Curriculum

A) Titoli.
Nel marzo 2003 ha sostenuto le prove di ammissione al XVIII ciclo del Corso di dottorato di Ricerca in Diritto Amministrativo (Commissione giudicatrice: Proff. Andrea Piraino, Università di Palermo; Giuseppe Falzea, Università di Messina; Pier Luigi Portaluri, Università di Lecce) presso il Dipartimento di Analisi dei Processi Politici Sociali ed Istituzionali dell’Università di Catania, diretto dal prof. I. Marino.
Ha superato il concorso come prima classificata. Nell’anno accademico 2006-2007 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Diritto Amministrativo, con la discussione della tesi dottorale “Servizi sociali (dalla titolarità alla regolazione)” davanti alla Commissione giudicatrice composta dai  Proff.ri Luigi Benvenuti, Università di Venezia; Mario Spasiano, Università di Napoli II; Alberto Zito, Università di Teramo. A voti unanimi, il giudizio collegiale della Commissione esaminatrice è stato il seguente: « Le ricerche oggetto della tesi sono originali. Le metodologie appaiono appropriate. I risultati sono interessanti e analizzati con senso critico. Nel corso del colloquio la candidata ha dimostrato una sicura conoscenza delle problematiche trattate».
Nel 2007 è risultata vincitore di un concorso pubblico per titoli ed esami ad un posto di Ricercatore universitario di Diritto Amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina. Gli atti della Commissione esaminatrice (composta dai Proff.ri Antonio Romano Tassone, Università di Messina; Carlo Bottari, Università di Bologna; Francesca Cangelli, Università di Lecce) sono stati approvati con D.R. del 12 febbraio 2007. A voti unanimi, il giudizio collegiale della Commissione è stato il seguente: a) con riguardo alle pubblicazioni «La candidata ha svolto una intensa e proficua attività didattica e di ricerca, dimostrando impegno e capacità. Le pubblicazioni presentate, tutte congruenti rispetto al settore, sono ben strutturate affrontano temi non consueti in modo originale. La candidata si segnala pertanto come degna della massima considerazione ai fini della presente procedura»; b) con riguardo alla prima prova scritta «Elaborato completo e ben scritto (la commissione apprezza particolarmente la felicità e la chiarezza espositiva), che denota conoscenza della disciplina, nonché della teoria generale»; c) con riguardo alla seconda prova scritta «Buona prova. Massimazione corretta»; d) con riguardo alla prova orale «La candidata ha brillantemente svolto la prova».
Nel 2011 ha conseguito la conferma in ruolo di ricercatore universitario ai sensi dell’art. 31 D.p.r. n. 382 del 1980 con D.R. n. 39 del 10 gennaio 2011. La Commissione si è espressa secondo i seguenti giudizi individuali. Prof. G. Acquarone, Università di Genova (Presidente): «La candidata riveste attualmente la qualifica di ricercatore universitario presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Messina. Ha svolto una costante ed intensissima attività didattica, risultando affidataria di corsi ufficiali di insegnamento in materia appartenenti al settore scientifico disciplinare IUS/10. La ricercatrice ha svolto anche attività di ricerca all'estero. La sua produzione scientifica, inoltre, è meritevole di particolare apprezzamento, essendosi già concretata nell'edizione di un'opera monografica ed anche in numerose pubblicazioni apparse su riviste autorevoli. Tutti i lavori della candidata vertono su tematiche pertinenti al settore scientifico disciplinare di appartenenza e rivelano un'attitudine certa alla ricerca e all'approfondimento di tematiche sia organizzative degli apparati, sia dei più avanzati modelli dell'azione amministrativa. Le pubblicazioni hanno approfondito anche le problematiche afferenti i beni e i servizi pubblici ed i servizi sociali, con particolare attenzione ai riflessi sociali ed economici delle soluzioni giuridiche prospettabili o in concreto adottate dal Legislatore. Emerge una buona capacità sistematica con propensione verso soluzioni innovative. E' meritevole senza dubbio di conferma in ruolo»; Prof. A. Bartolini, Università di Perugia: «Preso atto dell'attività didattica e scientifica svolta dalla Dott.ssa Berlingò, ritiene che la medesima sia stata compiuta con continuità e con impegno, e con particolare riguardo all'attività di ricerca scientifica si denota un'attenzione spiccata alle problematiche in materia di servizi sociali, che si sono conclusi con la monografia sui beni relazionali. Di interesse sono pure i lavori minori. La ricercatrice ha svolto anche attività di ricerca all'estero, presso l'Università di Lovanio, che ha portato ad uno studio di diritto comparato (in corso di pubblicazione), assieme al Prof. Marc Boes, sui sistemi di diritto processuale italiano e belga. Esprime, pertanto, il proprio parere come ampiamente positivo alla sua conferma in ruolo di ricercatore di diritto amministrativo»; Prof. A. Mura, Università politecnica delle Marche: « L'attività didattica e scientifica svolta dalla candidata nel settore IUS/10 è stata svolta con continuità e profitto. La ricerca scientifica manifesta un'attenzione spiccata alle questioni giuridiche relative ai servizi sociali, oggetto di una monografia ricca di spunti innovativi e collegamenti con profili giuridico-economici. Interessanti appaiono anche i lavori minori. Ha svolto   attività di ricerca presso l'Università di Lovanio, ove ha effettuato studi comparati sui sistemi di diritto processuale italiano e belga. Il parere è ampiamente positivo per la conferma in ruolo».
Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per la docenza di II fascia – Tornata 2012 nel settore scientifico concorsuale 12/D1 – Diritto amministrativo (atti pubblicati in data 24.12.2013). A voti unanimi, il giudizio collegiale della Commissione (composta dai Proff.ri Beltrán De Felpe Miguel, Università de Castilla-La Mancha; Cavallo Perin Roberto, Università di Torino; Longobardi Gaetanino, Università dell’Aquila; Ramajoli Margherita Maria, Università di Milano Bicocca; Carullo Antonio, Università di Bologna) è stato il seguente: «Nella procedura di abilitazione nazionale la candidata Berlingò ha presentato dodici lavori pertinenti con il settore concorsuale, in cui ne è riconoscibile l’apporto individuale e con una collocazione editoriale generalmente presso editori o collane di prestigio o in riviste di riconosciuto rilievo nazionale o internazionale. Gli indicatori della produzione scientifica della candidata superano le tre mediane. La Commissione, visti i giudizi individuali dei commissari e preso atto che sono ivi individuate almeno tre pubblicazioni di livello almeno buono – tra cui almeno una monografia – conclude all’unanimità che la candidata soddisfa il criterio più restrittivo indicato dalla commissione di concorso al verbale del 5 aprile 2013 n. 1 bis, § 3.3.1. La Commissione ritiene in particolare che è di livello buono, tale come viene definito nell’allegato del DM n. 76 del 2012, la monografia nº 7 (L’apporto dei fatti di sentimento all’organizzazione dei servizi sociali), che è un’opera notevole non soltanto per sua metodologia o per gli spunti critici, ma anche perché mostra, in maniera molto originale, come gli approcci basati sulle emozioni o sui valori emotivi possono avere un’influenza e un rilievo giuridico. Sono inoltre di livello buono l’articolo nº 2, in tema vicino alla monografia e con le stesse caratteristiche positive, l’articolo nº 8 (Inerzia dell'amministrazione tra progressione procedimentale dell'interesse legittimo e limiti della sostituzione), che contiene un buon e meritorio analisi dell’inattività formale della P.A. e dei meccanismi di controllo giurisdizionale, ben strutturato e con conclusioni rilevanti, e anche l’articolo nº 6, in tema di atti confermativi, per l’accurata ricerca e per le interessanti conclusioni raggiunte. Fra le restanti pubblicazioni sono di livello accettabile, nel senso che hanno accresciuto in qualche misura il patrimonio delle conoscenze nei settori di pertinenza, i saggi nº 3, 5, 9 10, 12, e di livello limitato gli scritti nº 1, 4, 8 e 11, per essere prevalentemente descrittivi. La Commissione delibera all’unanimità l’attribuzione alla candidata Berlingò dell’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di seconda fascia nel Settore Concorsuale 12/D1 – Diritto Amministrativo. Il giudizio positivo è comprovato dalla presenza di titoli rilevanti nel curriculum».
È risultata vincitrice della procedura valutativa per la chiamata in ruolo di un Professore di II fascia nel SC 12/D1- Settore Scientifico Disciplinare IUS/10 (Diritto amministrativo) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Messina, ai sensi dell'art. 24, comma 6, l. n. 240/2010. Gli atti della Commissione, composta dei Proff.ri Francesco Astone, Antonio Ruggeri e Giuseppina Panebianco, sono stati approvati con D.R. 1645/2015.
È inquadrata nel ruolo di Professore di II fascia in regime di impiego a tempo pieno nel SC 12/D1- Settore Scientifico Disciplinare IUS/10 (Diritto amministrativo) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Messina con D.R. n. 2318 del 27.10.2015. dal 19-07-2002 a oggi
È componente del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in “Scienze giuridiche” (XXIX ciclo, XXX ciclo, XXXI ciclo, XXXII ciclo, XXXIII ciclo) con sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Messina.
B) Incarichi di ricerca (fellowship) ufficiale presso atenei e istituti di ricerca, esteri e internazionali, di alta qualificazione. 
Nel dicembre 2008 è stata ospite della Bibliotèque de Droit, presso l’ Université Libre de Bruxelles. Ha così avuto occasione di avviare uno studio sul tema della tutela processuale in ambito comunitario degli atti della p.a.
Dal giugno all’agosto 2009, ha svolto un periodo di short term mobility presso l’Institute of Administrative Law, Faculty of Law, Katholieke Universiteit Leuven, sotto la direzione del Prof. Marc Boes, ordinario di diritto amministrativo di detta Facoltà, secondo la cui attestazione:« la Dott.ssa Vittoria Berlingò, ricercatrice di diritto amministrativo dell’Università di Messina, durante il periodo di soggiorno di studio presso l’Istituto di diritto amministrativo della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Lovanio, ha svolto con proficuità ed assiduità una serie di indagini in materia di giustizia amministrativa. I risultati conseguiti sono, a mio avviso, apprezzabili, per quanto mi è stato possibile constatare in base a ripetuti incontri e contatti, oltre che dalla preparazione di uno scritto, in corso di pubblicazione, curato da me e dalla Dott.ssa Berlingò. Questo lavoro costituisce un utile contributo allo studio comparato dei sistemi di giustizia amministrativa belga ed italiano, sia dal punto di vista degli apporti dottrinali che delle risultanze giurisprudenziali sul tema. Tali risultanze pongono inoltre le basi per uno sviluppo della collaborazione interuniversitaria fra Messina e Lovanio, con una prospettiva di ricerca e di confronto di esperienze di studio, che fin da ora si profila di estremo interesse».
Dal luglio 2014 ha avviato rapporti di collaborazione internazionale con il Prof. Andrew Le Sueur, University of Essex (U.K.) in occasione della Call for proposal Individual Felloships H2020-MSCA-IF-2014, nell’ambito del programma di finanziamento europeo Marie Sklodowska-Curie Actions, con la presentazione della proposta Administrative Justice beyond the European Social-Economic Crisis (A.Jus.b.E.s.e.c.), che ha conseguito una valutazione ampiamente positiva.
Dal luglio 2016 è Scientific Person Contact del Memorandum of understanding between International Association of Schools and Institutes of Administration (IASIA), and University of Messina – Department of Law.
Dal giugno 2016 è Scientific Coordinator del Working Programme to the Framework Agreement on Cooperation between University of Messina and Cracow University of Economic (CUE) relativo agli ambiti di ricerca di Diritto amministrativo e Pubblici appalti. È Scientific Coordinator del progetto di ricerca “Heritage and Cultural Tourism ‘Smart’ System between Local Economic Development and New Types of Cooperation”, nell’ambito del Cooperation Project, Italy- China Science, Technology & Innovation Week 2016.
Dal 2016 è membro dell’ International Association of Schools and Institutes of Administration (IASIA). Nel novembre 2017 è stata Visiting Fellowship presso Chengdu Administration Institute, Chengdu, Cina.
C) Appartenenza a organi collegiali e principali incarichi per conto del Dipartimento di Giurisprudenza
Referente per la Mobilità internazionale del Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Messina (dal 2018).
Componente docente universitario della sottocommissione dell’ Esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato - Sessione 2017. 
Componente della Commissione Erasmus del Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Messina (dal 2016 ad oggi). Delegato per il Fondo Sociale Europeo del Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Messina (dal 2016 ad oggi).
Componente della Commissione Paritetica del Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Messina (dal 2015 ad oggi).
Componente della Commissione di valutazione per gli esami di ammissione alla Scuola di Specializzazione delle Professioni forensi, Università degli Studi di Messina (a.a. 2015-2016).
D) Partecipazione scientifica a progetti di ricerca internazionali e nazionali
Per l’esercizio finanziario 2004 è stata coordinatrice scientifica di un Progetto di ricerca per Giovani Ricercatori dell’Università di studi di Messina, nell’ambito dell’insegnamento IUS/10, avente ad oggetto “Gli Ato: profili organizzativi e gestionali”.
Ha partecipato - con un saggio sulla normativa di settore in tema di assistenza e di servizi sociali - ad un Progetto di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale, finanziata dal MIUR per il 2002, su “Cittadinanza e pluralità degli ordinamenti giuridici”, coordinato dai proff. R. Ferrara, Università di Torino, F. Manganaro, Università di Reggio Calabria e A. Romano Tassone, Università di Messina, i cui risultati sono stati pubblicati per i tipi della casa editrice Giuffrè.
Per l’anno 2005, ha partecipato, come componente dell’Unità di ricerca locale, alla redazione del Progetto di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale, dal titolo ‘Governance ambientale nel diritto internazionale e comunitario’, con coordinatore scientifico Prof. R. Ferrara, Università di Torino, che ha conseguito dal MIUR una valutazione favorevole.
Ha partecipato alla redazione del Progetto di ricerca di Ateneo, di cui è stato responsabile scientifico il Prof. A. Tigano, Università di Messina, avente ad oggetto ‘La concessione amministrativa tra riserva e liberalizzazione dell'attività economica’ ed approvato per l’anno finanziario 2005.
È stata inserita nell’Unità di ricerca del Progetto di ricerca di Ateneo dell’Università di Messina dal titolo “Dal provvedimento al contratto. Il caso della concessione amministrativa”, approvato per l’anno finanziario 2006/2007 e coordinato dal Prof. Antonio Romano Tassone.
Nel 2006, ha partecipato, come componente dell’Unità di ricerca locale, alla redazione del Progetto di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale, dal titolo ‘L’incidenza dei principi generali sull’organizzazione degli enti locali’, con coordinatore scientifico il Prof. Manganaro, Università di Reggio Calabria, che ha conseguito dal MIUR una valutazione favorevole. Nel 2007 è stata inserita nell’Unità di ricerca di un Progetto di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale, tal titolo ‘Diritto all’incolumità nella società del rischio’, con coordinatore scientifico il Prof. A. Romano Tassone, Università di Messina, che ha conseguito dal MIUR una valutazione ampiamente favorevole. È stata inserita nell’Unità di ricerca del Progetto di ricerca di Ateneo dell’Università di Messina dal titolo “Il processo amministrativo: dalla giurisprudenza creativa alla codificazione”, approvato per l’anno finanziario 2008/2009 e coordinato dal Prof. Antonio Romano Tassone.
Nel 2009 è stata inserita nell’Unità di ricerca di un Progetto di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale, dal titolo “Diritto all’istruzione ed organizzazione amministrativa delle istituzioni formative”, con coordinatore scientifico il Prof. A Romano Tassone, Università di Messina, che ha conseguito dal MIUR una valutazione ampiamente favorevole.
Nel 2010 ha presentato, in qualità di coordinatore, un progetto dal titolo “Homeland security: diritto alla sicurezza o sicurezza del diritto nelle odierne società del rischio?” , nell’ambito dei programmi di finanziamento nazionale Firb - Futuro in ricerca 2010, che ha conseguito dal MIUR una valutazione favorevole.
Nel 2010-2011 è stata inserita nell’Unità di ricerca di un Progetto di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale, dal titolo ‘Diritto all’istruzione ed organizzazione amministrativa delle istituzioni formative’, con coordinatore scientifico il Prof. S. Scoca, Università per stranieri di Reggio Calabria, che ha conseguito dal MIUR una valutazione ampiamente favorevole.
Da settembre 2018 è componente dell’Unità di ricerca di un Progetto Research&Mobility, dal titolo Community Monitoring, control and information system: towards a common maritime zone, finanziato dall’Università degli Studi di Messina, con coordinatore scientifico la Prof.ssa Cinzia Ingratoci.
Da luglio 2018 è componente dell’Unità di ricerca di una Progetto "H&Ci-ti-Sss" (Heritage and Cultural Tourism Sicilian ‘Smart’ System), classificatosi terzo alla competizione tra idee imprenditoriali generate dalla ricerca universitaria Start Cup Unime 2018.
E) Direzione o partecipazione a comitati editoriali di riviste, collane editoriali, enciclopedie e trattati di riconosciuto prestigio
Dal 2016 è valutatore esterno per la rivista Nuove Autonomie.
Dal 2017 è valutatore esterno per la rivista Diritto amministrativo.
Dal 2017 è Membro del Comitato di redazione di Diritto e processo amministrativo.