Profili professionali
La laurea magistrale in Giurisprudenza dà accesso a tutti i settori professionali nei quali è richiesta una preparazione giuridica specialistica.
In primo luogo, i laureati in giurisprudenza hanno accesso alle professioni legali tradizionali: l’avvocatura, per la quale è necessario un periodo di praticantato presso uno studio professionale, secondo quanto previsto dalla normativa, ed il superamento di un esame di stato; il notariato, che richiede un periodo di praticantato presso uno studio professionale ed il superamento di un concorso; la magistratura, per la quale è necessario il superamento di un concorso.
Per la preparazione all’accesso a tali professioni i laureati possono iscriversi alla Scuola di specializzazione per le professioni legali , istituita presso il Dipartimento di Giurisprudenza.
I laureati in Giurisprudenza hanno, inoltre, accesso al mercato del lavoro sia nel settore pubblico che nel settore privato laddove sia richiesto un esperto legale, come ad es.: nelle istituzioni pubbliche, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nel settore bancario e assicurativo, nei sindacati, nel settore del diritto dell’informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario (giurista europeo) e nelle organizzazioni internazionali, nonché in vari campi di attività socio-economica e politica.
L’esperto legale d’impresa coordina l'ufficio legale dell'impresa e gestisce tutti gli aspetti legali propri delle attività di impresa (ad es. redazione di contratti e altri atti giuridici, in ambito nazionale e internazionale; consulenza legale; cura dei rapporti con enti o soggetti esterni; supporto legale all'attività amministrativa e di gestione dell’impresa; gestione del personale e delle risorse umane; recupero crediti; etc.).
L’esperto legale in enti pubblici si occupa di tutti gli aspetti legali propri delle attività di organizzazioni o enti della Pubblica Amministrazione (controllo di legalità delle procedure e degli atti; redazione di contratti e altri atti giuridici; consulenza legale; predisposizione di atti, pratiche o provvedimenti amministrativi; cura dei rapporti con enti o soggetti esterni; supporto all'attività amministrativa dell’ente; etc.).
In ambito nazionale la laurea in Giurisprudenza da’ accesso, previo concorso pubblico, alle carriere nel governo locale (Comuni, Regioni, Province); negli Enti funzionali (ASL, Camere di Commercio, Università, Aziende pubbliche); nelle Organizzazioni nazionali (Governo, Parlamento); nell'Agenzia delle Entrate; negli Ispettorati del Lavoro; nell’Amministrazione giudiziaria (Cancellerie dei Tribunali e delle Procure)
In ambito internazionale la laurea in Giurisprudenza da accesso, previo concorso o selezione pubblici, alla carriera in istituzioni e altri organismi europei, alla carriera diplomatica, alla carriera in Organizzazioni internazionali, governative e non governative.
Il Corso prepara alla professione di:
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Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1)
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Avvocati - (2.5.2.1.0)
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Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1)
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Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2)
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Notai - (2.5.2.3.0)
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Magistrati - (2.5.2.4.0)
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Tecnici dei servizi giudiziari - (3.4.6.1.0)