Francesco Paolo Campione è docente di Museologia e Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Messina. Durante la sua carriera si è occupato soprattutto dei rapporti tra Critica d'Arte ed Estetica, in particolare nel Rinascimento e nel mondo contemporaneo. Frutto di questa ricerca è La regola del Capriccio. Alle origini di una idea estetica (2011), in cui l'Autore indaga l'origine di questo concetto nel XVI secolo da diversi punti di vista (in Arte, Letteratura, Medicina, Magia e Demonologia). Nel 2015 ha pubblicato Discorsi sulla superficie. Estetica, arte, linguaggio della pelle, dove ha studiato la pPelle come principio artistico ed estetico, dalla rappresentazione del Mito di Apollo e Marsia ai tatuaggi moderni. Nel 2017 ha tenuto una serie di conferenze presso l'Università “Diderot” di Parigi sul tema “Cielo e Terra”. Tra gli altri suoi lavori, si ricordano: In margine al 'Disegno' e alla teoria dell'arte di Anton Francesco Doni (2010), L’arte trapassata: Gunther von Hagens e la fine dell'esperienza estetica (2012), Joel-Peter Witkin: un’estetica del freak (2013), Lucia Pizzo Russo, Giovan Francesco Caroto e lo statuto del disegno infantile (2015), Il potere di un quadro: Caravaggio e il gusto mafioso (2017), Skin, dictionary entry in International Lexicon of Aesyetics (2018); Viceré di Sicilia. Arte e committenza all’ombra della storia: l’età aragonese, 1415-1516 (2021), Land art in Sicilia (2022).