Sbocchi professionali
I laureati nel Corso di Laurea in Scienze Storiche potranno svolgere il ruolo di:
- Storici, Ricercatori e Specialisti nel settore delle Scienze storiche, storico-religiose, demoetnoantropologiche e socio-politiche.
I laureati in Scienze storiche possono svolgere il ruolo di Ricercatori e Specialisti nel settore dell'indagine storica, nei suoi diversi ambiti, programmando, attivando e realizzando progetti di ricerca a carattere innovativo e sperimentale, presso Enti o Centri di ricerca, di carattere pubblico o privato, come Independent Researcher o come membro di un team a carattere multidisciplinare. In particolare potranno trovare impiego come: - Storici, esperti nel reperimento e nella catalogazione delle fonti, nella ricostruzione e nella comprensione dei fenomeni storici; - Ricercatori presso Enti e Istituti di ricerca a carattere nazionale ed internazionale; - Opinionisti e specialisti nel settore dell'informazione tecnica specifica (storica, storico-politica, demoetnoantropologica, sociologica, religiosa); Funzionari nel settore dei servizi e dell'industria culturale e degli istituti di cultura e di ricerca di tipo specifico; in centri di studi e di ricerca, pubblici e privati; in istituzioni dell'Unione Europea, governative, regionali e locali.
- Archivisti, Bibliotecari e Conservatori in musei o enti.
I laureati in Scienze Storiche possono svolgere mansioni di responsabilità in istituzioni preposte alla conservazione e tutela del patrimonio, artistico, archivistico e librario, quali musei, archivi di Stato e di enti locali, sovrintendenze archivistiche, biblioteche, ovvero attività in organismi pubblici o privati operanti nei settori di gestione del patrimonio e nella catalogazione e conservazione dei beni e dei testi. In particolare potranno trovare impiego come funzionari in enti addetti alla conservazione, valorizzazione dei beni culturali, quali archivi, biblioteche e musei, e nei settori dei servizi culturali e del turismo, anche in riferimento al recupero e alla conservazione di beni materiali e immateriali connessi alla difesa delle tradizioni e delle identità territoriali.
- Redattori di testi tecnici, Revisori di testi e Addetti nell’industria editoriale
I laureati in Scienze Storiche possono trovare impiego nel settore dell'editoria e della comunicazione scientifica e svolgere il ruolo di redattori e revisori di testi e addetti nell'industria editoriale. In particolare potranno trovare impiego presso case editrici, testate giornalistiche, radiofoniche e televisive, enti addetti alla comunicazione pubblica, anche multimediale, ed anche nell'industria editoriale, con particolare attenzione alla diffusione dell'informazione e della cultura storica.
- Addetti nel settore della didattica e della mediazione culturale. Il laureato in Scienze Storiche potrà trovare impiego nel settore della didattica in istituti pubblici e privati e della mediazione culturale. In particolare potranno trovare impiego di docenza presso Istituti o Enti, previo completamento dell'iter formativo e del percorso abilitante previsto dalla normativa, e di consulenza presso Enti e Istituti di ricerca impegnati nel settore della migrazione e della interculturalità.
Secondo le codifiche ISTAT, il corso prepara alla professione di
1. Antropologi - (2.5.3.2.2)
2. Storici - (2.5.3.4.1)
3. Specialisti in scienza politica - (2.5.3.4.3)
4. Redattori di testi tecnici - (2.5.4.1.4)
5. Revisori di testi - (2.5.4.4.2)
6. Archivisti - (2.5.4.5.1)
7. Bibliotecari - (2.5.4.5.2)
8. Curatori e conservatori di musei - (2.5.4.5.3)
9. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze storiche e filosofiche - (2.6.2.5.1)
Parere delle parti sociali
Le 'consultazioni con le organizzazioni' rappresentative a livello nazionale della produzione dei servizi e delle professioni, per il CdS LM 84 si svolgono attraverso due modalità: a) le consultazioni con le parti sociali effettuate dal Dipartimento; b) la consultazione del Comitato di indirizzo istituito dal CdS.
In particolare:
1. LE CONSULTAZIONI CON LE ORGANIZZAZIONI RAPPRESENTATIVE A CURA DEL DIPARTIMENTO.
Le consultazioni con le organizzazioni rappresentative dei portatori di interesse sono effettuate dal Dipartimento, nella persona del Direttore, e dai CdS, attraverso i Coordinatori.
Le consultazioni, che hanno scadenza periodica, generalmente annuale, avvengono direttamente, attraverso la convocazione di una riunione alla quale sono invitati a partecipare tutti i potenziali portatori di interesse e nel corso della quale vengono illustrati i manifesti degli studi dei CdS.
Per l'anno 2021, a causa del protrarsi dell'emergenza COVID-19 che ha impedito la realizzazione di incontri come quelli consueti e vista l'ulteriore difficoltà logistica legata al trasferimento presso altra sede, il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina ha presentato alle parti sociali la propria offerta formativa per l’anno accademico 2022/23 attraverso una mail circolare inoltrata dalla Segreteria alle Parti Sociali, contenente una 'Lettera di presentazione', redatta a firma del Direttore con la collaborazione dei Coordinatori dei CdS. La lettera, come da Verbale del 18 novembre 2021, forniva alle parti sociali un’illustrazione dettagliata dell’offerta formativa per ciascun corso di studio del Dipartimento al fine di recepire proposte e suggerimenti per il miglioramento. Le risposte ricevute – molte e puntuali – sono state tutte di plauso all’offerta didattica proposta e contenenti proposte finalizzate a favorire l'inserimento nel mondo della scuola e del lavoro, anche in considerazione delle trasformazioni prodotte dalla crisi pandemica.
Per gli anni precedenti, a partire dal marzo 2016 in ordine cronologico fino al 2021, le consultazioni si sono succedute come di seguito descritto ed in tutte è stato espresso dalla parti sociali apprezzamento all’offerta formativa proposta dal Dipartimento, come da Verbali che ne conservano la documentazione integrale:
- 23 marzo 2016, dalle ore 16 alle ore 18, nella Sala Riunioni del DICAM
- 11 maggio 2017, dalle ore 16 alle ore 18, nell'Aula Magna del DICAM
-16 maggio 2018, alle ore 16, nell'Aula Magna del DICAM
- 16 maggio 2019, dalle ore 15.30 alle ore 16.25, nell'Aula Magna del DICAM
- 8 giugno 2020 e 29 ottobre 2020, a causa dell’emergenza COVID-19, attraverso una 'Lettera', redatta a firma del Direttore con la collaborazione dei Coordinatori dei CdS, contenente un’illustrazione dettagliata dell’offerta didattica del Dipartimento al fine di recepire proposte e suggerimenti per il miglioramento dell’offerta formativa del Dipartimento.
2. IL COMITATO DI INDIRIZZO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN 'SCIENZE STORICHE. SOCIETA' CULTURE E ISTITUZIONI D'EUROPA'.
Il Consiglio del Corso di L.M. in Scienze Storiche. Società Culture e Istituzioni di Europa, in data 26 aprile 2017 (Verbale n.80/2017 e 84/2018) ha altresì istituito un «Comitato di indirizzo interno al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Storiche: Società, Culture e Istituzioni d'Europa» che si affianchi alle altre parti sociali convocate dal Direttore del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne. Il «Comitato di indirizzo del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Storiche» si è negli anni riunito con cadenza periodica al fine di monitorare l'offerta formativa del CdS e la sua spendibilità nel mondo del lavoro. Con Verbali n.91-96/2019, il Consiglio del Corso di L.M. in Scienze Storiche ha poi valutato l'opportunità di ampliare la formazione del Comitato di indirizzo, inserendo al suo interno altre figure di esperti afferenti a istituzioni o aziende gravitanti nel bacino territoriale di pertinenza del CdS.
Il Comitato di indirizzo così definito, come da Verbali 120-121/2021 del CdS, risulta così composto per l'anno accademico 2021/2022:
1) membri interni:
prof. Mariangela Monaca, docente e Coordinatore del CLM
prof. Valeria Sestini, docente del CLM e Segretario del Comitato di Indirizzo
prof. Caterina Ingoglia, docente del CLM
2) membri esterni:
prof. Paolo De Luca, già Segretario Provinciale della CISL Università, ME
dr. Paolo Falzea, Casa Editrice Falzea Editore di Reggio Calabria
prof. Lucio Ficara, Esperto Giurisdizione Scolastica e Redattore Tecnica della Scuola, docente del Liceo Scientifico 'da Vinci' di Reggio Calabria;
dr. Andrea Gennaro, Sovrintendenza Beni Culturali RC;
prof. Giuseppe Lipari, Associazione 'Intervolumina', Biblioteca Prov. dei Cappuccini, ME
dr. Daniele Mallamo, Emmequadro Srl di Reggio Calabria;
dr. Maria Pia Mazzitelli, Archivio storico diocesano di RC;
dr. Serena Passalacqua, Polo Museale della Calabria;
Prof. Giuseppina Princi, già Dirigente del Liceo Scientifico 'Da Vinci' di Reggio Calabria e oggi Vice Presidente della Regione Calabria con delega alla Scuola Università Lavoro;
dr. Carmen Puglisi e dr. Pina Asta, Biblioteca Regionale 'Giacomo Longo' di Messina.
dr. Angela Puleio, Archivio di Stato di Messina
dr. Gabriella Tigano, Sovrintendenza Beni Culturali Messina.
Nell'anno 2021/2022 il Comitato di Indirizzo si è riunito con cadenza semestrale in data 9 novembre 2021 e 9 maggio 2022 (Verbali 9/21 e 10/22 in allegato), per via telematica a causa del prolungarsi dell’emergenza sanitaria e delle difficoltà logistiche connesse alla ristrutturazione della sede dipartimentale, al fine di presentare l’Ordinamento Didattico e il Manifesto degli studi per l’anno 2022/23, e di valutare la Qualità del CdS in relazione alla rispondenza tra obiettivi formativi e sbocchi occupazionali. Ai membri del Comitato è stata inoltre illustrata l'offerta formativa complessiva dei diversi CdS attivi nel DICAM attraverso la presentazione della Lettera inviata dal Direttore alle parti sociali.
Il Comitato, preso atto della documentazione fornita, ha dimostrato vivo interesse ed apprezzamento per l'attività svolta e per la programmazione funzionale di nuove strategie, ritenendosi indispensabile la dimensione di una costante collaborazione tra scuola e Università, e tra Università e Imprese, per un opportuno accompagnamento nel mondo del lavoro anche in considerazione delle nuove necessità e problematiche provocate dalla crisi pandemica. I componenti hanno in ultimo manifestato disponibilità ad una rinnovata collaborazione nell’ottica di un costante miglioramento dell’Offerta del CdS.
Attivo dal 2017, il Comitato di indirizzo si è riunito con cadenza periodica e costante. In ordine cronologico fino al 2021, le consultazioni si sono succedute come di seguito descritto ed in tutte è stato espresso dalla parti sociali apprezzamento, come da Verbali che ne conservano la documentazione integrale:
- il Comitato di indirizzo si è riunito per la prima volta giovedì 11 maggio 2017 (Verbale 1/17) al fine di definire le strategie per rendere sempre più operativi i nessi tra gli aspetti caratterizzanti dell'offerta formativa e gli sbocchi occupazionali previsti, con particolare attenzione alle attività museali e di archivio, alle competenze nel settore del turismo e dell'editoria, della gestione delle risorse e del marketing, alle possibilità di impiego nel settore della didattica.
- nell'anno 2017/18 (Verbale 2/18 e 3/18) si è riunito il 22 gennaio e l'8 maggio 2018, per valutare la funzionalità e la spendibilità dell'offerta formativa, dei programmi dei corsi, delle modalità della didattica, tenendo conto della fisionomia degli studenti e dell'andamento della loro carriera;.
- per l'anno 2018/19 si è riunito il 28 gennaio 2019 e il 14 maggio 2019 (Verbali 4/19 e 5/19), per discutere in merito alla validità dell'offerta formativa del CDS ed alla 'definizione dei profili professionali' inseriti tra gli sbocchi occupazionali del Manifesto del Corso di Studi Magistrale in 'Scienze Storiche', a.a. 2019/2020. Tra le proposte di miglioramento si è segnata l'opportunità di valutare l'ampliamento dell'offerta formativa con l'inserimento di discipline funzionali all'introduzione degli studenti nel mondo della scuola o più in generale nel mondo del lavoro, anche attraverso una modifica del RAD. In relazione alla scelta di valorizzare in tirocinio formativo in funzione propedeutica alla scelta degli sbocchi occupazionali. Le proposte formulate dal Comitato sono state discusse e adottate all'interno del Consiglio di CdS che ha promosso una riapertura del RAD per un adeguamento dell'offerta formativa.
- nella seduta del 7 febbraio 2020 il Comitato è stato consultato in merito alla proposta di ampliamento dell'offerta formativa definita nel nuovo Ordinamento Didattico, proposta del resto nella quale sono confluiti i suggerimenti formulati dallo stesso comitato. Dopo un'attenta lettura degli Obiettivi della formazione nel loro complesso e del quadro della didattica programmata, il Comitato ha espresso parere assolutamente favorevole sulle modifiche proposte al RAD. (come da Verbale 6/2020).
- il 9 giugno 2020 (Verbale 7/20) si è tenuta una consultazione del Comitato al fine di presentare il nuovo Ordinamento Didattico approvato dal CUN, che sarebbe entrato in vigore dal settembre 2020, e di valutare la Qualità del CdS in relazione alla rispondenza tra obiettivi formativi e sbocchi occupazionali.
- il giorno 3 novembre 2020, alle ore 18.00, (Verbale 8/20 in allegato) si è conclusa una nuova consultazione del Comitato di Indirizzo, convocata per via telematica a causa del prolungarsi dell’emergenza sanitaria, al fine di presentare l’Ordinamento Didattico e il Manifesto degli studi per l’anno 2021/22, e di valutare la Qualità del CdS in relazione alla rispondenza tra obiettivi formativi e sbocchi occupazionali. I membri del Comitato, preso anche atto della Lettera inviata dal Direttore, hanno apprezzamento per il lavoro svolto dal CdS, e disponibilità ad una rinnovata collaborazione nell’ottica di un costante miglioramento dell’Offerta, ritenendosi indispensabile la dimensione di un lavoro formativo verticale, in una costante collaborazione tra scuola e Università, e tra Università e Imprese, per un opportuno accompagnamento nel mondo del lavoro.
Ad oggi, dunque, il Comitato di Indirizzo del CLM in Scienze Storiche ha sempre espresso parere favorevole circa la corrispondenza tra l'offerta formativa e gli sbocchi occupazionali previsti dal corso di studio, compiacimento per l'organizzazione dell'offerta formativa medesima, ritenendola ben modulata per il raggiungimento degli obiettivi e funzionale all'inserimento nel mondo del lavoro.
I Verbali sono pubblicati e consultabili su richiesta per tramite del Segretario del Comitato, prof. Valentina Sestini.