Il corso di Laurea magistrale in Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero ha la durata di due anni. Per il conseguimento della laurea magistrale lo studente deve acquisire complessivamente 120 Crediti Formativi Universitari (CFU). L'impegno orario annuale dello studente, comprensivo dello studio individuale, e' pari a circa 1500 ore e corrisponde a 60 crediti formativi universitari (CFU). 1 CFU corrisponde a 25 ore di impegno di studio dello studente, comprensive anche dello studio individuale. L'impegno orario annuale dell'attività didattica corrisponde ai crediti attribuiti ai vari insegnamenti in ragione della tipologia degli stessi. Ogni anno di corso è articolato in due semestri. Il secondo anno risulta invece suddiviso in due curricula "Marine Production" e "Ecologico". Il curriculum Marine Production erogato interamente in lingua inglese, permetterà al laureato in Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero di Unime di potersi porgere all'attenzione di enti e aziende anche al di fuori del territorio nazionale. Il curriculum "Ecologico" ha invece un'impronta conservazionistica e di tutela dell'ambiente marino e include conoscenze sulla biodiversità animale e vegetale.
Possono accedere al corso di laurea magistrale in "Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero" coloro che abbiano conseguito una laurea di primo livello in Scienze biologiche, Classe L-13 (DM 270/04) o Classe 12 (DM 509/99), presso qualunque università italiana.
Possono, inoltre, accedere coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero, riconosciuto idoneo nell'ambito di un percorso formativo che preveda l'acquisizione di un numero congruo di CFU conseguiti in settori scientifico-disciplinari ritenuti indispensabili per l'apprendimento delle conoscenze del corso di secondo livello e definiti nel Regolamento didattico del Corso. In particolare, lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze in discipline di base quali matematica, informatica, fisica, chimica e discipline biologiche che forniscono conoscenze sull'organizzazione del mondo animale e vegetale e sui principi dell'ecologia.
In ogni caso, per tutti i candidati immatricolandi, è prevista una verifica, mediante colloquio, effettuata dalla Commissione Didattica del CLM in "Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero", o anche da commissioni appositamente nominate, mirato a valutare la preparazione propedeutica alle materie oggetto della LM. Durante tale prova lo studente potrà acquisire anche i crediti di attività formative mancanti.
Il corso di Laurea Magistrale in "Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero" ha come obiettivo la formazione di professionisti nell'ambito della biologia ed ecologia dell'ambiente marino costiero con competenze specifiche e capacità progettuali nel monitoraggio, gestione e protezione degli ambienti marini costieri, compresi gli ambienti salmastri e di transizione nonché negli impianti di acquicoltura, negli acquari, nei parchi e nelle aree marine protette.
I laureati del corso dovranno essere in grado di lavorare con ampia autonomia, rivestendo anche ruoli manageriali e assumendo la responsabilità di progetti, di strutture e del personale. Il laureato magistrale in "Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero" dovrà essere in grado di svolgere attività professionali e manageriali riconosciute dalle normative vigenti come competenze della figura professionale del biologo in tutti gli specifici campi di applicazione che, pur rientrando fra quelli già previsti per il laureato triennale della Classe L-13, richiedano il contributo di una figura di ampia formazione culturale e di alto profilo professionale in particolare nell'ambito della biologia ed ecologia marina.
Il laureato in "Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero" potrà inserirsi nelle amministrazioni pubbliche (comuni, province e regioni) e private, presso altri enti pubblici e società private, nella gestione di parchi marini ed aree protette, in laboratori di ricerca pubblici e privati che si occupano, con un approccio ecologico multidisciplinare, di biologia marina (dal livello genico all'ecosistemico), dell'inquinamento marino, della gestione della pesca e di impianti di acquicoltura (in-shore e off-shore), di valutazione di impatto ambientale, etc.
Prof. Demetrio Milea
Requisiti
Possono accedere al corso di laurea magistrale in Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero coloro che abbiano conseguito una laurea di primo livello in Scienze biologiche, Classe L-13 (DM 270/04) o Classe 12 (DM 509/99), presso qualunque università italiana.
Possono, inoltre, accedere coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero riconosciuto idoneo, nell'ambito di un percorso formativo che preveda l'acquisizione di un numero congruo di CFU conseguiti in settori scientifico-disciplinari ritenuti indispensabili per l'apprendimento delle conoscenze del corso di secondo livello. In particolare, lo studente, all'atto del colloquio, dovrà dimostrare di possedere conoscenze in discipline di base quali matematica, informatica, fisica, chimica e discipline biologiche che forniscono conoscenze sull'organizzazione del mondo animale e vegetale e sui principi dell'ecologia.
I requisiti minimi richiesti sono i seguenti:
-MAT (Da MAT/01 A MAT/09) - INF/01: 8 CFU
-FIS (Da FIS/01 A FIS/08): 6 CFU
-CHIM (CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/06): 10 CFU
-BIO (Da BIO/01 a BIO/19): 36 CFU
La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 del DM 270/04) viene effettuata, prima dell'immatricolazione, da un'apposita Commissione nominata in seno al Consiglio di CdS.
Obiettivi
Il corso di Laurea Magistrale in BIOLOGIA ED ECOLOGIA DELL'AMBIENTE MARINO COSTIERO ha come obiettivo la formazione di professionisti nell'ambito della biologia ed ecologia dell'ambiente marino costiero con competenze specifiche e capacità progettuali nel monitoraggio, nella gestione e protezione, dal punto di vista biologico ed ecologico, degli ambienti marini costieri, compresi gli ambienti salmastri e di transizione nonché nella gestione di impianti di acquacoltura, di acquari, parchi e aree marine protette.
Per il raggiungimento di tali obiettivi il corso di laurea prevede, oltre alle lezioni in aula, attività seminariali specialistiche, attività di laboratorio e sul campo, queste ultime comprendenti le procedure di campionamento utilizzate per le ricerche in mare.
I laureati del corso dovranno quindi aver acquisito:
a) una solida preparazione culturale nella biologia di base ed una elevata preparazione scientifica e operativa nei diversi settori della biologia applicata al mare, con un'elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline che caratterizzano la classe e in particolare di quelle a contenuti più prettamente inerenti alla biologia ed ecologia marina;
b) competenze operative, applicative e gestionali negli ambiti di interesse della biologia e dell'ecologia degli ambienti marini con particolare riguardo agli ambienti costieri e di transizione (lagune, laghi costieri etc..), impianti di acquicoltura, parchi e aree marine protette, nonché delle biotecnologie marine in genere;
c) una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle principali metodologie devolute allo studio, al monitoraggio e alla protezione degli ambienti costieri e alla valutazione di impatto ambientale;
d) una buona conoscenza di base sulle metodologie sperimentali e sulle tecnologie utilizzabili in biologia ed ecologia marina e nella valutazione di impatto ambientale;
e) conoscenza degli strumenti matematici ed informatici di supporto;
f) una buona conoscenza della lingua inglese in forma scritta e parlata, con particolare riferimento ai lessici disciplinari.
Per il raggiungimento di tali obiettivi il corso di laurea prevede, oltre alle lezioni in aula, attività seminariali specialistiche, attività di laboratorio e sul campo, queste ultime comprendenti le procedure di campionamento utilizzate per le ricerche in mare.
I laureati del corso dovranno, infine, essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo ruoli manageriali e responsabilità di progetti, strutture e personale.
Il primo anno del corso prevede l'acquisizione di nozioni generali di ecologia marina sugli organismi acquatici.
Il secondo anno invece è stato volutamente suddiviso in due curricula: Ecologico, volto alla salvaguardia e tutela dell'ambiente marino, e Marine Production, in lingua inglese, mirato allo sfruttamento delle risorse marine e a fornire supporto scientifico alle produzioni acquicole.
Risultati
I laureati del corso dovranno, infine, essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo ruoli manageriali e responsabilità di progetti, strutture e personale. Il laureato magistrale in "Biologia ed Ecologia dell’Ambiente Marino Costiero” dovrà essere in grado di svolgere attività professionali e manageriali riconosciute dalle normative vigenti come competenze della figura professionale del biologo in tutti gli specifici campi di applicazione che, pur rientrando fra quelli già previsti per il laureato triennale della Classe 13, richiedano il contributo di una figura di ampia formazione culturale e di alto profilo professionale in particolare nell'ambito della biologia ed ecologia marina.
Il laureato in “Biologia ed ecologia dell'ambiente marino costiero” potrà inserirsi nelle amministrazioni pubbliche (comuni, province e regioni) e private, presso altri enti pubblici e società private, nella gestione di parchi marini ed aree protette, in laboratori di ricerca pubblici e privati che si occupano, con un approccio ecologico multidisciplinare, di biologia marina (dal livello genico all’ecosistemico), dell'inquinamento marino, della gestione della pesca e di impianti di acquicoltura (in-shore e off-shore), di valutazione di impatto ambientale, etc.