Organizzazione del corso di Dottorato
Il corso è strutturato in 3 anni, durante i quali i dottorandi sono tenuti a seguire e a prendere parte alle attività didattiche e formative previste. La vastità delle aree di ricerca coperte dai tre curricula comporta uno spettro di tematiche ampie e variegate: sono pertanto previsti percorsi di formazione distinti, con seminari e lezioni tenuti da specialisti dei vari settori disciplinari (anche esterni al Dottorato) calibrati sulla fisionomia e sugli obiettivi formativi di ciascun curriculum;un’impronta interdisciplinare comune è tuttavia garantita da conferenze e seminari trasversali.
Per l'elaborazione delle tesi sono previsti soggiorni di studio in Archivi e Biblioteche italiani e stranieri, partecipazione a ricerche archeologiche e tirocini presso Musei; i dottorandi sono tenuti a presentare e a discutere lo sviluppo delle proprie ricerche con scadenza mensile all’interno dei singoli curricula e con scadenza annuale in una riunione plenaria di fronte al Collegio dei docenti ai fini dell’ammissione all’anno successivo o agli esami finali.
Il Dottorato offre la possibilità ai dottorandi e ai dottori di ricerca di pubblicare gli esiti delle loro ricerche, parallele o complementari rispetto alla tesi finale, sulla rivista on-line Peloro. Inoltre, la stretta connessione del Dottorato con organismi quali CISU (Centro Internazionale di Studi Umanistici), Istituto di studi storici Salvemini, e tutta una piattaforma editoriale di collane e riviste attive nel DICAM inerenti le varie aree di ricerca dei tre curricula, consentirà di diffondere in adeguate sedi (convegni, pubblicazioni) i risultati delle ricerche di dottorandi e dottori con firma individuale.