Il DICAM partner del Convegno internazionale “La costruzione linguistica del discorso attuale sulle migrazioni”, in Germania
Il linguaggio utilizzato per “raccontare” i migranti e i fenomeni migratori nella società europea sarà il tema di un convegno internazionale organizzato dall’ Università “Martin Luther” diHalle-Wittenberg, con la partnership del DICAM, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina.
Il convegno, “La costruzione linguistica del discorso attuale sulle migrazioni”, si terrà, dal 16 al 19 settembre, ad Halle, in Germania e vedrà la partecipazione di studiosi e docenti provenienti da Belgio, Ungheria, Romania, Germania nonché da diversi atenei italiani.
Per ilDicam, interverranno i docenti di Linguistica italiana Fabio Rossi (“Come il linguaggio cinematografico si rinnova parlando di migrazioni”) e Fabio Ruggiano (“Analisi del modo di costruire l’immagine del migrante in Twitter a cavallo delle elezioni del marzo 2018”), coordinatori per l’Italia di un ampio progetto sul tema che ha avuto un primo step a Messina, nel marzo scorso, con un workshop al quale ha partecipato, tra gli altri la professoressa Daniela Pietrini, responsabile del progetto di ricerca e docente all’Università di Halle. L’esperienza di Messina, inoltre, ha offerto lo spunto per la realizzazione di due poster, che saranno presentati in Germania, da partedi tre studentesse del corso di laurea in Scienze dell’informazione (DICAM).
Le studentesse, che hanno anche partecipato al workshop messinese, sono Maria Letizia Midolo, Valentina Salvago e Anamaria Budulac.
“Applicare i metodi rigorosi della linguistica al discorso mediatico sulle migrazioni è l’occasione per coniugare la teoria accademica alla società e ai risvolti etici su temi la cui ricaduta è sotto gli occhi di tutti”, ha detto il Prof. Rossi.“Questo progetto di ricerca e questo convegno – ha aggiunto – hanno inoltre dato l’opportunità agli studenti di uscire dalle aule universitarie per calarsi in ricerche sul campo ed entrare in un prestigioso contesto internazionale di studio e lavoro”.