FAQ per il percorso FIT

FAQ per gli studenti (aggiornate al 25/01/2022: attenzione a possibili cambiamenti)
 
Quali sono i crediti di linguistica necessari per l’accesso alle classi di concorso A24 e A25?
L’accesso alle classi di concorso A24 e A25 si basa sui seguenti requisiti minimi:
- per i laureati fino all’a.a. 2018/2019 sono necessari 12 CFU nei SSD L-LIN/01 o L-LIN/02;
- per i laureati a partire dall’a.a. 2019/2020 sono necessari 18 CFU nei SSD L-LIN/01 o L-LIN/02.
I CFU possono essere conseguiti in qualunque ripartizione fra i due settori indicati, L-LIN/01 (Glottologia e Linguistica) e L-LIN/02 (Didattica delle Lingue Moderne). In tal senso, i due settori sono equipollenti. Pertanto, al di là dei nomi delle discipline, ciò che va sempre verificato è il codice SSD (settore scientifico disciplinare) degli insegnamenti.
Il SSD L-LIN/02 è plurivalente per l’accesso all’insegnamento perché può essere computato anche per i 24 CFU (ambito D: “Metodologie e tecnologie didattiche”).
 
Qual è la differenza tra crediti extracurriculari e attività formative a scelta?
I crediti extracurriculari vanno tenuti distinti dai crediti liberi e dalle attività formative a scelta.
La richiesta di crediti extracurriculari va inoltrata seguendo la procedura descritta in questo link https://www.unime.it/it/informa/notizie/corsi-liberi-aa-202122-modalit%C3%A0-e-scadenze-presentazione-domande
e compilando l’apposito modulo reperibile al link https://www.unime.it/it/node/123108
Per quanto riguarda l’inserimento nel piano di studio di materie come “Attività a scelta dello studente”, occorre compilare un form online, durante l’Anno Accademico in cui si intende sostenere l’esame o gli esami, disponibile al link: https://forms.office.com/r/ejcfdGmZG9. L’accesso dovrà avvenire tramite l’account istituzionale nomeutente@studenti.unime.it
 I crediti previsti per le “Attività a scelta dello studente” possono essere così conseguiti:
A) attraverso esami relativi a discipline attivate nell’Ateneo, autonomamente scelte dallo studente;
B) attraverso la partecipazione a seminari, conferenze, convegni, attività cinematografiche o teatrali, viaggi di studio, visite guidate, attività sportive etc.; tali iniziative devono essere organizzate da docenti e/o da strutture dell’Ateneo o, comunque, da quest’ultimo riconosciute.
Qualora lo studente scelga di sostenere esami relativi a discipline attivate nell’Ateneo (opzione A), potrà selezionare autonomamente degli insegnamenti che riterrà più funzionali alle proprie esigenze formative e che non richiederanno una valutazione del Consiglio di Corso di Studi, né del Coordinatore. Sarà però necessario compilare il form on-line (https://forms.office.com/r/ejcfdGmZG9).
Gli esami dovranno essere scelti in Corsi di Studio equivalenti (ad esempio, iscritto laurea triennale = scelta esame in CdS laurea triennale). Debbono chiedere un’autorizzazione soltanto se le attività provengono da una precedente carriera. Se l’Attività formativa a scelta non esce dall’apposito menu a tendina, reperibile a questo link Procedura richiesta inserimento materie per CFU "Attività a scelta" nel proprio Piano di Studio | Università degli Studi di Messina (unime.it)
significa che non è ammessa, dato che l’attività formativa a scelta deve essere solo di laurea magistrale.
 
Perché servono 24 cfu per insegnare?
Il 10 agosto 2017 l’allora Ministero per l’Istruzione, l’Università e la ricerca ha promulgato il “Decreto 24 CFU” DM 616/2017 (https://www.miur.gov.it/-/modalita-acquisizione-dei-crediti-formativi-universitari-e-accademici-di-cui-all-art-5-del-decreto-legislativo-13-aprile-2017-n-59), che spiega e impone l’acquisizione di un certo numero di crediti in determinate materie per accedere all’insegnamento. Il regolamento è temporaneo in quanto la legge è in procinto di cambiare. Tali norme sono comunque valide fino a quando il Ministero dell’Istruzione non emetterà una nuova legge.
Il decreto disciplina tutte le norme riguardanti la professione: una volta conseguita la laurea nella materia che si intende insegnare, bisogna prevedere l’acquisizione di ulteriori 24 cfu in discipline afferenti ai settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie didattiche. Solo una volta superati tutti gli esami si potrà accedere al bando pubblico. Il possesso dei 24 cfu è pertanto un requisito per l’accesso al concorso nei ruoli di docente nella scuola secondaria ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59.
 
Chi deve conseguire 24 cfu?
Devono conseguire i 24 cfu tutti i laureandi o i laureati che hanno intenzione di accedere alle classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado. In buona sostanza, con la legge attuale per diventare un insegnante, che lo si decida durante il percorso universitario o successivamente, bisogna acquisire 24 cfu.
 
Cosa sono e a cosa servono i 24 cfu per insegnare?
Al termine della laurea (tradizionale o telematica) c’è bisogno di acquisire ulteriori 24 cfu in settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie didattiche.
Nello specifico, i settori scientifico disciplinari (SSD) sono:

  1. pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
  2. psicologia;
  3. antropologia;
  4. metodologie e tecnologie didattiche generali.

Il conseguimento di questi crediti è propedeutico all’insegnamento e occorrono per acquisire un metodo al di là della materia che si andrà ad insegnare. Secondo la norma di legge, i 24 cfu devono essere acquisiti in almeno 3 dei 4 ambiti e per ognuno degli ambiti dovranno essere certificati almeno 6 crediti formativi, fino ad arrivare al totale di 24.
 
Quanti CFU bisogna avere in ciascuno dei 4 ambiti previsti dal DM 616/2017, ai fini del riconoscimento?
Ai fini del riconoscimento è necessario avere minimo 6 cfu fino ad un massimo di 12 cfu in ciascun ambito. È possibile ricoprire anche solo 3 dei 4 ambiti previsti e non necessariamente tutti e 4 (cioè non solo 6 + 6 + 6 + 6, ma anche 6 + 9 + 9 o 12 + 6 + 6); nel caso di sostengano materie per un numero maggiore di cfu (per esempio 12 + 9 + 6) solo 24 saranno riconosciuti ai fini dell’insegnamento.
 
 
Quali sono i settori scientifico disciplinari per ciascun ambito?

24CFU.png
 

Per le classi di concorso A24 e A25, quali insegnamenti dell’Ambito A sono attivi nella Laurea Magistrale LM-37?
Per le classi di concorso A24 (Lingue e culture straniere) e A25 (Lingua inglese e seconda lingua comunitaria), non ci sono insegnamenti attivi nel nostro CdL, ma si possono inserire nel piano di studi (come crediti extracurricolari o, se di laurea magistrale, anche come attività formativa a scelta) insegnamenti presenti in altri CdL del DiCAM. L’Ateneo riconosce tutti i settori disciplinari M-PED.
 
Per le classi di concorso A24 e A25, quali insegnamenti dell’Ambito B sono attivi nella Laurea Magistrale LM-37?
Nessuno. Tuttavia, si possono inserire nel piano di studi (come crediti extracurricolari o, se di laurea magistrale, anche come attività formativa a scelta) insegnamenti presenti in altri CdL del DiCAM. L’Ateneo riconosce tutti i settori disciplinari M-PSI.
 
Per le classi di concorso A24 e A25, quali insegnamenti dell’Ambito C sono attivi nella Laurea Magistrale LM-37?
La LM-37 prevede 6 cfu di Antropologia culturale (M-DEA/01) al II anno II semestre. Si possono inoltre inserire nel piano di studi, tra le attività extracurricolari, insegnamenti presenti in altri CdL del DiCAM. L’Ateneo riconosce i settori disciplinari M-DEA/01, M-FIL/03, L-ART/08. Ricordiamo che il totale di crediti riconosciuti anche in quest’ambito non può superare i 12 cfu.
 
Per le classi di concorso A24 e A25, quali insegnamenti dell’Ambito D sono attivi nella Laurea Magistrale LM-37?
Per i crediti formativi dell’ambito di Metodologie e Tecnologie Didattiche Specifiche per l’insegnamento delle discipline delle lingue e culture straniere, l’Ateneo riconosce i crediti ottenuti nelle classi di concorso (CdC) L-LIN/01 e L-LIN/02. La LM-37 prevede 6 cfu di Linguistica applicata (L-LIN/01) al II anno II semestre. Si possono inserire nel piano di studi tra le attività extracurricolari anche gli insegnamenti del settore afferenti al CdS triennale in Lingue, letterature straniere e tecniche della mediazione linguistica.
 
Come faccio a verificare il possesso o meno dei crediti dalle pregresse carriere o da quelle tutt’ora in corso?
Occorre munirsi di un certificato con esami rilasciato dalla Segreteria Studenti e confrontarlo con il DM 616/2017 per la verifica del possesso degli esami previsti nei 4 ambiti.
 
Dove possono essere acquisiti i 24 CFU?
In generale, i crediti possono essere acquisiti presso le Università statali e non statali, incluse le Università telematiche, le istituzioni AFAM e le Accademie di belle Arti legalmente riconosciute. Gli studenti dell’Università di Messina devono richiedere la certificazione all’Ateneo.
 
Come si possono acquisire i 24 CFU?
Si possono ottenere i crediti principalmente in 3 modi:

  • Durante gli studi in forma curricolare, inserendoli direttamente nel proprio piano (ideale per chi ha già le idee chiare quando inizia il percorso universitario);
  • Dopo gli studi in forma aggiuntiva (nel caso in cui il desiderio di insegnare subentri in un secondo momento);
  • Dopo gli studi in forma extra curricolare, attraverso attività formative svolte presso istituzioni universitarie o accademiche.

Quali crediti acquisiti durante il percorso universitario vengono riconosciuti?
Molti studenti optano per l’acquisizione dei 24 cfu già durante il percorso universitario. Vengono, infatti, riconosciuti tutti i crediti acquisiti durante la laurea magistrale afferenti ai seguenti settori scientifico disciplinari:

  1. Pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione M-PED (tutti i settori);
  2. Psicologia M-PSI (tutti i settori);
  3. Antropologia M-DEA/01, M-FIL/03, L-ART/08;
  4. Metodologie e tecnologie didattiche L-LIN/01 e L-LIN/02.

 
Chi rilascia la certificazione e come?
La certificazione viene rilasciata direttamente dall’Università di Messina presso la quale sono stati sostenuti gli esami e che di fatto riconoscerà i crediti per l’insegnamento.
I 24 cfu possono essere acquisiti durante il percorso curriculare oppure in un secondo momento. Gli studenti devono seguire le lezioni e sostenere un esame finale proprio come avviene con qualsiasi materia universitaria. Una volta ottenuti i 24 cfu per l’insegnamento, l’Università di Messina provvederà a rilasciare una certificazione valida che attesterà l’idoneità alla professione e permetterà di accedere ai concorsi.
 
Che cosa è la certificazione unica?
E’ un documento rilasciato dall’Università di Messina che certifica il conseguimento dei 24 CFU richiesti per l’accesso al concorso nei ruoli di docente nella scuola secondaria e la loro corrispondenza ai contenuti del D.M. 616/2017. La certificazione viene rilasciata a completamento del percorso formativo, in un unico documento (certificazione unica di tutti i 24 CFU\CFA), previa verifica del raggiungimento complessivo degli obiettivi formativi previsti ai sensi dell’art. 3, comma 5 del DM 616/17.
 
Che cosa è il semestre aggiuntivo?
Il semestre aggiuntivo è riconosciuto agli studenti iscritti a un Corso di Laurea o Laurea Magistrale dell’Ateneo che facciano domanda per acquisire totalmente o anche solo parzialmente i 24 CFU come crediti aggiuntivi e non curriculari. Tale estensione di durata del corso di studio può avvenire una sola volta nella carriera dello studente. In particolare, se uno studente non completa il percorso per l’acquisizione dei 24 CFU nei tempi previsti e richiede una nuova iscrizione a tale percorso, non usufruisce di alcun ulteriore allungamento della durata normale del proprio corso di studi.
 
 
Esiste equipollenza tra letteratura e cultura inglese e Letteratura e cultura angloamericana?
La questione dell’equivalenza dei crediti formativi universitari conseguiti con gli insegnamenti di “Letteratura inglese” o “Letteratura dei paesi di lingua inglese” (attivati dal SSD L-LIN/10) e gli insegnamenti di “Letteratura anglo-americana” o “Letteratura nord-americana” o altre denominazioni affini (attivati dal SSD L-LIN/11), è una delle più problematiche e annose. Alcuni Uffici scolastici regionali, infatti, adottando una interpretazione restrittiva, stentano a riconoscere questa equiparazione.

Tuttavia, le Tabelle della LM-37 di Lingue indicano chiaramente che sulla base comune di Lingua e traduzione inglese, le due letterature (Letteratura inglese e letteratura anglo-americana) sono/saranno equivalenti. A questo link si può scaricare la Tabella (Pdf 01) e in cui alle pp. 135-36 si può vedere come il SSD di “Lingue e letterature anglo-americane” sia in elenco insieme al SSD di “Letteratura inglese”.
A questa Tabella si aggiunge il Decreto 10 settembre 2010, n. 249. – Regolamento concernente la «Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244». Questo il link del documento:
http://www.miur.it/Documenti/universita/Offerta_formativa/Formazione_iniziale_insegnanti_corsi_uni/DM_10_092010_n.249.pdf
A p. 21 risulta evidente che le due letterature (Letteratura inglese e letteratura anglo-americana) sono/saranno equivalenti, e ciò poiché fu recepito il parere inequivocabile del CUN, che fu fatto circolare anche tra le Associazioni e le Consulte scientifiche e che si acclude qui (Pdf 02) dove alle pagine 4 e 29 furono date indicazioni chiarissime contro le interpretazioni restrittive.
 
 
 
 

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