Sbocchi professionali
Sulla base delle competenze acquisite durante il corso di studi il laureato in Scienze Gastronomiche rappresenta una figura professionale, la cui attività può svolgersi negli ambiti previsti dalla classe L-26 e cioè:
• il controllo dei processi di produzione, conservazione e trasformazione delle derrate e dei prodotti alimentari;
• la valutazione delle qualità e delle caratteristiche chimiche, fisiche, sensoriali e nutrizionali dei prodotti alimentari finiti, semilavorati e delle materie prime
• la preparazione e la somministrazione dei pasti in strutture di ristorazione collettiva, istituzionale e commerciali, ivi comprese quelle eno-gastronomiche.
Il Corso prepara alle professioni di:
• Tecnici addetti all'organizzazione e al controllo gestionale della produzione. -(3.3.1.3.0)
• Tecnici delle attività ricettive ed assimilati - (3.4.1.1.0)
• Tecnici dei prodotti alimentari - (3.2.2.3.3)
• Tecnici della vendita e della distribuzione - (3.3.3.4.0)
Parere delle parti sociali
Le organizzazioni rappresentative presenti riconoscono e dichiarano l'alto profilo di competenza conseguito dai laureati in Scienze Gastronomiche dell'Università di Messina, sia nell'ambito della ristorazione che del controllo nelle industrie agroalimentari; inoltre viene apprezzato lo spazio riservato nel piano di studio alle attività pratiche svolte in un grande laboratorio all'avanguardia per l'analisi degli alimenti e lo studio dei loro effetti sulla salute del consumatore. su domanda del Coordinatore, tutti i convenuti rispondono esprimendo parere favorevole circa il profilo di competenze del laureato in Scienze Gastronomiche. Il Coordinatore conclude l'incontro auspicando la formalizzazione di convenzioni con le aziende intervenute finalizzate all'attivazione di tirocini formativi pre e post laurea nonché di seminari per gli studenti del Corso di Laurea. Le organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi, delle professioni presenti si rendono disponibili a concretizzare il dialogo nei prossimi mesi. Il Coordinatore evidenzia l'esigenza che la preparazione degli studenti deve essere sempre in sintonia con il mondo del lavoro e con le norme vigenti ed auspica che la collaborazione tra Ateneo, Ordini Professionali, forze sociali e produttive, possa divenire permanente al fine di migliorare le prospettive occupazionali.