri Minimi Ambientali (c.d. CAM) nel-
L’Ateneo, che aderisce alla RUS (Rete delle Università per lo l'ambito dei servizi e delle forniture offerte aventi ad oggetto
Sviluppo Sostenibile), ha messo a disposizione di studenti, categorie merceologiche per le quali il Ministero dell'ambiente
docenti e personale tecnico-amministrativo il corso di for- ha imposto l'adozione di specifiche tecniche e prestazioni
mazione “L’Agenda 2030 e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”, contrattuali a basso impatto ambientale, favorendo l'utilizzo
realizzato dall’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Soste- di prodotti realizzati con materiali riciclati o rigenerati. Di-
nibile) al fine di promuovere gli ambiti degli Obiettivi per lo mostrando particolare sensibilità alla tematica della tutela
Sviluppo Sostenibile previsti dall'Agenda 2030 dell'ONU. ambientale, per i settori per i quali non sono stati adottati
CAM, l'Ateneo ha avviato diverse procedure volte all'approv-
Attraverso il progetto UNIME Differenzia l’Ateneo ha avviato vigionamento di prodotti interamente ecosostenibili, da ma-
la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili, teriale di consumo biodegradabile a forniture di beni realizzati
realizzando punti di raccolta in tutti i Poli dell’Ateneo. con materiali riciclati.

I lavori inclusi nei piani “Cittadella fotovoltaica” e “IngME Ef-
ficiency”, finanziati sul Programma Operativo FERS SICILIA
2014-2020, hanno consentito l’installazione di generatori fo-
tovoltaici, per un totale di 455 kW, presso la Cittadella sportiva
del Polo Annunziata e la sostituzione di circa 6.000 lampade
fluorescenti e ad incandescenza con dispositivi LED ad alta
efficienza nei Dipartimenti del Polo Papardo. I lavori consen-
tiranno la riduzione del fabbisogno energetico del Polo An-
nunziata e del plesso ‘Ingegneria’, con conseguente risparmio
per l’Università e soprattutto una significativa riduzione della
CO2 immessa in atmosfera.
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