Sbocchi professionali

Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economiche e Finanziarie sono l’Esperto in economia bancaria e degli intermediari finanziari e l’Esperto in economia dei mercati finanziari.
Più in dettaglio, il Corso di Laurea in Scienze Economiche e Finanziarie prepara alle seguenti professioni (codifiche Istat):
- Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione – (2.5.1.1.1)
- Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione – (2.5.1.1.2)
- Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private – (2.5.1.2.0)
- Specialisti in attività finanziarie – (2.5.1.4.3)
- Analisti di mercato – (2.5.1.5.4)
- Specialisti dei sistemi economici – (2.5.3.1.1)

Parere delle parti sociali

Nell'ottica del miglioramento della qualità dell'offerta didattica del Corso magistrale SEF, il Consiglio di Corso di Laurea, supportato dal Dipartimento di Economia, è sempre stato sensibile alle esigenze manifestate dagli operatori economici, dalle imprese e dalle rappresentanze degli ordini professionali sulla formazione di profili di laureati particolarmente richiesti sul mercato del lavoro. In quest'ottica, il Consiglio di Corso di studio ha promosso nel 2016 la consultazione con le organizzazioni del mondo del lavoro e delle professioni, con l'obiettivo di acquisire elementi per aggiornare il piano didattico e i programmi degli insegnamenti in modo da adeguare abilità e competenze dei laureati. Segnatamente in data 19 Febbraio 2016, si è svolto un incontro con rappresentanti di aziende creditizie, degli ordini professionali, di enti locali e delle agenzie pubbliche per l'impiego a cui è seguita una revisione dell'Offerta didattica del CdS con l'istituzione di due distinti curricula.
Un nuovo incontro è stato svolto in data 30 Ottobre 2018 con rappresentanti del mondo del lavoro e delle professioni, nonché con laureati del corso che già svolgono attività lavorative nel settore dell'economia e della finanza. È emerso da parte degli esperti invitati un generale apprezzamento sull'impostazione del corso di laurea magistrale. È stato tuttavia suggerito di ampliare i contenuti degli insegnamenti relativi all'uso di software statistici per l'analisi dei dati e alla modellazione econometrica, oltre a fornire ai discenti una conoscenza avanzata della lingua inglese.
Un terzo incontro, organizzato dal Dipartimento di Economia, con le parti sociali del territorio messinese (Ordini dei Dottori Commercialisti, Sicindustria, Confindustria, Camera di Commercio) si è svolto il 19 aprile 2021. I rappresentanti presenti hanno espresso apprezzamento per l'internazionalizzazione del CdS (presenza di un curriculum in lingua inglese, attivazione di un percorso per il conseguimento di un doppio titolo di studio con università straniere, presenza di studenti stranieri) e segnalato l'importanza di orientare la formazione dei laureati anche al settore pubblico, che nei prossimi anni vedrà crescere la domanda di laureati con competenze nel settore finanziario. Il Consiglio del CdS ha inoltre deliberato la costituizione del Comitato di Indirizzo del CdS nella seduta del 29 giugno 2020. Nella prima riunione del suddetto Comitato di Indirizzo, tenutasi il 27 luglio 2020, i componenti esterni del Comitato hanno espresso un generale apprezzamento per il CdS, suggerendo tuttavia di integrare i programmi delle discipline, segnatamente quelle di area economica e aziendale, con i temi della finanza comportamentale, dell’approccio psicologico alla finanza e dei legami tra sostenibilità e finanza. Per quanto riguarda l’area statistica è stato suggerito un approfondimento nei programmi dei temi avanzati della statistica economica, oltre all’introduzione alle principali fonti di dati macroeconomici nazionali e internazionali. Inoltre è stato incoraggiato lo svolgimento di seminari di esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni, oltre che della ricerca, sia per migliorare la preparazione e le conoscenze degli studenti, sia per avvicinarli ancora di più al mondo del lavoro. I componenti esterni hanno infine proposto di istituzionalizzare dei pre-corsi introduttivi alle discipline più impegnative del CdS. Di tali indicazioni si è tenuto conto nella definizione dei contenuti degli insegnamenti e delle competenze disciplinari e trasversali per l'A.A. 2021-2022.