Page 25 - Università di Messina in cifre triennio 2018-20
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PIANIFICAZIONE STRATEGICA

            L’Università di Messina ha rafforzato la funzione di program-  documenti posti in essere nei processi di assicurazione
            mazione e controllo avviando un processo di pianificazione   della qualità (Schede SUA-RD, TM e CdS) e dai documenti
            strategica strutturato che, a partire dall’individuazione della   programmatici in vigore.
            propria missione, della propria visione e dei propri valori, ha   L’adozione dei Piani Triennali dei Dipartimenti ha avuto come
            portato alla definizione delle strategie da adottare nelle sue   obiettivo primario quello di realizzare una concreta integra-
            principali aree di attività.                         zione fra i vari livelli della programmazione, acquisendo i
            Tale processo, traendo impulso dal programma elettorale   contributi necessari per uno sviluppo partecipato del nuovo
            del Rettore e dall’esperienza del precedente ciclo di pro-  ciclo di pianificazione. I Piani Triennali hanno rappresentato,
            grammazione, ha portato ad una prima redazione di linee   infatti, un indispensabile strumento per lo sviluppo di nuovi
            programmatiche (“Linee Generali d’indirizzo della Pianifi-  obiettivi strategici e operativi per gli ambiti di Didattica e
            cazione 2019-2021”), che rispecchiavano le priorità del-  Servizi agli Studenti, Ricerca e Terza Missione, raccordati
            l’azione di governo e fornivano una base di partenza per una   alla visione strategica d’Ateneo.
            scelta consapevole delle azioni da mettere in atto.   La programmazione strategica definita per il triennio 2020-
            In vista dell’obiettivo di adottare un Piano Strategico di          2022, approvata dagli organi collegiali nel febbraio 2020,
            Ateneo per il triennio 2020-2022 e risultato fondamentale   declina le linee strategiche in obiettivi strategici, elaborando
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            elaborare un’attenta analisi di contesto che aiutasse gli          una mappa strategica conforme alle linee di sviluppo
            organi di governo ad individuare i vincoli esterni e i limiti   tracciate dal MIUR.
            interni all’organizzazione e a dare concretezza e fattibilità   Dal Piano Strategico derivano poi – in un disegno unitario
            alla pianificazione.                                  e coerente – tutti gli altri documenti programmatici dell’Ate-
            Un elemento innovativo del processo di pianificazione è           . In particolare, le linee e gli obiettivi previsti dal Piano
                                                                 neo
            risultato essere il percorso intrapreso con i Dipartimenti,   sono declinati in obiettivi operativi, attraverso il Piano
            chiamati - per la prima volta - alla stesura di Piani Triennali   Integrato della Performance, ed assegnati alle strutture
            con riferimento al periodo 2020-2022, anche a partire dai   dell’amministrazione centrale e ai Dipartimenti.
































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