[1360/2020] - CONSULENTE DEL LAVORO E SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI
Prof.ssa Cinzia Ingratoci Scorciapino
Prova finale
Per essere ammesso a sostenere la prova finale per il conseguimento della Laurea in Consulente del Lavoro e Scienze dei servizi giuridici, lo studente deve avere acquisito tutti i crediti previsti dal Manifesto degli Studi, ad eccezione di quelli assegnati alla prova finale, ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari.
La prova finale consiste nella elaborazione di una breve tesi, sotto la guida del docente titolare dell'insegnamento prescelto, su un argomento coerente con gli obiettivi del corso di studi, che dovrà dimostrare la capacità di applicare e comunicare le conoscenze acquisite nel percorso formativo.
La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella discussione pubblica dell’elaborato, dalla quale la Commissione esaminatrice possa accertare la maturità culturale e la capacità di elaborazione del candidato, nonché la qualità del lavoro svolto.
Ai fini del superamento della prova finale è necessario conseguire il punteggio minimo di 66/110. Il punteggio massimo è di 110/110 con eventuale attribuzione della lode.
Al termine della prova la Commissione di Laurea comunica il voto.
La proclamazione si svolge con una breve cerimonia pubblica, subito dopo la conclusione di tutte le prove finali, o in giorni successivi. Il luogo, data, orario della cerimonia di proclamazione saranno comunicati alla Segreteria didattica del Dipartimento dal Coordinatore contestualmente alla comunicazione della data della prova finale.
Le prove per il conseguimento del titolo si articolano in almeno tre appelli.
Requisiti
Per l’ammissione al Corso di Laurea triennale in Consulente del Lavoro e Scienze dei servizi giuridici si richiede il possesso del titolo di scuola secondaria superiore previsto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell’Università.
La verifica della preparazione personale viene effettuata mediante test CISIA o equivalenti. Nel caso in cui la verifica della preparazione personale non sia positiva saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso. Le modalità di recupero delle eventuali carenze nella preparazione individuale (OFA) sono rese note nel sito del Cds. In caso di mancato assolvimento degli OFA, lo studente sarà iscritto al primo anno ripetente.
Obiettivi
Il Corso di Laurea è orientato ad un più immediato inserimento nel mondo del lavoro in diversi settori professionali. e si propone di formare figure con competenze specifiche in grado di operare in un settore specialistico di rilevante interesse per le forze produttive del territorio.
Il Corso fornisce agli studenti una solida preparazione culturale e giuridica di base, una sicura conoscenza di specifiche aree dell’ordinamento giuridico italiano ed europeo e particolari abilità nel campo economico ed aziendale, in modo da conseguire un approccio professionale alle attività di lavoro nelle quali saranno impiegati.
Il corso propone un piano di rilancio dell' offerta formativa ed un innovativo percorso professionalizzante, arricchito da materie funzionalizzate ai più attuali sbocchi occupazionali, da laboratori di taglio pratico e dall’esperienza di tirocini formativi e di orientamento, che realizzano un effettivo e reale avvicinamento tra formazione universitaria e attività lavorativa, inserendo lo studente nel mondo professionale.
Il percorso di studi è attento a recepire e rielaborare le istanze provenienti dall'attuale contesto socio economico facendo acquisire ai laureati una professionalità in linea con la domanda del mercato del lavoro.
Gli obiettivi formativi ed i risultati di apprendimento attesi sono declinati per aree disciplinari coerentemente con i profili culturali, scientifici e professionali individuati dal Corso di laurea.
L'offerta didattica mira alla formazione di professionisti capaci di operare con sicurezza nell'area lavoristica, privatistica, pubblicistica, economica e penalistica e specificatamente nel settore della consulenza, con competenze professionalizzanti nella gestione del personale per conto di piccole, medie e/o grandi imprese, nelle aree economiche, giuridiche, previdenziali sociali e di sicurezza del lavoro anche con riferimento alle eventualità di contenzioso, per esempio di natura tributaria, ed alla gestione della crisi di impresa, coerentemente con i più attuali sbocchi occupazionali, riconosciuti dalle recenti normative.
L'articolazione del percorso nelle aree pubblicistiche, amministrative e penalistiche è finalizzato a formare pubblici funzionari capaci di occupare posizioni di responsabilità nelle organizzazioni burocratiche dei diversi livelli, oltre che dei servizi pubblici a livello di enti territoriali, dell'amministrazione statale e di enti sovranazionali, ed a consentire ai laureati di intraprendere attività professionali nel campo delle investigazioni private e delle indagini difensive, collocando le loro esperienze in un adeguato quadro di riferimento culturale e consentendo loro di stabilire un costante raccordo tra le competenze di ordine tecnico-operativo e la conoscenza del contesto normativo in cui si inserisce il relativo esercizio.
Risultati
I laureati acquisiscono una professionalità immediatamente spendibile nel mercato del lavoro, ed in particolare possono svolgere attività lavorativa come dipendenti o in regime di libera professione in ambito giuridico-amministrativo pubblico e privato, nelle amministrazioni, nelle imprese, nel terzo settore nelle associazioni di categoria e sindacati e nelle organizzazioni internazionali.
La formazione professionale è caratterizzata da competenze specializzate sempre più competitive, richieste dal mercato del lavoro.
Il Corso si propone come sicuro e indiscusso punto di riferimento nel territorio per il livello di eccellenza degli studi, garantendo agli studenti, secondo rigorosi standard qualitativi, costantemente monitorati e verificati, una crescita reale, che permette di sviluppare, nel contesto professionale di settore, capacità operative all'avanguardia.
Il curriculum in consulente del lavoro è l'unico in Sicilia. I risultati conseguiti dagli studenti dimostrano l'elevato grado di professionalità: oltre l'80% dei laureati ha superato l'esame per l'abilitazione professionale e la percentuale di iscritti all'albo dei Consulenti del lavoro è notevolmente aumentata dal 2018, con indici nettamente superiori rispetto alle altre città siciliane ed alla media italiana.
Sbocchi professionali
Gli sbocchi occupazionali sono molteplici e si diversificano in relazione al curriculum prescelto.
Consulente del lavoro
I Consulenti del lavoro sono professionisti tecnico-contabili che offrono le proprie competenze in materia di contabilità, consulenza fiscale e assistenza contrattuale, favorendo lo sviluppo dei processi economici aziendali e la gestione delle risorse umane.
Gli sbocchi occupazionali si articolano nelle seguenti attività professionali:
-consulente del lavoro, si colloca in una posizione centrale tra impresa, istituzioni pubbliche e lavoratori. Alla sua professionalità è affidato il controllo di gestione dell’intero ciclo di un rapporto di lavoro: non solo la sua definizione ed evoluzione, ma anche tutti gli aspetti contabili, economici, giuridici, assicurativi, contributi fiscali, sicurezza del lavoro, previdenziali e sociali che esso comporta. il consulente del lavoro assiste e rappresenta un'impresa in tutte le eventualità di contenzioso di natura tributaria e nella gestione della crisi di impresa, attribuita alla sue competenze dalla più recente normativa.
Conclusa la formazione accademica e conseguito il titolo universitario, l'aspirante consulente del lavoro deve svolgere un periodo di praticantato (tirocinio obbligatorio) di 18 mesi e sostenere l'esame di stato;
- esperti in gestione delle risorse umane ed organizzazione aziendale in aziende, enti pubblici, organizzazioni, società di consulenza, nazionali, europee ed internazionali.
- responsabili del personale in aziende, enti pubblici, organizzazioni, società di consulenza.
Operatore giuridico delle Amministrazioni Pubbliche.
L'operatore Giuridico delle Pubbliche Amministrazioni diviene un professionista che impiega le conoscenze acquisite nel settore giuridico, economico ed informatico in modo da soddisfare le esigenze del mondo delle imprese pubbliche.
Gli sbocchi occupazionali comprendono l’inserimento nel settore della Pubblica Amministrazione in qualità di operatore della P.A. (dipendente pubblico che ricopre posizioni di responsabilità e capace di fornire consulenze giuridiche) e in ambito giudiziario (cancellieri e ufficiali giudiziari);
Scienze delle investigazioni private
I compiti dell'investigatore privato coinvolgono attività di indagine di vario tipo: analisi della scena del crimine; rilievi e repertamenti di tracce; tecniche di escussione di persone informate su fatti; analisi tabulati telefonici, sistemi di bonifica ambientali, sistemi di geolocalizzazione satellitare; investigazioni in ambito aziendale, commerciale, assicurativo e familiare.
Gli sbocchi occupazionali ricomprendono la titolarità e gestione di istituti investigativi e le attività di collaborazione professionale nel campo delle investigazioni private
Parere delle parti sociali
Il coordinatore del corso di laurea ha svolto varie riunioni con i rappresentanti delle forze sociali e con i Presidenti degli Ordini dei Consulenti del lavoro di Messina e Reggio Calabria. I rappresentati delle forze sociali e produttive hanno manifestato vivo apprezzamento per l'offerta didattica ed i contenuti professionalizzanti delle attività formative, evidenziando che l'attività didattica integrata con i tirocini è pienamente adeguata alle esigenze di formazione e di lavoro della categoria professionale. Più specificamente l'offerta formativa valorizza il ruolo dei tirocini attivati dal corso e la loro capacità di rafforzare i contenuti professionalizzanti delle attività formative.
l Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, il Coordinatore del corso di laurea ed i Presidenti degli ordini provinciali dei consulenti del lavoro di Messina e Reggio Calabria hanno firmato un protocollo d'intesa finalizzato a promuovere attività sinergiche volte a rendere più specializzante il percorso di studi e l'offerta didattica con lezioni, attività formative, tirocini, stage. Il protocollo prevede altresì iniziative dirette a migliorare l'ingresso dei giovani laureati nel mercato del lavoro.
Al fine di verificare periodicamente la validità del Corso e la sua costante significatività, con delibera del Consiglio di Dipartimento del 19.03.2019 è stato istituito il Comitato di indirizzo, il quale ha il compito di promuovere i rapporti tra Università e contesto produttivo, avvicinando la formazione universitaria alle esigenze del mondo del lavoro,e di monitorare l'adeguatezza del CdL valutando l'efficacia degli esiti occupazionali.
Nella riunione del comitato di indirizzo del 06 novembre 2019, il Coordinatore ha proposto un piano di revisione e rilancio del corso di studi, con modifiche al rad, e l'attivazione del corso di laurea in Consulente del lavoro e scienze dei servizi giuridici (Curriculum in Consulente del lavoro) nella sede decentrata di Priolo Gargallo e richiesto la collaborazione del Comitato di indirizzo anche al fine di recepire i suggerimenti delle parti sociali.
La Coordinatrice del Corso di laurea ha proposto significative modifiche dell'offerta didattica per implementare ed innovare la formazione professionale ed incentivare gli sbocchi occupazionali, con la istituzione di laboratori, tirocini formativi, la stipulazione di convenzioni, la previsione di materie più specializzanti per l'acquisizione della professionalità e l'inserimento di insegnamenti maggiormente rispondenti ai più attuali sbocchi lavorativi relativi alla gestione della crisi di impresa, che agevolino l'immediata spendibilità del titolo.
In particolare, la prof. La Rosa ha illustrato in dettaglio il progetto di rilancio e innovazione del Corso, costruito tenendo in primaria considerazione le indicazioni delle parti sociali e basato su percorsi formativi altamente professionalizzanti che offrano maggiori opportunità di accesso, in tempi brevi, nel mondo del lavoro:
- piano di rinnovazione strategica dell'offerta didattica e modifiche del Rad del Corso in Consulente del lavoro e scienze dei servizi giuridici, proponendo la sostituzione di materie di minore interesse ai fini dell'inserimento nel mondo del lavoro con materie maggiormente professionalizzanti funzionalizzate a più immediati sbocchi lavorativi;
- attivazione di laboratori, tra i quali il laboratorio per la gestione delle crisi di impresa, il laboratorio della robotica e dell'intelligenza artificiale, il laboratorio dei contratti di impresa, il laboratorio di welfare aziendale, il laboratorio di diritti in internet ed illeciti informatici, il laboratorio sulla protezione dei dati personali ed il laboratorio dei contratti della P.A.
- incremento dei tirocini formativi e di orientamento, presso gli ordini professionali volti ad incentivare l'inserimento nel mondo lavorativo;
- eliminazione del curriculum in Operatore giuridico d'impresa a causa della scarsa attrattività.
Il Comitato ha approvato la proposta di revisione del corso, le modifiche al rad e l'attivazione del Corso nella sede decentrata di Priolo , esprimendo un significativo apprezzamento per l'iniziativa ed evidenziando il suo incisivo impatto sul territorio.
In particolare, il Presidente dell'Ordine dei consulenti del lavoro di Messina ha sottolineato la fruttuosità del Corso di laurea in consulente del lavoro, tanto che a livello statistico il Consiglio di Messina è il primo della Sicilia; inoltre, grazie alle numerose occasioni create dalla coordinatrice del corso, risulta una proficua collaborazione anche con il Consiglio di Reggio Calabria. Il dott. Adamo ha richiamato l'importanza, già sottolineata dalla prof.ssa La Rosa, di inserire nel programma di studi materie professionalizzanti che mettano i giovani in condizione di operare immediatamente negli studi professionali e la necessità di incentivare i tirocini nell'ambito dello stesso Consiglio dell'ordine, in modo da accrescere la consapevolezza dei futuri consulenti del lavoro circa l'importanza dell'Ordine stesso.
Le risultanze emerse dalla consultazione sono state prese in considerazione nella progettazione del corso, ed in particolare si pongono in linea con il piano di rinnovazione e rilancio dell'offerta didattica proposto dalla Commissione di Assicurazione della Qualità del Corso di laurea in Consulente del lavoro e Scienze dei servizi giuridici, con la Relazione annuale della Commissione Paritetica del Dipartimento e sono state pienamente condivise nelle riunioni con le parti sociali.