PROF. ANTONIO BOTTARI
Requisiti
Per l’ammissione al Corso di Laurea triennale in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia si richiede il possesso del titolo di scuola secondaria superiore previsto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell’Università. Il numero massimo degli studenti iscrivibili al Corso di Laurea è stabilito dalle competenti Autorità. L'accesso al Corso di Studio avviene mediante superamento di una prova di ammissione comune per i Corsi di Laurea delle professioni sanitarie. La verifica della preparazione personale (ex art. 6, comma 1 del D.M. 270/04) si considera superata qualora sia conseguita una votazione uguale o superiore alla soglia minima per l'ammissione definita dal Decreto Ministeriale annuale relativo alle modalità e contenuti delle prove di ammissione per i corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale. Nel caso in cui il Decreto Ministeriale non determini la suddetta soglia per l'ammissione, il Corso di Laurea indicherà la soglia minima oltre la quale si intendono verificate le conoscenze. Qualora la prova a livello nazionale metta in evidenza carenze in Biologia, Chimica, Matematica e Fisica, valutate con punteggio inferiore al 25% del punteggio massimo per singola disciplina, o gli studenti non abbiamo raggiunto la soglia minima, il Corso di Laurea assegnerà obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso. Le modalità di recupero delle eventuali carenze nella preparazione iniziale sono rese note sul sito del Corso di studio. In caso di mancato assolvimento, lo studente sarà iscritto al primo anno ripetente.
Obiettivi
Il laureato opera nell'ambito della “Diagnostica per Immagini e Radioterapia”: un settore il cui interesse specifico è rappresentato dalle tecniche di imaging basate sulla acquisizione, la formazione e l'elaborazione di immagini in ambito clinico e sanitario e sulle terapie mediante radiazioni ionizzanti. L'attività ha una forte valenza tecnologica ed è promossa a vario livello in termini di conoscenza dei processi innovativi.
Le articolazioni e le diversificazioni applicative, sempre in linea con i riferimenti normativi nazionali ed europei, autoalimentano la formazione delle figure professionali secondo il processo evolutivo delle tecnologie e delle procedure.
I laureati del CdL, appartenente alla classe SNT/3, sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area radiologica, e dovranno essere dotati:
1. delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;
2. delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie all'esercizio della professione di Tecnico di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia con un adeguato livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa;
3. della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente;
4. di competenze comportamentali, della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo;
5. della capacità di applicare, nelle decisioni professionali, anche i principi dell'economia sanitaria;
6. della capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente.
Per realizzare i risultati sopra definiti il CdL mette in atto opportuni strumenti didattici rappresentati oltre che dallo svolgimento tematico degli insegnamenti con la loro successione e progressione formativa, anche da frequenza sistematica e diversificata di attività di tirocinio nelle varie strutture e unità operative del Policlinico Universitario. Alcuni sbarramenti nel corso del primo anno rappresentano propedeuticità previste proprio nell'ottica di garantire le possibili acquisizioni successive. Le capacità professionalizzanti devono infatti essere conseguite nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. In particolare, i laureati nella classe devono essere dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, nelle materie caratterizzanti e affini o integrative tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento in ambito diagnostico e terapeutico, sia la massima collaborazione con il medico e con gli altri laureati della classe o di altre classi dell'area tecnico-sanitaria. I laureati del CdS devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le finalità formative comprendono anche la acquisizione e la applicazione delle norme di radioprotezione, essenziali nell'ambito professionale. Lo specifico ruolo professionale e l'ambito occupazionale di elevato impatto sociale, comportano come criteri formativi la capacità di operare in gruppo, la conoscenza dei principi dell'economia sanitaria e la individuazione dei problemi sanitari della comunità in genere. Il laureato si inserisce nell'ambito di un servizio sanitario con diffusione capillare sul territorio e deve muoversi con versatilità tra le diverse articolazioni tecniche di ambito radiologico ( Rx, TC, RM, Medicina Nucleare, Radioterapia, ecc...)
Risultati
L'accesso al CdS è a numero programmato con selezione in ingresso.
Il CdS prevede un concorso di ammissione comune per i CdS delle professioni sanitarie. E' sempre stata coperta la totalità dei posti disponibili a bando. In particolare, nell’anno accademico 2019/2020 sono stati coperti 13 posti su 13 disponibili.
Il CdS mantiene una buona attrattività; nell'anno 2019/2020, su 13 studenti iscritti al I anno, 7 risultano infatti residenti al di fuori della provincia di Messina; inoltre 20 studenti iscritti su 45 sono residenti al di fuori della provincia di Messina.
La quasi totalità degli immatricolati proviene da Licei e ha un'età compresa tra i 19 ed i 25 anni.
Il 76% circa degli iscritti è in corso; il dato è in linea con gli anni accademici precedenti.
Il numero degli studenti fuori corso si è progressivamente ridotto giungendo al 20% nell’aa 2019/2020.
Il numero degli abbandoni si è progressivamente ridotto, azzerandosi nell’aa 2019/2020.
Nel 2019, 41 iscritti hanno conseguito CFU, 40 iscritti nel 2020. Il rapporto CFU/iscritti mostra un trend in leggera crescita negli anni 2017-2019. Il lieve calo degli esami superati negli ultimi anni è probabilmente ascrivibile alla rimodulazione del piano didattico con riduzione del numero globale di esami.
La media-voto degli esami superati dagli studenti è, nel 2019, di 27.8/30, in linea con gli anni precedenti; vi è inoltre minore variabilità tra i voti, ad indicare una buona performance diffusa tra gli studenti. Gli studenti hanno acquisito 1812 CFU nel 2019 e 1328 CFU nel 2020.
La media dei voti di laurea è stata di 107.4 nel 2017, di 106.1 nel 2018 e 110 nel 2019, con una elevata percentuale di laureati in corso ed un'età alla laurea principalmente inferiore ai 26 anni.
Anche nell'ultimo anno accademico il corso di studio ha organizzato le lezioni frontali in aule adeguate, senza casi di sovraffollamento ed ha permesso la frequenza del Tirocinio Professionalizzante a piccoli gruppi. Successivamente alle restrizioni legate all’'emergenza COVID', le attività didattiche sono proseguite regolarmente in modalità telematica.