Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile sono: ingegnere consulente (consulting engineer), ingegnere progettista (design engineer), ingegnere della sicurezza (safety engineer), direttore dei lavori, ingegnere collaudatore, ingegnere capo di imprese di costruzione. Il corso prepara alle professioni di: - Ingegneri edili e ambientali - (2.2.1.6.1) - Ingegneri idraulici - (2.2.1.6.2)
Sbocchi professionali
- studi professionali e società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture;
- imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture civili;
- università, enti di ricerca e scuole di formazione superiore;
- uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali;
- aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo dei sistemi di opere e servizi in ambito civile;
- società di servizi per lo studio dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture;
- imprese, aziende e società di servizi, uffici pubblici, enti, consorzi e agenzie di gestione per il rilevamento e controllo del territorio.
Parere delle parti sociali
La validità delle premesse che hanno portato alla progettazione del CdS, nei suoi aspetti culturali e professionalizzanti, viene costantemente monitorata attraverso l'indagine sulla base di studi di settore (https://excelsior.unioncamere.net), condotti anche in fase di istituzione del Corso, sia a livello provinciale che nazionale in merito alla richiesta della figura professionale in uscita dal CdS.
A partire dal mese di novembre 2018 , preso atto delle recenti evoluzioni rilevabili nel settore delle costruzioni civili, che hanno coinvolto non solo il mondo imprenditoriale e professionale ma anche quello universitario, è stata messa in atto una più stretta sinergia tra mondo accademico e realtà lavorativa, al fine di orientare la preparazione dei futuri ingegneri in modo più mirato rispetto alle richieste di mercato e nella piena consapevolezza di potere promuovere lo sviluppo tecnologico delle costruzioni in modo innovativo e sostenibile. Più specificamente è stato attivato un Comitato di Indirizzo congiuntamente con i corsi di studio in Ingegneria Civile e dei sistemi edilizi e di laurea magistrale in Ingegneria edile per il recupero con lo scopo di sostenere un dibattito che avrà quale primo risultato la calibrazione dei contenuti del Corso di Studio finalizzata alla definizione di una figura professionale in linea con le attese del mondo del lavoro. La risposta del territorio, sia a livello locale che regionale e nazionale, è stata molto positiva, e, ad oggi il Comitato di Indirizzo vanta la partecipazione di componenti di diverse società di ingegneria, enti pubblici, centri di ricerca, etc.