Il corso di studi
Titolo: 
[1055/2015] - INGEGNERIA MECCANICA
Classe: 
LM-33
Tipo: 
Magistrale
Sede: 
Messina
Lingua: 
italiano
Coordinatore: 

Prof. Filippo Cucinotta

Anni Attivi: 
2
Accesso: 

Libero

Regolamenti: 

Requisiti

Per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica si richiede:
- il possesso di una laurea triennale nella classe L-9 (D.M. 270/04) o nella classe 10 (D.M. 509/99) che garantisce accesso diretto al CdS magistrale;
oppure
- il possesso di laurea triennale di una o più classi di laurea o del diploma universitario di durata triennale conseguiti su tutto il territorio nazionale ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
 
Nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale è indicato il numero minimo di CFU in insiemi di settori scientifico disciplinari di base e caratterizzanti necessari per l’accesso e l’eventuale verifica della preparazione dello studente.

Obiettivi

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica ha come obiettivo quello di formare una figura professionale di alta competenza, adatta a gestire l'innovazione tecnologica di processo e di prodotto, con ampio grado di autonomia e visione di insieme. Il corso si propone, quindi, di sviluppare conoscenze e competenze di metodi e strumenti per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria meccanica, anche richiedenti un approccio strutturato e interdisciplinare. Si prefigge, inoltre, di fornire una preparazione adeguata a poter agevolmente affrontare eventuali successivi percorsi formativi nell'ambito dell'Alta Formazione, quali Master o il Dottorato di Ricerca.

A tale scopo, il percorso di studi è progettato al fine di conseguire i seguenti obiettivi formativi specifici:

- acquisire un'adeguata padronanza nell'utilizzo dei moderni sistemi di calcolo al fine di fornire una robusta preparazione propedeutica all'apprendimento e all'impiego delle tecniche avanzate di modellazione e di simulazione, utili nell'ambito della progettazione virtuale di processi e prodotti;

- acquisire una solida preparazione nelle discipline dell'ingegneria meccanica, finalizzata a fornire conoscenze e capacità fondamentali facenti capo alle discipline caratterizzanti il corso di studi;

- saper progettare esperimenti di elevata complessità e di raccoglierne e interpretarne i dati, valutarne l’incertezza di misura;

- saper comunicare gli esiti del proprio lavoro in forma sintetica ed esaustiva, capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia e per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;

- conoscere le innovazioni nella transizione energetica orientata alla produzione e alla mobilità sostenibile;

- conoscere approfonditamente la progettazione e la dinamica dei veicoli a guida tradizionale, assistita e autonoma;

- acquisire un'adeguata padronanza nell'utilizzo dei moderni strumenti di automazione e di controllo della qualità dei processi produttivi, progettazione ottimizzata e tecnologia di produzione nell’ambito dei settori di Industria 4.0, Fabbrica intelligente e gemelli virtuali.

Risultati

1. Area Caratterizzante

 
Conoscenza e comprensione
Gli insegnamenti forniscono al laureato magistrale in Ingegneria Meccanica un'approfondita conoscenza dei fenomeni e delle leggi che interessano gli aspetti scientifici e applicativi del settore.
Nell'ambito delle discipline caratterizzanti e delle affini e integrative il laureato acquisisce padronanza nei metodi generali di approccio alle problematiche della produzione e progettazione meccanica, della conoscenza e scelta dei materiali, del controllo di qualità di prodotto e di processo, dei sistemi di generazione dell'energia, dei sistemi di propulsione e dei veicoli terrestri e delle tematiche delle innovazioni tecnologiche della cosiddetta Industria 4.0.
 
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato in Ingegneria meccanica magistrale dovrà:

- essere in grado redigere progetti e supervisionare la loro implementazione;

- proporre e sviluppare soluzioni tecniche innovative per la progettazione di sistemi meccanici complessi in ambienti di ricerca e sviluppo;

- progettare sistemi in grado di impiegare diverse fonti energetiche, anche utilizzando fonti rinnovabili;

- saper progettare con criteri di sostenibilità e minimizzazione dell’impatto ambientale;

- essere in grado di utilizzare ambienti software per la simulazione di sistemi meccanici;

- saper affiancare alla preparazione classica dell’ingegneria meccanica anche gli sviluppi più recenti del contesto produttivo, tra cui le tecniche di Machine learning, ottimizzazione, product management, produzioni additive, gemelli virtuali;

- essere in grado di muoversi in contesti di lavoro multidisciplinari dimostrando capacità di ingegneria collaborativa, competenze trasversali e lavoro di gruppo;

- essere in grado di sviluppare nuovi temi di ricerca nell'ambito di Scuole di Dottorato espressamente istituite.

La capacità di applicare conoscenza e comprensione è acquisita mediante lo sviluppo di esercitazioni pratiche, anche a carattere multidisciplinare, inerenti agli argomenti svolti durante i corsi, sia per mezzo dello studio individuale e di gruppo.
La verifica della capacità avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali che si concludono con l'assegnazione di un voto.

Viene adeguatamente valorizzata la prevista attività di tirocinio presso aziende, laboratori, studi professionali operanti nel settore produttivo e dell'erogazione di servizi privati e pubblici utilizzando la rete di contatti che il Dipartimento e il Corso di Studi hanno instaurato con il territorio.
 

2. Area Affine o Integrativa

 
Conoscenza e comprensione
Le attività affini ed integrative concorrono alla formazione dell’ingegnere meccanico in ambiti integrativi di metallurgia, informatica, sistemi automatici e controlli. Parole chiave nel futuro dell’industria manifatturiera sono: algoritmi di ottimizzazione, processi di Additive manufacturing, Sostenibilità ambientale e mobilità sostenibile.
Le attività formative affini e integrativi sono orientate a coprire gli aspetti di questi settori strategici nell’evoluzione della figura dell’Ingegnere Meccanico dei prossimi vent’anni, con particolare riferimento alla meccatronica, alla sempre maggiore integrazione delle competenze meccaniche a quelle derivanti dall’automazione e dall’informatica e ad alcune tecnologie di produzione caratteristiche di Industria 4.0.

Le attività formative affini e integrativi rispondono quindi all'obiettivo formativo di acquisire un'adeguata padronanza nell'utilizzo dei moderni strumenti di automazione e di controllo della qualità dei processi produttivi, progettazione ottimizzata e tecnologia di produzione nell’ambito dei settori di Industria 4.0, Fabbrica intelligente e gemelli virtuali.
 

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