Studenti DICAM protagonisti in Germania in un convegno di linguistica
E’ in corso ad Halle, in Germania, il convegno internazionale “La costruzione linguistica del discorso attuale sulle migrazioni”, organizzato dall’ Università “Martin Luther” di Halle-Wittenberg, con la partnership del DICAM, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina, rappresentato dai docenti di Linguistica italiana Fabio Rossi e Fabio Ruggiano.
Questa mattina sono stati presentati i poster degli studenti. Due i lavori realizzati da tre studentesse del corso di laurea in Scienze dell’Informazione: Maria Letizia Midolo (presente ad Halle) ha realizzato un poster su “Il discorso del pregiudizio. La rappresentazione dei migranti attraverso l’identità sociale: il caso di Instagram”; Valentina Salvago e Anamaria Budulac hanno presentato un lavoro su “Migranti e propaganda. Il peso delle parole in campagna elettorale”.
A seguito di uno studio su Instagram e discutendo la teoria dell’Identità Sociale di Paolo Orrù, nel suo poster, Maria
Letizia Midolo, rileva una minore conflittualità tra le community di Instagram rispetto ad altri social, dimostrando come si stia sviluppando una voce articolata da giovani che vedono, sì, il mondo attraverso un cellulare, ma che non sono attanagliati da un passato colmo di pregiudizi.
Il poster di Valentina Salvago e Anamaria Budulac, partendo dalla propaganda leghista, punta a dimostrare comeproprio durante la campagna elettorale delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, sempre sul banco degli imputati in materia di migrazioni, gli stessi leader di partito utilizzino questo elemento con minor frequenza ed enfasi, e che l’impatto con gli elettori sia secondario rispetto ad altri temi. La conclusione sembra essere che la visione negativa del migrante resta una necessità propagandistica, non tanto per la sua reale incidenza sul voto ma perché, come riportato in uno degli studi citati, risulta un fattore straordinariamente aggregante proprio perché connesso ad un gran numero di tematiche sensibili.
Entrambi i lavori hanno ricevuto grande attenzione e giudizi lusinghieri dagli studiosi che partecipano al convegno.
Ultima modifica: gquartarone@unime.it, 19.09.2019 - 11:01