Prospettive

Le prospettive di lavoro per i laureati in Consulente del lavoro e scienze dei servizi giuridici sono molteplici e si diversificano in relazione al curriculum prescelto.
Curriculum Consulente del lavoro.
Conclusa la formazione accademica e conseguito il titolo universitario, l’aspirante consulente del lavoro deve svolgere un periodo di praticantato (tirocinio obbligatorio) di 18 mesi e sostenere l’esame di stato. Esiste anche la possibilità di anticipare il tirocinio professionale durante l’ultimo anno di università.
Gli sbocchi occupazionali si articolano nelle attività professionali del consulente del lavoro, rivolte al controllo di gestione dell’intero ciclo di un rapporto di lavoro: non solo la sua definizione ed evoluzione, ma anche tutti gli aspetti contabili, economici, giuridici, assicurativi, contributivi, fiscali, previdenziali e sociali.
L’ambito professionale comprende: gestione delle pratiche connesse alla creazione, definizione ed evoluzione di un rapporto di lavoro; consulenza e assistenza nelle relazioni e nei rapporti aziendali (contratti, convenzioni) di carattere obbligatorio, tipico ed atipico; tenuta del libro paga e dei prospetti paga, calcolo dei contributi Inps, Inail e delle altre casse di previdenza; studio e gestione dei criteri e delle modalità di retribuzione; selezione e ricerca del personale; sicurezza ed igiene sul lavoro; consulenza informatica di organizzazione aziendale; consulenza in materia ambientale; consulenza tecnica d'ufficio e di parte.
Il consulente del lavoro assiste e rappresenta l’impresa in tutte le eventualità di contenzioso, per esempio di natura tributaria, oppure nelle vertenze extragiudiziali, avviando conciliazioni e arbitrati derivanti dai rapporti di lavoro, dipendente e autonomo; può rivestire la carica di sindaco nelle società commerciali, concorrere alla lotta al riciclaggio ed essere commissario liquidatore in enti cooperativi.
I settori di intervento che interessano il Consulente del Lavoro sono: industria e artigianato, commercio e servizi, turismo, edilizia cooperative, lavoro in agricoltura, lavoro dello spettacolo, lavoro sportivo, lavoro domestico, lavoro a domicilio, lavoro all'estero, lavoratori stranieri, dirigenti d'azienda, giornalisti, enti pubblici territoriali.
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Curriculum Operatore giuridico delle Amministrazioni Pubbliche.
I laureati possono partecipare ai concorsi pubblici che richiedono una laurea nella classe dei Servizi Giuridici, possono trovare collocazione all'interno di enti ed imprese pubbliche e nelle associazioni sindacali ed imprenditoriali di categoria come figure incaricate della trattazione dei profili giuridici che non richiedono la laurea magistrale.
Gli sbocchi occupazionali comprendono l’inserimento nel settore della Pubblica Amministrazione in qualità di operatore della P.A. (dipendente pubblico che ricopre posizioni di responsabilità e capace di fornire consulenze giuridiche) e in ambito giudiziario (cancellieri e ufficiali giudiziari e collaboratori giudiziari che prestano l’attività lavorativa negli uffici giudiziari e nelle strutture carcerarie).
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Curriculum Scienze delle Investigazioni private.
I laureati possono intraprendere la professione di investigatore privato o informatore commerciale.
Per diventare investigatore privato titolare di istituto è necessario un periodo di almeno tre anni di pratica presso un investigatore privato autorizzato da almeno cinque anni, che deve dare un parere positivo sul periodo di collaborazione. La preparazione acquisita consentirà inoltre al laureato di poter svolgere la propria attività anche presso organizzazioni private e imprese che operino nei settori della investigazione e della sicurezza o che per specifiche esigenze logistiche e/o funzionali, necessitano dell’assistenza di esperti in grado di elaborare, organizzare e gestire soluzioni idonee a soddisfare quelle esigenze (società di assicurazione, banche, aeroporti, porti e in tutti i contesti dove necessita un sistema di sicurezza a tutela del cittadino e dell’ impresa).
Gli sbocchi occupazionali ricomprendono la titolarità e gestione di istituti investigativi e le attività di collaborazione professionale nel campo delle investigazioni private.
In particolare gli investigatori possono svolgere la propria attività nei seguenti settori.
Indagini in ambito privato volte alla ricerca e all’individuazione di informazioni richieste dal privato cittadino, anche per la tutela di un diritto in sede giudiziaria, con riferimento ai rapporti familiari, matrimoniali, patrimoniali e alla ricerca di persone scomparse.
Indagini in ambito commerciale preordinate all’individuazione e all’accertamento delle cause che determinano, anche a livello contabile, gli ammanchi e le differenze inventariali nel settore commerciale.
Indagini difensive volte all'individuazione dei mezzi di prova da far valere nell’ambito del processo penale.
Perizie grafiche finalizzate all’accertamento della paternità di un qualsiasi manoscritto (firma, testo, assegni, testamenti) al fine di accertare l’autenticità di uno scritto o di una firma e di individuare la mano dell’autore del documento in verifica.
Indagini in ambito assicurativo in materia di dinamica di sinistri, responsabilità professionale, risarcimenti sul lavoro, contrasto dei tentativi di frode a danno delle società di assicurazioni.
Tra i compiti dell’investigatore privato rientrano, analisi della scena del crimine; rilievi e repertamenti di tracce; tecniche di escussione di persone informate su fatti; analisi dei tabulati telefonici, sistemi di bonifica ambientali, sistemi di geolocalizzazione satellitare; investigazioni in ambito aziendale, commerciale, assicurativo e raccolta di informazioni commerciali.

Sbocchi professionali

Gli sbocchi occupazionali sono molteplici e si diversificano in relazione al curriculum prescelto. 
Consulente del lavoro
I Consulenti del lavoro sono professionisti tecnico-contabili che offrono le proprie competenze in materia di contabilità, consulenza fiscale e assistenza contrattuale, favorendo lo sviluppo dei processi economici aziendali e la gestione delle risorse umane.
Gli sbocchi occupazionali si articolano nelle seguenti attività professionali:
-consulente del lavoro, si colloca in una posizione centrale tra impresa, istituzioni pubbliche e lavoratori.  Alla sua professionalità è affidato il controllo di gestione dell’intero ciclo di un rapporto di lavoro: non solo la sua definizione ed evoluzione, ma anche tutti gli aspetti contabili, economici, giuridici, assicurativi, contributi fiscali,  sicurezza del lavoro, previdenziali e sociali che esso comporta. il consulente del lavoro assiste e rappresenta un'impresa in tutte le eventualità di contenzioso di natura tributaria e nella gestione della crisi di impresa, attribuita alla sue competenze dalla più recente normativa.
Conclusa la formazione accademica e conseguito il titolo universitario, l'aspirante consulente del lavoro deve svolgere un periodo di praticantato (tirocinio obbligatorio) di 18 mesi e sostenere l'esame di stato;
- esperti in gestione delle risorse umane ed organizzazione aziendale in aziende, enti pubblici, organizzazioni, società di consulenza, nazionali, europee ed internazionali.
- responsabili del personale in aziende, enti pubblici, organizzazioni, società di consulenza.
Operatore giuridico delle Amministrazioni Pubbliche.
L'operatore Giuridico delle Pubbliche Amministrazioni diviene un professionista che impiega le conoscenze acquisite nel settore giuridico, economico ed informatico in modo da soddisfare le esigenze del mondo delle imprese pubbliche.
Gli sbocchi occupazionali comprendono l’inserimento nel settore della Pubblica Amministrazione in qualità di operatore della P.A. (dipendente pubblico che ricopre posizioni di responsabilità e capace di fornire consulenze giuridiche) e in ambito giudiziario (cancellieri e ufficiali giudiziari);
Scienze delle investigazioni private
I compiti dell'investigatore privato coinvolgono attività di indagine di vario tipo: analisi della scena del crimine; rilievi e repertamenti di tracce; tecniche di escussione di persone informate su fatti; analisi tabulati telefonici, sistemi di bonifica ambientali, sistemi di geolocalizzazione satellitare; investigazioni in ambito aziendale, commerciale, assicurativo e familiare.
 Gli sbocchi occupazionali ricomprendono la titolarità e gestione di istituti investigativi e le attività di collaborazione professionale nel campo delle investigazioni private

Parere delle parti sociali

Gli organi di assicurazione della qualità del Corso di studi si confrontano regolarmente con la società civile e produttiva più direttamente interessata alle figure professionali cui è orientato il Corso, interagendo con le parti sociali strutturalmente inserite nel Comitato permanente di indirizzo, organo istituito con delibera del Consiglio di Dipartimento del 19.03.2019 e composto dai soggetti indicati nella delibera del 30 maggio 2019. In particolare, il Comitato permanente riunisce moltissime professionalità interessate alla formazione giuridica ed è, pertanto, in grado di fornire suggerimenti utili ad un più diretto accesso dei laureati nel mondo del lavoro. I componenti, per il Dipartimento, sono il Direttore del Dipartimento e i Coordinatori dei Corsi di Laurea, mentre le parti sociali coinvolte vedono l'attiva presenza dei rappresentanti del Consiglio Notarile di Messina, Barcellona P.G., Patti e Mistretta, dei Magistrati e dell'Ordine degli Avvocati di Messina, della città metropolitana, del Comune, della Questura, della Prefettura, della Camera di Commercio, della Confcommercio, della Confindustria, della Confesercenti, della Capitaneria di Porto e dell'Autorità di Sistema portuale dello Stretto di Messina, della CGIL, CISL, UIL, dell'Ordine dei Commercialisti, degli Ordini dei Consulenti del Lavoro (di Messina, di Reggio Calabria, di Ragusa e Siracusa), dell'INPS, dell'INAIL, della Federpol, dell'Ispettorato del lavoro e del Centro per l'impiego. La composizione del Comitato permanente di indirizzo è stata di recente ampliata con l'ingresso del gruppo FIRE s.p.a. di Messina. Ulteriore elemento di grande interesse é la visione del Comitato permanente di indirizzo come di un tavolo tecnico finalizzato ad una collaborazione strutturata delle azioni tra mondo accademico e realtà economico-imprenditoriale
La posizione del Comitato di indirizzo, convocato con regolarità sin dalla sua istituzione, è tenuta in primaria considerazione nel monitoraggio dell'efficacia dell'offerta formativa. In occasione della più recente riunione, tenuta presso i locali del Dipartimento di Giurisprudenza in data 3 maggio 2022, è emersa l'importanza di potenziare negli studenti le conoscenze linguistiche applicate al diritto (soprattutto riguardo alla gestione della contrattualistica aziendale) e di irrobustire, all'interno del percorso formativo, metodologie e contenuti che assicurino le conoscenze e le capacità richieste dall'attività di gestione della compliance normativa, funzione oggi importantissima e particolarmente richiesta sia nelle aziende che nella pubblica amministrazione. Interessante l'ulteriore indicazione di orientare la formazione degli studenti ai settori della sicurezza e prevenzione sociale, specie nel quadro di laboratori e tirocini.
L'attuale struttura del Corso di laurea è frutto della diretta interlocuzione con le forze produttive e, in particolare, dei suggerimenti emersi in occasione della riunione con l'Ordine dei Consulenti del lavoro di Messina, tenuta in data 29 novembre 2018. Nei successivi incontri (del 27 febbraio, 16 luglio e 4 ottobre 2019), che hanno visto la partecipazione attiva degli ordini dei consulenti del lavoro di Messina e di Reggio Calabria, del sindacato ANCN, dell'Associazione giovani consulenti del lavoro di Messina, è emersa l'utilità: di attivare tirocini sulle metodologie e tecniche contrattuali; di organizzare giornate di studio sulle nuove sfide del mondo del lavoro; di potenziare i servizi di orientamento alla professione e di valorizzare il merito attraverso l' assegnazione di borse di studio; elementi tutti fatti propri dal Gruppo AQ del Corso di studi ed inseriti stabilmente nell'organizzazione delle attività. La proposta di attivazione di un biennio specialistico, al fine di realizzare un percorso di studio in grado di ulteriormente valorizzare la formazione garantita dal Corso triennale, è al momento oggetto di valutazione in seno alla competente Commissione Offerta Formativa del Dipartimento.
In attuazione degli obiettivi concordati, i docenti hanno svolto seminari e incontri con gli studenti, specialmente dedicati alla formazione ed al ruolo del consulente del lavoro.
L'istituzionalizzazione del contributo degli ordini nelle fasi di programmazione, ma anche di gestione di aspetti centrali del percorso didattico, è stata formalizzata con la firma, nel marzo 2019, di un protocollo d'intesa tra il Dipartimento di Giurisprudenza e l'ordine provinciale dei Consulenti del lavoro di Messina, finalizzato a promuovere la realizzazione di attività di interesse comune, conferire maggiore valenza professionalizzante al percorso di studi e condividere l'organizzazione della didattica con lezioni, attività formative, tirocini e stages condotti da e con gli operatori del settore. Il protocollo prevede altresì iniziative dirette a migliorare l'ingresso dei giovani laureati nel mondo del lavoro. Un protocollo d'intesa avente le medesime finalità è stato firmato con l'ordine provinciale dei consulenti del lavoro di Reggio Calabria ed è in via di completamento identica iniziativa con gli ordini dei consulenti del lavoro di Siracusa e Catania.
L'interlocuzione con le organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi e delle professioni è di fondamentale riferimento nello svolgimento delle attività di monitoraggio poste in essere dal Gruppo AQ del Corso di studi che esamina, anche alla luce del confronto con le parti sociali, elementi fondamentali per il monitoraggio della qualità del Corso, come le opinioni degli studenti e dei laureati, la valutazione della didattica e la regolarità del percorso formativo

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