ALTRE INFORMAZIONI

SSD: L-FIL-LET/04
Profilo: Professori Associati

CURRICULUM

Curriculum

Formazione
 
  • Laurea in Lettere classiche (7/11/1988); tesi: Lessemi e mitologemi nella X ecloga di Virgilio (rel. Prof. G. Pennisi, correl. Prof. G. Cupaiuolo)
  • Dottorato di ricerca in Italianistica (Letteratura umanistica, VI ciclo, a.a. 1991-1994): tutor Prof. V. Fera; tesi:  Per l’edizione delle Elegie e degli Epigrammi di Iacopo Sannazaro (discussa il 23 novembre 1995).
  • Borsa postdottorato in Italianistica (Letteratura umanistica; a.a. 1996-1998).
  • Vincitrice nel 1998 del concorso a n. 1 posto di ricercatore a tempo indeterminato per il SSD L-Fil-Lett/04 presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Messina 
  • Vincitrice nel 2019 del concorso a n.1 posto di professore associato per il SSD L-Fil-Lett/04 presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell'Università di MessiPosizione attuale
  •  
    Posizione attuale: Professore associato di Lingua e Letteratura Latina (SSD L-Fil-Lett/04) presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Messina 
     
    Nel 2018 ha conseguito l’Abilitazione scientifica per professore di I fascia.
     
    Incarichi istituzionali
     
  • Segretaria del Corso di Laurea in Lettere del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina (dal 2013 al 2019).
  • Componente della Commissione Paritetica del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina (dal 2015).
  • Componente della Commissione di Orientamento e Tutorato del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina (dal 2015 al 2019)
  • Delegata all'orientamento del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina (dal 2019=
  •  
  • Profilo scientifico
L’attività scientifica della prof.ssa Di Stefano è rivolta in particolare ad aspetti e autori della letteratura latina di età tardoantica, sia sul fronte della  produzione grammaticale (è del 2011 la pubblicazione dell’edizione critica, da lei curata, degli Exempla elocutionum di Arusiano Messio per i Collectanea Grammatica Latina, ed. Weidmann), sia su quello della produzione poetica: su questo versante ha allestito l’edizione critica dei carmi (Tristicha e De Christi Iesu beneficiis) attribuiti a Rustico Elpidio, poeta cristiano verosimilmente collocabile nel V secolo, corredata di introduzione, traduzione e commento (“Studi Latini” 85, Napoli, Loffredo, 2013). Nello stesso ambito si collocano alcuni affondi sulla produzione di Tertulliano (Tertulliano e Medea, “Bollettino di Studi Latini, 47/2, 2017, pp. 656-660) e di Corippo  (La Iohannis di Corippo: note al testo della praefatio, “Bollettino di Studi Latini”, 48/1, 2018, pp. 189-197), nonché su temi e contesti più ampi sempre legati alla fase tardoantica della letteratura latina (L'identità di genere  nella poesia  latina tardoantica: esempi e spunti di riflessione, in Identità di genere e differenza sessuale, Soveria Mannelli 2017, pp. 125-137; Il vino nel Tardoantico: tra sacro e profano, in In vino civilitas. Vite e vino dall’antichità all’età moderna. Convegno nazionale di Studi, Potenza 11-13 ottobre 2016, Pisa, ETS, 2019, pp. 113-130).
Un secondo campo di interesse, sviluppatosi grazie alla peculiare esperienza acquisita a partire dal Dottorato di ricerca,  investe le problematiche relative alla tradizione e alla ricezione dei classici nell’Umanesimo e in età moderna e al ruolo da essi svolto nello sviluppo delle letterature europee: su questo versante, si è occupata della ricezione umanistica di Catullo (2001) e, di recente di Sidonio Apollinare (Commentarios in Apollinarem petis. L'epistola prefatoria di Giovan Battista Pio all'edizione sidoniana del 1498, in Verborum violis multicoloribus. Studi in onore di Giovanni Cupaiuolo, Napoli, Paolo Loffredo, 2019, pp. 247-275; Il commento a Sidonio di Giovan Battista Pio: il testo forzato, Napoli, Paolo Loffredo, 2020, pp. 407-450); di alcuni aspetti della poesia latina tra Ottocento e Novecento (2006) e del rapporto di Salvatore Quasimodo con i classici (Il progetto dell’antologia di autori latini, "Atene & Roma" 3-4, 2019, pp. 337-363); preceduto da due articoli su “Studi medievali e umanistici” (2012; 2013), ha pubblicato, presso il Centro Internazionale di Studi Umanistici, il volume Per il testo delle Elegie e degli Epigrammi di Iacopo Sannazaro, incentrato sull’analisi degli autografi dei carmina sannazariani (Messina, CISU, 2017);  per il rapporto di Sannazaro con i modelli classici e tardoantichi ha analizzato la presenza di Rutilio Namaziano nei versi elegiaci dell'umanista (Presenze di Rutilio nella poesia di Iacopo Sannazaro, "Classica Vox. Rivista di Studi Umanistici" 2, 2020, pp. 103-118); è inoltre del 2016 un contributo sulle tragedie ‘romane’ di Racine in rapporto alle fonti classiche, presentato al Convegno III. Mito e Teatro svoltosi ad Ancona nell’ottobre 2014.
 
La prof.ssa Di Stefano ha partecipato come relatrice a convegni e giornate di studio:
- Pierio Valeriano e la nascita della critica catulliana nel secolo XVI,  in Umanisti bellunesi fra Quattro e Cinquecento. Convegno internazionale di Studi, Belluno, 5 novembre 1999;
- Un inedito libro ‘autobiografico’ di Alfredo Bartoli, in  La poesia latina nell’area dello stretto fra Ottocento e Novecento. Convegno nazionale di Studi, Messina 20-21 ottobre 2000;
- I Salices del Sannazaro, in  La Serenissima e il Regno. Nel V centenario dell’Arcadia di Iacopo Sannazaro. Convegno internazionale di Studi, Bari-Venezia, 4-8 ottobre 2004;
- Fonti storiche e rielaborazione poetica: alcune riflessioni sulle ‘tragedie romane’ di Racine, in  III Convegno Mito e Teatro. L’azione, il tempo, lo spazio. Ricognizione sulle “unità aristoteliche”. Convegno nazionale di Studi, Ancona, 24-25 ottobre 2014;
- Il vino nel Tardoantico: tra sacro e profano, in In vino civilitas. Vite e vino dall’antichità all’età moderna. Convegno internazionale di Studi, Potenza 11-13 ottobre 2016;
- Sannazaro’s labor limae: Elegies and Epigrams in Autograph Manuscripts, relazione presentata all’annuale Meeting della “Renaissance Society of America”, Berlino, 26-28 marzo 2015;
- Il commento a Sidonio di Giovan Battista Pio: il testo forzato in Lo specchio del modello. Orizzonti intertestuali e Fortleben di Sidonio Apollinare. Convegno internazionale di studi, Messina, 4-5 ottobre 2018 (del Convegno è stata anche organizzatrice insieme con il prof. Marco Onorato);
- Il progetto dell’antologia di autori latini in Salvatore Quasimodo e i classici a cinquant’anni dalla morte del poeta. XII Congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, Messina 20-21 ottobre 2018 (del Congresso è stata anche organizzatrice in qualità di Presidente della Delegazione messinese dell’AICC);
- Filologia ed edizioni di testi umanistici. Tavola rotonda in occasione della pubblicazione del volume Per il testo delle Elegie e degli Epigrammi di Iacopo Sannazaro di Anita Di Stefano (Messina 2017), Napoli, 14 marzo 2019.
- Le "Troiane" di Seneca, in Troiane ed Elena: le strade del testo, Messina, 13 maggio 2019
 
Dal 2013 adesione al progetto “TraPat” (Traditio Patrum), iniziativa legata al più ampio progetto intitolato La trasmissione dei Padri latini tra mondo classico e medievale, finanziato dal Ministero italiano dell’Istruzione, Università e Ricerca per il quinquennio 2010-2015, nell’ambito dei programmi ‘FIRB-Progetto Giovani’. - La trasmissione dei Padri latini nel Medioevo: le è stata pertanto affidata l’organizzazione delle schede relative alle opere attribuite al poeta Rustico Elpidio, di prossima pubblicazione nel volume dedicato agli scrittori della Gallia:
1506. Carmen De Iesu Christi beneficiis; 1507. Tristicha historiarum; appendix 1508. Versus Rustici defensoris Augustini
 
Dal 2016 collaborazione  con la DigilibLT – Biblioteca digitale di testi latini tardoantichi  per la quale ha finora allestito le seguenti schede:
 
Arusiano Messio, Exempla elocutionum;
ps. Cesio Basso (scheda autore); De metris; Breviatio pedum; De compositionibus;
Atilio Fortunaziano (scheda autore); De metris horatianis;
Fragmentum Vaticanum: De positura, de chria, de poemate, de versu, de accentibus;
Terenziano Mauro (scheda autore); De litteris, de syllabis, de metris;
Terenzio Scauro (scheda autore); De orthographia;
Sergius (scheda autore); De littera, de syllaba, de pedibus, de accentibus, de distinctione; Commentarium de oratione et de octo partibus orationis artis secundae Donati.
 
- È componente del Collegio Docenti del Dottorato di ricerca in “Scienze umanistiche” dell’Università degli Studi di Messina;
- È membro del comitato di redazione di “Peloro”, rivista online del Dottorato di ricerca in “Scienze storiche, archeologiche e filologiche” dell’Università degli Studi di Messina  e del comitato di redazione degli Atti dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti. Classe IV: Lettere Filosofia e Belle Arti;
- Collabora regolarmente con rassegne e recensioni alla rivista “Bollettino di Studi Latini”;
- È membro della CUSL; è socia dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica;
- Dal maggio 2016 è Presidente della Delegazione Messinese “P. Sgroj-G. Morabito” dell’Associazione Italiana di Cultura Classica.
 
 
 

    Curriculum

    Prof. Anita Di Stefano
    Current position
    Associate Professor  in Latin Literature (SSD L-Fil-Lett/04). University of Messina, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne.
    Awarded habilitation for Full Professorship from 04/09/2018 (SSD L-Fil-Lett/04).
     
    Scientific training.
    Degree in Classical Literature (7/11/1988);
    Ph. D in “Italianistica. Letteratura Umanistica” (1994);
    Post doctorate scholarship (1996).
     
    Research Interests
    She is mainly involved in Late Latin Literature, with particular interest in Latin Grammarians (she has published in 2011 the text of the Exempla elocutionum of Arusiano Messio, with introduction and notes, in the "Collectanea Grammatica Latina", ed. Weidmann) and Poets (she has published in 2013 a study on the latin christian Poet Rustico Elpidio with the critic edition and commentary of his Tristica Veteris et Novi Testamenti and De Christi Iesu beneficiis). She has also studied some aspects of Tertullian's production (Tertulliano e Medea, “Bollettino di Studi Latini, 47/2, 2017, pp. 656-660) and some philological questions on the text of Corippo (La Iohannis di Corippo: note al testo della praefatio, “Bollettino di Studi Latini”, 48/1, 2018, pp. 189-197) and broader themes and contexts always linked to the late antique phase of Latin literature (L'identità di genere  nella poesia  latina tardoantica: esempi e spunti di riflessione, in Identità di genere e differenza sessuale, Soveria Mannelli 2017, pp. 125-137; Il vino nel Tardoantico: tra sacro e profano, in In vino civilitas. Vite e vino dall’antichità all’età moderna. Convegno nazionale di Studi, Potenza 11-13 ottobre 2016, Pisa, ETS, 2019, pp. 113-130).
    She has been also involved in Latin Humanism: she has investigated the tradition of Catullus in the XVI century (2001) and some aspects of Latin poetry between the nineteenth and twentieth centuries (2006). She has recently investigated the tradition of Sidonius Apollinaris (Commentarios in Apollinarem petis. L'epistola prefatoria di Giovan Battista Pio all'edizione sidoniana del 1498, in Verborum violis multicoloribus. Studi in onore di Giovanni Cupaiuolo, Napoli, Paolo Loffredo, 2019, pp. 247-275; Il commento a Sidonio di Giovan Battista Pio: il testo forzato, Napoli, Paolo Loffredo, 2020, pp. 407-450); she studied Quasimodo's relationship with the classics ((Il progetto dell’antologia di autori latini, "Atene & Roma" 3-4, 2019, pp. 337-363). She has been dealing with the Latin poetry of Sannazaro for years, with reports on conferences, articles and a study of autograph manuscripts (Per il testo delle Elegie e degli Epigrammi di Iacopo Sannazaro, Messina, CISU, 2017).
    She is a member of the teaching staff of the  PhD “Scienze umanistiche” in the "Dipartimento di Civiltà antiche e moderne" of the University of Messina. She is member of the editorial board of "Peloro” (PhD Review) and  of Atti dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti. Classe IV: Lettere Filosofia e Belle Arti; she co-operates on the review “Bollettino di Studi Latini”. She is  President of the Messina Delegation of Associazione Italiana di Cultura Classica and a member of the “Consulta Universitaria degli Studi Latini” and of the "Accademia Peloritana". She attended conferences and she has already been part of research programmes of considerable national interest financially regulated by MIUR.
    In 2013 she joined the research project TraPat (Traditio Patrum), funded by MIUR, and she is taking care of the entries concerning Rustico Elpidio and his works. From 2016 she collaborates with the DigilibLT (Biblioteca digitale di testi latini tardoantichi) and has already edited several entries related to Latin grammars.
     

I dati visualizzati nella sezione sono recuperati dalla Procedura Gestione Carriere e Stipendi del Personale (CSA), dalla Procedura Gestione Studenti (ESSE3), da Iris e dal Sito Docenti MIUR.

Argomenti Correlati

  • Segui Unime su:
  • istagram32x32.jpg
  • facebook
  • youtube
  • twitter
  • UnimeMobile
  • tutti