Offerta Didattica

 

[3430/2011] - TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA

Classe: 
L-SNT/3
Codice Corso: 
3430
Ordinamento: 
2011
Anno Accademico: 
2021
Sede: 
POLICLINICO UNIVERSITARIO "G. MARTINO"
Coordinatore: 

PROF. FABIO MINUTOLI

Lingua: 
italiano
Regolamenti: 
Aule: 

Prova finale

Per essere ammesso all'esame finale di laurea, lo studente deve aver superato tutti gli  esami di profitto, ed avere avuto una valutazione positiva del tirocinio.

 L’esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale.   

L'esame finale – sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge - comprende:

- una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e applicative del proprio profilo professionale;
- una tesi con discussione pubblica dalla quale la Commissione esaminatrice possa accertare la maturità culturale e la capacità di elaborazione del candidato, nonché la qualità del lavoro svolto.


Requisiti

Per l’ammissione al Corso di Laurea triennale in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia si richiede il possesso del titolo di scuola secondaria superiore previsto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell’Università. Il numero massimo degli studenti iscrivibili al Corso di Laurea è stabilito dalle competenti Autorità. L'accesso al Corso di Studio avviene mediante superamento di una prova di ammissione comune per i Corsi di Laurea delle professioni sanitarie.  La verifica della preparazione personale (ex art. 6, comma 1 del D.M. 270/04) si considera superata qualora sia conseguita una votazione uguale o superiore alla soglia minima per l'ammissione definita dal Decreto Ministeriale annuale relativo alle modalità e contenuti delle prove di ammissione per i corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale. Nel caso in cui il Decreto Ministeriale non determini la suddetta soglia per l'ammissione, il Corso di Laurea indicherà la soglia minima oltre la quale si intendono verificate le conoscenze. Qualora la prova a livello nazionale metta in evidenza carenze in Biologia, Chimica, Matematica e Fisica, valutate con punteggio inferiore al 25% del punteggio massimo per singola disciplina, o gli studenti non abbiamo raggiunto la soglia minima, il Corso di Laurea assegnerà obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso. Le modalità di recupero delle eventuali carenze nella preparazione iniziale sono rese note sul sito del Corso di studio. In caso di mancato assolvimento, lo studente sarà iscritto al primo anno ripetente.

Obiettivi

Il laureato opera nell'ambito della “Diagnostica per Immagini e Radioterapia”: un settore il cui interesse specifico è rappresentato dalle tecniche di imaging basate sulla acquisizione, la formazione e l'elaborazione di immagini in ambito clinico e sanitario e sulle terapie mediante radiazioni ionizzanti. L'attività ha una forte valenza tecnologica ed è promossa a vario livello in termini di conoscenza dei processi innovativi.
Le articolazioni e le diversificazioni applicative, sempre in linea con i riferimenti normativi nazionali ed europei, autoalimentano la formazione delle figure professionali secondo il processo evolutivo delle tecnologie e delle procedure.

I laureati del CdL, appartenente alla classe SNT/3, sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area radiologica, e dovranno essere dotati:

1. delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;

2. delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie all'esercizio della professione di Tecnico di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia con un adeguato livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa;

3. della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente;

4. di competenze comportamentali, della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo;

5. della capacità di applicare, nelle decisioni professionali, anche i principi dell'economia sanitaria;

6. della capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente.

Per realizzare i risultati sopra definiti il CdL mette in atto opportuni strumenti didattici rappresentati oltre che dallo svolgimento tematico degli insegnamenti con la loro successione e progressione formativa, anche da frequenza sistematica e diversificata di attività di tirocinio nelle varie strutture e unità operative del Policlinico Universitario. Alcuni sbarramenti nel corso del primo anno rappresentano propedeuticità previste proprio nell'ottica di garantire le possibili acquisizioni successive. Le capacità professionalizzanti devono infatti essere conseguite nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. In particolare, i laureati nella classe devono essere dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, nelle materie caratterizzanti e affini o integrative tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento in ambito diagnostico e terapeutico, sia la massima collaborazione con il medico e con gli altri laureati della classe o di altre classi dell'area tecnico-sanitaria. I laureati del CdS devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.

Le finalità formative comprendono anche la acquisizione e la applicazione delle norme di radioprotezione, essenziali nell'ambito professionale. Lo specifico ruolo professionale e l'ambito occupazionale di elevato impatto sociale, comportano come criteri formativi la capacità di operare in gruppo, la conoscenza dei principi dell'economia sanitaria e la individuazione dei problemi sanitari della comunità in genere. Il laureato si inserisce nell'ambito di un servizio sanitario con diffusione capillare sul territorio e deve muoversi con versatilità tra le diverse articolazioni tecniche di ambito radiologico ( Rx, TC, RM, Medicina Nucleare, Radioterapia, ecc...) 

Risultati

L'accesso al CdS è a numero programmato con selezione in ingresso.
Il CdS prevede un concorso di ammissione comune per i CdS delle professioni sanitarie. E' sempre stata coperta la totalità dei posti disponibili a bando. In particolare, nell’anno accademico 2019/2020 sono stati coperti 13 posti su 13 disponibili.
Il CdS mantiene una buona attrattività; nell'anno 2019/2020, su 13 studenti iscritti al I anno, 7 risultano infatti residenti al di fuori della provincia di Messina; inoltre 20 studenti iscritti su 45 sono residenti al di fuori della provincia di Messina.
La quasi totalità degli immatricolati proviene da Licei e ha un'età compresa tra i 19 ed i 25 anni.
Il 76% circa degli iscritti è in corso; il dato è in linea con gli anni accademici precedenti.
Il numero degli studenti fuori corso si è progressivamente ridotto giungendo al 20% nell’aa 2019/2020.
Il numero degli abbandoni si è progressivamente ridotto, azzerandosi nell’aa 2019/2020.

Nel 2019, 41 iscritti hanno conseguito CFU, 40 iscritti nel 2020. Il rapporto CFU/iscritti mostra un trend in leggera crescita negli anni 2017-2019. Il lieve calo degli esami superati negli ultimi anni è probabilmente ascrivibile alla rimodulazione del piano didattico con riduzione del numero globale di esami.
La media-voto degli esami superati dagli studenti è, nel 2019, di 27.8/30, in linea con gli anni precedenti; vi è inoltre minore variabilità tra i voti, ad indicare una buona performance diffusa tra gli studenti. Gli studenti hanno acquisito 1812 CFU nel 2019 e 1328 CFU nel 2020.
La media dei voti di laurea è stata di 107.4 nel 2017, di 106.1 nel 2018 e 110 nel 2019, con una elevata percentuale di laureati in corso ed un'età alla laurea principalmente inferiore ai 26 anni.
Anche nell'ultimo anno accademico il corso di studio ha organizzato le lezioni frontali in aule adeguate, senza casi di sovraffollamento ed ha permesso la frequenza del Tirocinio Professionalizzante a piccoli gruppi. Successivamente alle restrizioni legate all’'emergenza COVID', le attività didattiche sono proseguite regolarmente in modalità telematica.

Sbocchi professionali

I laureati in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 26 settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni.

Il Laureato si inserisce nell'ambito di un servizio sanitario con diffusione capillare sul territorio e dovrà muoversi con versatilità tra le diverse articolazioni della Diagnostica per Immagini e della Radioterapia (Radiodiagnostica, Medicina Nucleare, Radioterapia, Neuroradiologia). Nel contesto geografico e socio-economico in cui il CdL si inserisce sono storicamente presenti strutture, sia pubbliche che private, che necessitano dell'opera di tale figura professionale.

Parere delle parti sociali

Il CdS mantiene rapporti sistematici con l'Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (già Collegio dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica) che, tra l'altro, partecipa con una sua rappresentanza a tutte le prove finali - due per ciascun anno accademico - per il conseguimento del titolo professionale e della Laurea. Durante tali incontri il Coordinatore del CdS, presidente delle commissioni di Laurea e responsabile del SAQ a livello di CdS e del Riesame, raccoglie, benchè in maniera non formalizzata, le impressioni e le raccomandazioni dell'Ordine che rappresentano un costante aggiornamento delle competenze attese nei laureati. È esigenza dell'Ordine la formazione di un professionista aggiornato secondo le ultime acquisizioni tecnologiche e metodologiche nei diversi campi di attività del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM ) - Radiodiagnostica, TC, RM, Medicina Nucleare convenzionale e diagnostica PET, Radioterapia -, che possa mantenere un livello di qualità globalmente elevato della categoria necessario per la specificità del ruolo e per la tutela professionale che la categoria dei TSRM persegue a livello locale e nazionale.
E' stata richiesta, da parte del Coordinatore del CdS, una formalizzazione di quanto emerso nei precedenti contatti, in particolare un giudizio sulla congruenza tra gli obiettivi del CdS e la domanda di formazione come vista dal Collegio. Analoga richiesta, in quanto possibili 'fruitori' delle attività dei laureati del CdS e quindi espressione della domanda di competenze del mercato del lavoro, è stata fatta ai Direttori Generali della ASP 5 di Messina, dell'Azienda AOU Policlinico G. Martino e delle Aziende riunite Papardo-Piemonte.
In Novembre 2015 è pervenuta nota del Direttore generale dell'Azienza AOU Policlinico G. Martino che attesta la conformità degli obiettivi formativi del CdS con le esigenze dell'Azienda da lui diretta.
In Maggio 2016 è pervenuta nota del Presidente del Collegio provinciale TSRM di Messina che considera congrue le finalità perseguite dal CdS in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia dell'Università di Messina.
In data 02.02.2017, si è svolta, su convocazione dei Direttori dei Dipartimenti afferenti alla SIR di 'Medicina e Chirurgia' dell'Università degli Studi di Messina una conferenza di presentazione dell'offerta formativa di detti Dipartimenti alle parti sociali cui ha partecipato il Coordinatore del CdL.
Il Consiglio di Corso di Laurea che ha inizialmente indicato una periodicità triennale di tali consultazioni, su indicazione del Presidio di Qualità dell'Ateneo (prot. 54066 del 06.06.2019), ha provveduto a modificare tale periodicità in annuale.
Il Coordinatore del CdS ha preso contatti con l'Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione - Messina per organizzare, in data 30.06.2020, un incontro formale dedicato alla discussione degli aspetti relativi alla domanda di formazione anche in relazione alle necessità del 'mercato del lavoro'. Nel corso di tale incontro, il Coordinatore del CdS ha illustrato l’offerta formativa del CdS; in particolare sono stati presi in esame il regolamento del Corso di Laurea, il piano didattico del CdS (didattica programmata 2020/2021), gli obiettivi formativi dei singoli insegnamenti e la scheda SUA del CdS. Il Coordinatore ha inoltre illustrato le azioni messe in atto dal CdS per migliorare l’offerta formativa. Ha fatto seguito una ampia discussione sulla offerta formativa del CdS e sono stati ulteriormente approfonditi i temi legati, in particolare, al Tirocinio professionalizzante. In conclusione dei lavori, a consuntivo di quanto discusso, i Rappresentanti dell’Ordine approvano e apprezzano l’offerta formativa del CdS in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia che appare del tutto in linea con le attuali necessità di formazione della figura professionale del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, anche in relazione al successo occupazionale dei Laureati. Verranno poste in essere, come condiviso, opportune iniziative per rendere ancor più proficue le attività del Tirocinio professionalizzante.

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