Piano di studi CdL in Giurisprudenza AA 2019/2020
Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza mira a far acquisire ai laureati una piena conoscenza della cultura giuridica di base nazionale, europea ed internazionale. Al termine del corso di studi i laureati avranno la capacità di produrre testi giuridici (di carattere normativo, negoziale o processuale); le capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica, di comprensione, di rappresentazione, e di valutazione, necessarie per affrontare ogni problema giuridico professionale; nonché gli strumenti di base per l'aggiornamento delle proprie competenze.
Il percorso formativo del Corso di laurea in Giurisprudenza è unitario nei primi tre anni di corso, mentre viene differenziato nel biennio conclusivo attraverso la diversificazione delle attività formative affini e integrative. Sono, infatti, previsti sei indirizzi finalizzati alla specializzazione del percorso per consentire al laureato l'acquisizione di competenze e conoscenze specifiche in determinati settori, anche in vista di una successiva formazione professionale post laurea.
Triennio Comune
I Anno. Il primo anno è incentrato sullo studio delle basi del Diritto privato e del Diritto Costituzionale, nonché sulla riflessione filosofica intorno al diritto e sulla origine storica degli ordinamenti giuridici occidentali.
II Anno. Oltre all’approfondimento del Diritto privato e dei principi fondamentali dell’Economia politica, particolare attenzione è dedicata alla dimensione internazionale con lo studio del Diritto dell’Unione europea e del Diritto internazionale.
III Anno. Il terzo anno è caratterizzato da materie giuridiche fondamentali, con lo studio dei principi che regolano l’azione amministrativa, del diritto commerciale, degli aspetti sostanziali del diritto penale, e del diritto del lavoro.
IV e V Anno. Nel biennio conclusivo assume un ruolo centrale lo studio del Diritto processuale civile, penale ed amministrativo; e la formazione viene arricchita dallo studio di materie che caratterizzano ogni singolo indirizzo. All’inizio del quarto anno lo studente deve sgegliere tra sei indirizzi:
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Indirizzo storico-giuridico, filosofico-giuridico e filosofico-politico;
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Indirizzo privatistico;
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Indirizzo pubblicistico;
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Indirizzo commercialistico-navigazionistico;
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Indirizzo internazionalistico, comparatistico e dell'Unione europea;
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Indirizzo penalistico.