L'organizzazione didattica prevede un percorso comune con l'obiettivo di completare la formazione di base acquisita con la Laurea e di introdurre le conoscenze specialistiche più avanzate nei settori caratterizzanti la disciplina. Il percorso si articola poi in curricula che consentono l'acquisizione di personali obiettivi di specializzazione ed è completato da un corso di lingua inglese, da attività a scelta autonoma dello studente, da un tirocinio formativo e dallo svolgimento di una tesi sperimentale.
I curricula proposti sono: a) Curriculum analitico-ambientale; b) Curriculum dei materiali molecolari e nanotecnologia; c) Curriculum industriale.
Le attività formative comprendono: insegnamenti, laboratori, seminari, conferenze, stages, tirocini, corsi, anche tenuti presso idonei istituti pubblici e/o privati in Italia e all'estero, riconosciuti dal Consiglio di Corso di Studio, che assicurano competenze informatiche, linguistiche e di rilievo culturale coerenti con le tematiche del Corso stesso. L'impegno orario annuale dello studente, comprensivo dello studio individuale, è variabile in funzione del carico didattico destinato allo studente nei due anni del corso. L'impegno orario corrispondente ad 1 CFU è pari a 6 ore per le lezioni frontali, a 12 ore per le esercitazioni e le attività di laboratorio. I crediti assegnati a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente previo superamento dell'esame ovvero a seguito di altra forma di verifica della preparazione o delle competenze acquisite, in ragione della tipologia di attività formativa espletata.
Prof. Giuseppe Gattuso
Requisiti
Per l’ammissione al Corso di Studio Magistrale in Chimica si richiede:
-
il possesso di una Laurea triennale in Chimica o Chimica Industriale delle classi L-21 ex D.M. 509/99 e L-27 ex D.M. 270/24 conseguita su tutto il territorio nazionale o altro titolo di studio equivalente conseguito all'estero e riconosciuto idoneo che garantisce accesso diretto al CdS magistrale
oppure
-
il possesso di una Laurea conseguita in altre classi di tipo scientifico o tecnologico con acquisizione di: almeno 12 CFU complessivi nei settori FIS/01-08 e MAT/01-09; almeno 50 CFU complessivi nei settori caratterizzanti del corso (CHIM/01; CHIM/02; CHIM/03; CHIM/04; CHIM/06), con adeguata presenza di esercitazioni di laboratorio.
La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 del D.M. 270/04) viene effettuata, dopo l’immatricolazione, da una Commissione nominata in seno al Consiglio di CdS.
Obiettivi
Il Corso di Studio Magistrale in Chimica ha per obiettivo la formazione di una figura che, in possesso delle conoscenze di base acquisite durante il percorso triennale di laurea, abbia ulteriormente approfondito il proprio sapere negli ambiti caratterizzanti la disciplina. Il dottore magistrale perverrà ad una impostazione mentale flessibile ma rigorosa, utile e necessaria per potersi inserire in attività lavorative che richiedono un'adeguata familiarità col metodo scientifico, capacità di progettazione e di applicazione di metodiche e di tecniche innovative, nonché utilizzazione critica di attrezzature complesse. Le competenze acquisite consentiranno al laureato magistrale di adeguarsi all'evoluzione della disciplina e di affrontare con competenza ed autonomia sia attività professionali che di ricerca accademica ed industriale.
L'organizzazione didattica prevede un percorso comune con l'obiettivo di completare la formazione di base acquisita con la Laurea e di introdurre le conoscenze specialistiche più avanzate nei settori caratterizzanti la disciplina. Il percorso si articola poi in curricula che consentono l'acquisizione di personali obiettivi di specializzazione in diversi ambiti quali l'analitico-ambientale, l'industriale e quello dei materiali molecolari.
Tutti i curricula sono completati da un corso di lingua inglese, da attività a scelta autonoma dello studente, da un tirocinio formativo e dallo svolgimento di una tesi sperimentale. Il numero di crediti attribuito a quest'ultima assicura lo svolgimento di una tesi sperimentale di ampio respiro, che permetta allo studente di applicare il bagaglio culturale acquisito alla risoluzione di problematiche sperimentali con buoni livelli di originalità.
Le attività formative comprendono: insegnamenti, laboratori, seminari, conferenze, stages, tirocini, corsi, anche tenuti presso idonei istituti pubblici e/o privati in Italia e all'estero, riconosciuti dal Consiglio di Corso di Studio, che assicurano competenze informatiche, linguistiche e di rilievo culturale coerenti con le tematiche del Corso stesso.
Risultati
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati Magistrali in Chimica acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione nei settori della chimica analitica, della chimica fisica, della chimica inorganica, della chimica organica e della chimica industriale attraverso un percorso comune di base che li prepara ad affrontare argomenti specifici relativi a problematiche analitiche e ambientali, alla sintesi e caratterizzazione di materiali molecolari, allo studio e ottimizzazione di processi industriali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato Magistrale in Chimica è capace:
- di applicare le sue conoscenze e le sue capacità alla risoluzione di problemi complessi in un contesto multidisciplinare correlato alle scienze chimiche;
- di utilizzare nell’ambito di lavoro le conoscenze acquisite, interagendo con altre figure professionali;
- di apprendere criticamente argomenti avanzati riguardanti le problematiche connesse con le scienze chimiche, in particolare indirizzandosi nell'ambito della chimica analitico-ambientale, dei materiali molecolari e della chimica industriale.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione viene acquisita attraverso le diverse tipologie di attività didattica: lezioni frontali, esercitazioni in aula, esercitazioni di laboratorio. Tale capacità verrà potenziata durante lo svolgimento del tirocinio e della tesi di laurea. Il numero di crediti attribuito a quest’ultima assicura lo svolgimento di una tesi sperimentale di ampio respiro, che permetta allo studente di applicare il bagaglio culturale acquisito alla risoluzione di problematiche sperimentali e di affinare le proprie capacità di pianificare e condurre a termine una sperimentazione sotto la guida di un Docente dell'Ateneo.
Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale ha acquisito capacità:
- di ragionamento critico ed è in grado di svolgere attività di ricerca scientifica in modo autonomo nel settore prescelto, individuando i metodi più appropriati per affrontare problematiche nell'ambito della chimica analitica e ambientale, della scienza dei materiali e della chimica industriale;
- di progettare e condurre esperimenti, interpretarne i risultati e ideare lo sviluppo successivo della sperimentazione al fine di acquisire conoscenze e/o di ottimizzare metodiche o processi in un contesto di ricerca scientifica ed applicativo;
- di lavorare in gruppo;
- di adattarsi ad ambiti di lavoro e tematiche diverse;
- di reperire e vagliare fonti di informazione, banche dati, letteratura ecc.;
L'acquisizione dell'autonomia di giudizio viene garantita all'interno delle specifiche attività formative. In particolare, le attività di esercitazione e di laboratorio offrono occasioni per sviluppare capacità di lavorare in gruppo nonché decisionali e di giudizio, mentre lo strumento didattico privilegiato è il significativo lavoro di tirocinio e di tesi su un argomento di ricerca originale
Abilità comunicative
Il laureato magistrale è in grado di:
- comunicare in forma scritta e orale, in italiano ed in inglese, anche con utilizzo di sistemi multimediali;
- comunicare, in modo chiaro e privo di ambiguità, informazioni, dati scientifici e conclusioni ad interlocutori specialisti e non specialisti, anche attraverso l'elaborazione di relazioni scritte, presentando i dati sperimentali in forma di schemi, tabelle e grafici
- lavorare in un gruppo, anche interdisciplinare, operare con ampi gradi di autonomia e inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro
Tali abilità vengono sviluppate mediante le diverse attività formative la loro acquisizione viene valutata in primo luogo durante le verifiche che sono principalmente costituite da esami orali, prove scritte e relazioni di laboratorio, come anche nelle attività di partecipazione a gruppi di lavoro costituiti all'interno di corsi sperimentali e nell'attività di tirocinio e di tesi. Tali capacità vengono ulteriormente perfezionate nella preparazione dell'elaborato di tesi e della dissertazione finale anche attraverso l'uso di sistemi multimediali
Capacità di apprendimento
Il laureato possiede la capacità di aggiornare la propria formazione scientifica e professionale in tutti i settori della chimica e delle sue applicazioni. E’ in grado di integrare in modo efficace le conoscenze acquisite individuando i libri di testo, la letteratura scientifica di riferimento e altri materiali utili agli approfondimenti. Ha infine la capacità di leggere e apprendere in lingua inglese. La capacità di apprendimento viene monitorata durante il corso di studio mediante prove di esame che vertono sulle conoscenze da acquisire attraverso lo studio autonomo.