Offerta Didattica

 

[1055/2015] - INGEGNERIA MECCANICA

Classe: 
LM-33
Accesso: 

Libero

Codice Corso: 
1055
Ordinamento: 
2015
Anno Accademico: 
2016
Sede: 
Messina
Coordinatore: 

Prof. Eugenio Guglielmino

Lingua: 
italiano
Aule: 
Biblioteche: 

Prova finale

Piano didattico



Requisiti

Per accedere è necessario una laurea triennale
Il soddisfacimento di entrambe le tipologie di requisiti richiesti per l'accesso, previsti dall'art.6, c.2, del D.M.270/04 (requisiti curriculari e adeguatezza della preparazione personale) si intende verificato per i laureati in possesso di laurea conseguita nella classe 10 - Ingegneria Industriale (ex D.M. 509/99) e nella classe L9 -Ingegneria Industriale (ex D.M. 270/04).
Nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale si indicherà il numero minimo di CFU in insiemi di settori scientifico disciplinari di base e caratterizzanti necessari per l’accesso, nonché le modalità di verifica dell'adeguato livello di conoscenza di una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano e della preparazione personale .

Obiettivi

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica ha come obiettivo prioritario quello di
formare una figura professionale di alta competenza, adatta a gestire l'innovazione tecnologica di
processo e di prodotto, con ampio grado di autonomia e visione di insieme. Il corso si propone,
quindi, di sviluppare conoscenze e competenze di metodi e strumenti per interpretare e descrivere i
problemi dell'ingegneria meccanica, anche richiedenti un approccio strutturato e interdisciplinare.
Si prefigge, inoltre, di fornire una preparazione adeguata per poter agevolmente affrontare eventuali
successivi percorsi formativi nell'ambito dell'Alta Formazione, quali Master o il Dottorato di
Ricerca.
A tale scopo, il percorso di studi, di durata biennale, è progettato al fine di conseguire i seguenti
obiettivi formativi specifici:
- un'adeguata padronanza nell'utilizzo dei moderni sistemi di calcolo al fine di fornire una robusta
preparazione propedeutica all'apprendimento e all'impiego delle tecniche avanzate di modellazione
e di simulazione, utili nell'ambito della progettazione virtuale di processi e prodotti;
- una solida preparazione nelle discipline dell'ingegneria meccanica, finalizzata a fornire
conoscenze e capacità fondamentali facenti capo alle seguenti discipline individuate come
caratterizzanti il corso di studi: disegno e metodi dell'ingegneria industriale, progettazione e
costruzione di macchine, misure meccaniche e termiche, meccanica applicate alle macchine,
tecnologia e sistemi di lavorazione, sistemi per l'energia e l'ambiente;
- ulteriori competenze in settori affini o integrativi all'ingegneria meccanica, individuati negli ambiti
della scienza e tecnologia dei materiali e delle macchine ed azionamenti elettrici;
- capacità di progettare esperimenti di elevata complessità e di raccoglierne e interpretarne i dati,
capacità di comunicare gli esiti del proprio lavoro in forma sintetica ed esaustiva, capacità di
apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia e per
l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
- fornire ai propri laureati le conoscenze utili a comprendere l'organizzazione e la gestione di
un'impresa, al fine di facilitare l'introduzione della formanda figura professionale nel settore
lavorativo imprenditoriale.
Il corso è articolato in lezioni frontali, esercitazioni in aula e/o laboratorio e studio individuale. Al
fine di evitare una eccessiva parcellizzazione del piano didattico, i moduli di insegnamento, di
norma, danno luogo all'acquisizione di 6 crediti formativi (CFU). Il corso prevede, altresì, un
tirocinio formativo e di orientamento obbligatorio presso enti o aziende convenzionati, al fine di
agevolare l'introduzione dei laureandi nel mondo del lavoro.
La prova finale consiste nella elaborazione e nella discussione di una tesi di laurea, corrispondente a
18 CFU, redatta anche in lingua inglese in modo originale sotto la guida di un docente relatore ed,
eventualmente, di un esperto esterno in veste di correlatore.

Risultati

1. Area Caratterizzante

 
Conoscenza e comprensione
Gli insegnamenti relativi all'area caratterizzante forniscono al laureato magistrale in Ingegneria Meccanica un' approfondita conoscenza dei fenomeni e delle leggi che interessano gli aspetti scientifici e applicativi del settore.
Nell'ambito delle discipline caratterizzanti il laureato acquisisce padronanza nei metodi generali di approccio alle problematiche della produzione e progettazione meccanica, del controllo di qualità di prodotti e processi, dei sistemi di generazione dell’ energia, dei sistemi di propulsione e dei veicoli terrestri.
 
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica ha la capacità di:
- applicare le conoscenze impartite durante il corso di studi relativamente agli strumenti di modellazione geometrica e di simulazione a supporto dei processi di progettazione e produzione (questi risultati di apprendimento trovano riscontro nelle attività formative dei seguenti insegnamenti: Modellazione avanzata al calcolatore, Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto, Analisi sperimentali e numeriche per la progettazione meccanica);
- applicare le conoscenze acquisite per analizzare il comportamento dinamico di strutture e sistemi meccanici (questi risultati di apprendimento trovano riscontro nelle attività formative dei seguenti insegnamenti: Sistemi dinamici- Modulo: Meccanica delle vibrazioni, Metodi sperimentali e strumentazione di misura, Progettazione meccanica- Modulo B-Metodologie della progettazione meccanica);
- applicare le conoscenze di base per il monitoraggio e la diagnostica strutturale, l’analisi sperimentale delle sollecitazioni e l’applicazione dei metodi di controllo non distruttivo (questi risultati di apprendimento trovano riscontro nelle attività formative dei seguenti insegnamenti: Metodi sperimentali e strumentazione di misura, Analisi sperimentali e numeriche per la progettazione meccanica, Progettazione meccanica- Modulo B-Metodologie della progettazione meccanica);
- applicare le conoscenze impartite durante il corso di studi relativamente alle problematiche energetiche delle macchine e dei sistemi di conversione dell’energia con particolare attenzione alle problematiche ambientali (questi risultati di apprendimento trovano riscontro nelle attività formative del seguente insegnamento: Sistemi per l’energia e l’ambiente);
- applicare le conoscenze impartite durante il corso di studi relativamente alla meccanica dei veicoli (questi risultati di apprendimento trovano riscontro nelle attività formative del seguente insegnamento: Progettazione meccanica- Modulo A: Progettazione meccanica di veicoli terrestri).
Le conoscenze acquisite ed il livello di capacità di comprensione raggiunto vengono verificati nelle prove di esame relative ai singoli insegnamenti anche mediante il ricorso a prove di verifica in itinere. In alcuni casi sono anche previsti elaborati di corso e/o relazioni tecniche relative ad attività sperimentali e di laboratorio che consentono al docente la verifica puntuale in itinere del raggiungimento degli obiettivi previsti.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
• Sistemi per l’ energia e l’ ambiente (SSD ING-IND/09)
• Metodi sperimentali e strumentazione di misura(SSD ING-IND/12)
• Sistemi dinamici- Modulo B: Meccanica delle vibrazioni (SSD ING-IND/13)
• Analisi sperimentali e numeriche per la progettazione meccanica(SSD ING-IND/14)
• Progettazione meccanica: Modulo A- Progettazione meccanica di veicoli terrestri (SSD ING-IND/14); Modulo B- Metodologie della progettazione meccanica (SSD ING-IND/14)
• Modellazione avanzata al calcolatore (SSD ING-IND/15)
• Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto (SSD ING-IND/16)

2. Area Affine o Integrativa

 
Conoscenza e comprensione
Il percorso formativo prevede lo sviluppo di tematiche fondamentali al complemento delle conoscenze di un ingegnere meccanico quali quelle relative ai materiali, alle metodologie di modellistica dei sistemi, ai sistemi energetici a quelle economico-gestionali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica acquisisce un livello di comprensione del linguaggio, delle tecniche e dei contenuti di un ampio spettro di discipline scientifiche da essere in grado di elaborare idee originali e iniziare percorsi personali in contesti specifici di ricerca anche industriale.
Le attività formative previste per l'Area Affine consentono al laureato magistrale in Ingegneria Meccanica di acquisire la capacità di:
- utilizzare metodi avanzati di calcolo per la soluzione di sistemi lineari e non lineari (questi risultati di apprendimento trovano riscontro nelle attività formative del seguente insegnamento: Sistemi dinamici- Modulo A: Modellistica di sistemi lineari e non lineari);
- fornire una conoscenza generale dei principi operativi dei sistemi di generazione dell'energia elettrica da fonte rinnovabile con particolare enfasi sui sistemi eolici e fotovoltaici (questi risultati di apprendimento trovano riscontro nelle attività formative del seguente insegnamento: Generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili);
- valutare le problematiche associate alla produzione di carburanti e combustibili a minor impatto ambientale (questi risultati di apprendimento trovano riscontro nelle attività formative del seguente insegnamento: Tecnologie chimiche per la produzione di energia);
- utilizzare nozioni avanzate sul comportamento meccanico di materiali metallici e compositi all'interno del processo di progettazione e produzione (questi risultati di apprendimento trovano riscontro nelle attività formative dei seguenti insegnamenti: Materiali e tecnologie per l’ingegneria meccanica- Modulo A: Materiali Metallici, Modulo B- Materiali Compositi Avanzati);
- utilizzare le competenze acquisite in tema di innovazione, imprenditorialità e creazione di impresa (questi risultati di apprendimento trovano riscontro nelle attività formative del seguente insegnamento: Innovazione e Imprenditorialità).
Le conoscenza acquisite ed il livello di capacità di comprensione raggiunto vengono verificati nelle prove di esame relative ai singoli insegnamenti anche mediante il ricorso a prove di verifica in itinere. In alcuni casi sono anche previsti elaborati di corso e/o relazioni tecniche relative ad attività sperimentali e di laboratorio che consentono al docente la verifica puntuale in itinere del raggiungimento degli obiettivi previsti.

Sbocchi professionali

In sintesi il corso prepara alle figure professionali che rientrano nella classificazione ISTAT di Ingegneri meccanici 2.2.1.1.1

 
funzione in un contesto di lavoro:
La principale funzione in ambito lavorativo della figura professionale formata dal Corso di Studi è quella dell' ingegnere dotato di specifiche conoscenze professionali, orientate a settori dell’ ingegneria meccanica, che sia in grado di occuparsi, all’ interno di un’ azienda della:
- progettazione di componenti meccanici, anche mediante l’utilizzo di materiali non convenzionali
- manutenzione e la gestione di macchine, controllo di qualità;
- gestione dei processi produttivi, linee e reparti di produzione;
- ricerca e sviluppo;
- organizzazione aziendale.
Dovrà anche essere in grado di seguire e prevedere le nuove tendenze nel campo della ricerca applicata per individuare e sviluppare strategie di ricerca e/o di trasferimento tecnologico.
La preparazione dell’ingegnere dovrà consentire di operare in piena autonomia e di svolgere attività di consulenza nel settore della progettazione, nella gestione ed esercizio di sistemi complessi.
competenze associate alla funzione:
I Laureati Magistrali in Ingegneria Meccanica, oltre alle funzioni e competenze previste dalla legge per la classe di laurea LM-33, dovranno:
- conoscere le avanzate tecniche di progettazione meccanica, statiche e a fatica;
- conoscere la meccanica dei sistemi dinamici;
- conoscere la strumentazione di misura e i metodi di controllo non distruttivo impiegati in ambito industriale;
- conoscere le metodologie numeriche, probabilistiche o statistiche applicate alla modellazione tecnica e ai processi industriali;
- conoscere le caratteristiche e il campo di utilizzo di materiali metallici e non metallici;
- conoscere sistemi innovativi per l’energia e l’ ambiente;
- conoscere le metodologie interdisciplinari per l’ ideazione e sviluppo di nuovi prodotti;
- conoscere i principi dell’ innovazione tecnologica dei prodotti e processi.
 
sbocchi professionali:
Grazie alle capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi che sovente richiedono un approccio multidisciplinare, i Laureati Magistrali in Ingegneria Meccanica avranno una vasta gamma di opportunità occupazionali, anche con responsabilità di coordinamento e con compiti assai diversificati.
I principali sbocchi occupazionali e professionali dei laureati magistrali in Ingegneria Meccanica sono quelli dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e comprendono i seguenti settori:
- industrie meccaniche ed elettromeccaniche;
- imprese manifatturiere;
- industrie di trasformazione;
- aziende ed enti per la produzione e la conversione dell’ energia;
- studi di progettazione ed attività libero professionale.
La formazione che caratterizza l’Ingegnere Meccanico è apprezzata in particolare dalle imprese di piccole e medie dimensioni, laddove venga richiesta capacità di adattamento, approccio flessibile e rapido.
Le competenze acquisite permetteranno anche la continuazione degli studi nell’ ambito di Dottorati di Ricerca sia in Italia che all’ estero.

Parere delle parti sociali

In data 22 marzo 2016, alle ore 15:30, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria, sito in Contrada di Dio (Villaggio S. Agata) si sono riunite le organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi e delle professioni sull'Offerta Didattica del Dipartimento. La riunione costituisce il momento di sintesi del rapporto strutturato, continuativo e sistematico con le organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro, che sono state alla base del lungo e meditato processo che ha portato il Dipartimento a maturare l'offerta formativa per l'A,A, 2016/17.

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