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CURRICULUM
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Maria Laura Giacobello è Professore associato di Filosofia Morale, SSD M-FIL/03, presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Messina.È membro della Società Filosofica Italiana.
È Socio della IV Classe (Lettere, Filosofia e Belle Arti) dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti (data di fondazione: 1729).
È componente del Centro Studi di Filosofia della Complessità “Edgar Morin”.
È componente della Sezione Siciliana dell’Istituto Italiano di Bioetica.
Fa parte del Comitato editoriale della rivista “Complessità”.
È membro del Comitato scientifico della Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate.
Fa parte del collegio docenti del Dottorato di Ricerca in “Scienze Umanistiche” (ciclo XXXVII) gestito dall'ufficio dottorati della Università di Messina.
È Docente al MASTER IN BIOETICA E SESSUOLOGIA, organizzato dalla Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica - Messina, unita all’Università Pontificia Salesiana.
Dopo aver conseguito il Diploma di Maturità Classica, si è laureata in Filosofia e in Giurisprudenza, superando anche l’esame per l’esercizio della professione di Avvocato.
Ha svolto attività di ricerca scientifica presso l’Istituto di Studi Sociologici e Politici della LUISS-Libera Università Internazionale degli Studi Sociali di Roma, in quanto titolare di una Borsa di studio della Fondazione Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo di Messina.
È stata docente di Psicologia dell’orientamento e di Diritto e Legislazione Sociale presso l’Istituto Magistrale Statale E. Ainis di Messina, nell’ambito del Piano Regionale IFTS 2002/2003.
È stata docente a contratto di Storia economica nella Facoltà di Economia dell’Università di Messina (2007/208).
È stata docente nella Scuola Estiva di Alta Formazione “Francesco Fiorentino” (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici - Città di Lamezia Terme).
Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Metodologie della Filosofia.
È stata cultore della materia presso la Facoltà di Economia dell’Università di Messina per la disciplina Storia Economica, S.S.D. SCPS-P/12 e per la disciplina Etica degli affari e della professione, S.S.D. M-FIL 03; presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina per la disciplina Storia della filosofia, S.S.D. M-FIL 06, per la disciplina Logica e filosofia della scienza, S.S.D M-FIL/02 e per la disciplina Filosofia Morale, S.S.D. M-FIL/03.
È stata docente nell'ambito del Master di ll livello in “Cure palliative e terapia del dolore per Psicologi” dell’Università di Messina, II ed. A.A. 2019/2020.
La sua attività di ricerca si è incentrata, inizialmente, sul tema della valorizzazione della soggettività critica, interpretata come reale opportunità di resistenza alla logica cogente della ragione calcolante. Sotto questo specifico profilo, ha affrontato il pensiero di Max Weber, soffermandosi sull’etica della responsabilità, come vigoroso appello all’assunzione di una responsabilità in proprio, rivolto a quel soggetto moderno che, intrappolato nella desolazione di una finitudine inaggirabile, è rimasto orfano di ogni conforto trascendentale. Anche se Weber non è un filosofo morale nel senso tradizionale del termine, tutta la sua riflessione può essere riletta in quanto attraversata da un fondamentale impulso etico, che trapela dall’interesse che l’Autore esprime in merito all’interrogativo sul destino dell’uomo nella civiltà del “disincantamento”. Nella sua opera, infatti, l’indagine epistemologica, condotta nei saggi di teoria della scienza, innesca un’inevitabile riflessione di tipo morale: la consapevolezza dell’inadeguatezza degli strumenti gnoseologici imposti dalla scienza classica, ai fini della conoscenza e di ogni accesso al senso della vita, esercita in definitiva una funzione sdogmatizzante del pensiero. Pertanto, se non esiste una visione oggettiva del mondo cui ancorare il proprio punto di vista, l’uomo non può che rassegnarsi alla propria storicità ontologica, rinunciando all’aspirazione a principi ultra-storici. Soltanto riconoscendo l’uomo come soggetto di scelte e interessi diventa possibile fare emergere un significato nel mondo. La valorizzazione dell’esercizio della soggettività critica si traduce, pertanto, in Weber, nell’impegno alla fondazione di una condotta etica rivolta alla salvaguardia della dignità umana nella pericolosa epoca del “disincantamento”.
In questa medesima ottica, Maria Laura Giacobello ha dedicato particolare attenzione all’evoluzione del pensiero di Hannah Arendt sui temi del Giudizio e della Storia, in quanto luoghi peculiarmente umani dell’interpretazione dei fatti: il giudizio, in qualità di pensiero “non cognitivo”, è la facoltà da esercitare se si vuole stare al mondo con responsabilità, e la storia è l’ambito entro cui si gioca il significato dell’esistenza umana, poiché in essa pensiero e vita si ricompattano attraverso la pratica del giudizio. L’appello alla facoltà specificamente umana del pensare, che sappia declinarsi in quella attitudine al giudizio idonea a radicare responsabilmente l’uomo in una realtà ontologicamente plurale, caratterizza tutto il pensiero di Hannah Arendt, impegnata a riflettere sul collasso della morale occidentale. Di fronte allo scandalo dell’indifferenza, la Arendt interpella “l’io” come ultimo baluardo della condotta morale, una sorta di misura di emergenza: nel giudizio, infatti, il pensiero si sdoppia, per partorire la promessa di un dialogo che esige socraticamente l’accordo di sé con se stessi, e diventa capacità di sottrarsi al potere coercitivo della razionalità logica e del conformismo etico. In tal senso, per la Arendt, l’etica non è una questione di “ragione”, ma di giudizio. La riflessione sul potere del pensiero nel suo aspetto più autentico, ovvero la sua capacità critica di distinguere il bene dal male, ha poi condotto la Giacobello ad approfondire anche la celebre tesi di Hannah Arendt sulla “banalità del male”, che continua oggi a suscitare scalpore, probabilmente, a causa di un equivoco: pensare al male come causato dall’assenza di pensiero non significa immaginarlo meno deplorevole, ma stigmatizza piuttosto la posizione di chi, pur essendo nel pieno delle facoltà di cui nasce dotato in quanto essere umano, non si è dato minima cura di esercitarle. Rinunciando al pensiero l’uomo abdica infatti alla sua stessa umanità.Successivamente, Maria Laura Giacobello si è inoltrata nel territorio delle etiche applicate, per indagare l’articolato rapporto fra etica ed economia, concentrando la sua analisi sull’inedita interpretazione proposta nell’ambito del pensiero della Complessità, che si rivela uno spazio privilegiato per il recupero dell’istanza etica dell’economia: veicolando una visione reticolare della realtà, il pensiero complesso svela l’interdipendenza reciproca di ogni evento e fonda inequivocabilmente la necessità di un’etica dell’azione. In tale prospettiva, si è interessata al pensiero di Serge Latouche, principalmente sotto il profilo della feroce critica all’egemonia espressa dall’ideologia dell’homo oeconomicus e alla monopolizzazione dell’immaginario collettivo mediante l’artificio culturale dell’invenzione della naturalità del mercato. Quello che può essere definito in qualche modo il paradigma della decrescita prende forma, in realtà, dal configurarsi di un duplice attacco polemico: la critica sociale e la critica ecologica allo “sviluppo”. La prima è all’origine del filone di pensiero dell’“anti-sviluppo”, di cui attualmente Serge Latouche è fra i più autorevoli esponenti e divulgatori; la seconda fa capo al grande intellettuale del Novecento Nicholas Georgescu-Roegen, economista di origine, cui va attribuito il merito di avere per primo profondamente compreso ed esplicitato le ineluttabili implicazioni economiche del principio di entropia. Con l’elaborazione della Bioeconomia, Georgescu-Roegen intende rispondere alla necessità di introdurre le leggi del mondo vivente nell’economia, per dare atto della reale complessità espressa dal processo economico e riconoscerne l’assoluta irreversibilità e dipendenza dall’ecosistema. In tal modo, proponendo una lettura integrata del metabolismo complessivo della specie umana nel metabolismo vincolato della Terra, lo studioso rumeno fornisce l’impianto teorico della successiva economia ecologica. La Giacobello ha inteso approfondire l’indagine sull’intreccio fra etica ed economia con l’esplorazione dei profili più squisitamente filosofici dell’innovativo paradigma inaugurato da Nicholas Georgescu-Roegen: dal punto di vista etico è evidente che una simile rivoluzione agisce in direzione dell’assunzione di una più consapevole responsabilità nel determinare il destino della Terra, in considerazione dello straordinario potere di interferire col metabolismo globale espresso dalla specie umana, proprio a causa dell’incontenibile potenziale tecnologico sviluppato. Se la prospettiva da adottare è quella della co-appartenenza tra uomo e natura, si dischiude automaticamente un diverso orizzonte di senso in cui iscrivere una riflessione ecologica, che si connoti in termini non esclusivamente antropocentrici, ma promuova, piuttosto, la pratica di un’etica del bios in senso generale, espressa dall’istanza che intendeva realmente sostenere Van Potter fondando la “bioetica” come nuova disciplina. Secondo l’analisi sviluppata da Georgescu-Roegen, in verità, da quando, con l’Illuminismo, l’economia si è qualificata in direzione prettamente mercantilistica, la sua principale preoccupazione è rimasta confinata nell’ambito del mercato ed essa è diventata una disciplina an-etica, mentre era nata proprio nel contesto delle riflessioni prodotte da Aristotele nell’Etica Nicomachea, in tema di giusto scambio. Di fronte a quella che ritiene un’evidente crisi della saggezza, pertanto, Georgescu-Roegen sollecita l’uomo ad attenersi a una nuova etica che, basandosi sulla bioeconomia, sappia rieducare gli esseri umani a provare “una certa simpatia” verso le generazioni future.
Maria Laura Giacobello ha in seguito indirizzato il suo specifico interesse allo studio dell’epistemologia antiriduzionista di Edgar Morin, in quanto sviluppata a partire proprio dalla considerazione di una diversa concezione antropologica, consapevole del profondo radicamento dell’essere umano nell’ecosistema. Nel pensiero di Morin il profilo morale dell’uomo si rivela inestricabilmente connesso con la sua originaria vocazione gnoseologica, sfociando in un’etica complessa, scaturita dalla sinergia fra coscienza intellettuale e coscienza morale, che sancisce, nella reciproca distinzione, il trascurato legame fra sapere e dovere. La necessità di riattivare la comunicazione fra conoscenza ed etica implica il rinnovamento delle tradizionali categorie gnoseologiche, per promuovere un’attitudine al pensare bene mediante una riforma dell’insegnamento, in direzione di una conoscenza pertinente, in quanto contestuale. La riforma del pensiero dovrebbe secondo lui avere come obiettivo preliminare quello di insegnare la condizione umana, la cui comprensione rappresenta il primo passo verso la conquista di una conoscenza pertinente: acquisire la consapevolezza che l’uomo fa indissolubilmente parte della vita in generale, ed è espressione di quel principio di interconnessione che impedisce al cosmo di disperdersi sul nascere, significa saper riconoscere l’esigenza di coltivare legami, alleanze e solidarietà, ovvero riscoprire le basi della morale.
In tema di rinnovamento della conoscenza, l’indagine sulle questioni aperte dall’impatto delle nuove tecnologie sulla vita umana ha condotto poi la Giacobello ad affrontare un ulteriore ambito consegnato alla riflessione delle etiche applicate: il tema della rivoluzione degli ordinari strumenti cognitivi imposta dall’avvento di Internet, che sembra invocare con urgenza l’intervento della riflessione filosofica, indispensabile per guadagnare una più adeguata prospettiva anche sotto il profilo delle implicazioni etiche e delle inevitabili sfide giuridiche da affrontare. La società dell’informazione è infatti un evento straordinario, in cui l’incidenza delle nuove tecnologie informatiche trova quotidiana testimonianza nella frequenza con la quale i “nuovi abitanti della terra” si affacciano sulle agorà digitali, accedendo a una vita che si configura oltre la fisicità, grazie a contatti istantanei che sorvolano ogni confine. La riflessione sui diversi campi delle etiche applicate, evidentemente, mentre attiva un rapporto circolare con i principi dell’etica generale, richiama anche la relazione incrociata fra i singoli settori d’indagine.
La specifica attenzione al tema della reale condizione dell’uomo, quale essere inestricabilmente connesso a un ambiente con il quale co-evolve, intrecciata con la questione della pericolosità della conoscenza, decretata dall’incalzare di un progresso tecno-scientifico ingovernabile con le ordinarie categorie morali, ha infine convogliato i suoi interessi verso lo studio dell’ampio ambito della bioetica, in quanto etica applicata alle questioni inesplorate che vanno ininterrottamente profilandosi all’orizzonte della civiltà tecnologica. Nel contesto di una rivoluzione cognitiva, che investa anche la riforma dell’insegnamento, proprio l’educazione alla bioetica ascende in effetti a sfida delle sfide, da cui, evidentemente, non si può prescindere: la “possibilità” della scienza non può in realtà sottrarsi al continuo confronto con la “liceità” dell’etica, in un incessante processo di ridefinizione dei limiti e dei confini reciproci, e delle responsabilità che si accompagnano all’emergere di nuovi diritti e di nuovi doveri. La sua riflessione si è focalizzata in particolare sulla valorizzazione del concetto originario di bioetica, quello proposto da Van Potter: nell’intento di gettare i fondamenti epistemologici di una disciplina “globale”, lo scienziato intraprende un viaggio nella “conoscenza della conoscenza”, volto alla individuazione di uno spazio interdisciplinare, in grado di coniugare biologia e valori umani. Declinando insieme scienza e saggezza, Potter vorrebbe realizzare una “scienza della sopravvivenza”, per fornire all’uomo un orientamento etico di fronte ai più recenti sviluppi della scienza e della tecnica, che interferiscono ineluttabilmente con l’azione umana sia in campo medico, sia in campo ecologico. In tal senso, egli intende promuovere una volta per tutte la consapevolezza che, senza il riferimento alla visione ecologica complessiva, non è possibile neppure una adeguata disamina dei problemi medici squisitamente antropocentrici. La sua intuizione, considerata nel contesto di grande fermento culturale in cui opera lo scienziato, dischiude la possibilità di metterlo in dialogo con alcuni tra i rappresentanti del pensiero contemporaneo: così, il continuo richiamo a un’etica della responsabilità suggerisce il riferimento alla riflessione sull’etica di Max Weber e al principio di Hans Jonas; il concetto di adattamento all’ecosistema come forma di apprendimento acquista spessore nella teoria di Santiago di Humberto Maturana e Francisco Varela, incentrata sul concetto di autopoiesi; l’incombenza della questione ecologica e della sua interferenza col dominio economico trova riscontro nella Bioeconomia di Nicholas Georgescu-Roegen; e, ancora, la considerazione della reale condizione dell’uomo come cittadino della Terra e dell’esigenza di accedere a una conoscenza interdisciplinare trova ampia risonanza nel pensiero di Edgar Morin.
PUBBLICAZIONI
MONOGRAFIE
- Giacobello M.L. (2019). Van Potter: la bioetica tra saggezza e conoscenza. In dialogo con la filosofia, Rubbettino, Soveria Mannelli 2019. ISBN: 978-88-498-5995-9
- Giacobello M.L. (2013). Per un’etica “complessa”, Aracne, Roma 2013. ISBN: 9788854862258
- Giacobello M.L. (2012). L’economia della Complessità di Nicholas Georgescu-Roegen, Le Lettere, Firenze 2012. ISBN: 978-88-60875655
- Giacobello M.L. (2009). Pensiero e giudizio in Max Weber e Hannah Arendt, Armando Siciliano, Messina 2009. ISBN: 88-7442-585-6
ALTRE PUBBLICAZIONI
- Giacobello M.L. (2020). A relevância de Van Rensselaer Potter entre sabedoria e conhecimento. In Anor Sganzerla - Diego Carlos Zanella (ed.). A BIOÉTICA DE V. R. POTTER: 50 ANOS DEPOIS. pp. 29-54. Pucpress, Curitiba 2020. ISBN 978-65-87802-33-6
- Giacobello M.L. (2020). L’homo eoecologicus tra bioetica globale e bioeconomia. Per una nuova transizione. In “Complessità” I, 2020, pp. 251-285, Armando Siciliano, Messina 2020. ISBN 978-88-7442-950-9
- Giacobello M.L. (2019). Un’economia che uccide. In F. Totaro (ed.), Filosofia ed economia, pp. 319-328, Morcelliana, Brescia 2019. ISSN 2531-7806. ISBN: 978 88 372 3346 4
- Giacobello M.L. (2019). Per un’educazione alla solidarietà: dalla bioetica globale all'etica della complessità. In «Medicina e Morale» 2019/2, pp. 181-196. ISSN: 0025-7834 (carta) – ISSN: 2282-5940 (online)
- Giacobello M.L. (2018). Uno sguardo (bio)etico sulle distorsioni del sistema alimentare. In «L'Arco di Giano» n. 97, autunno 2018, pp. 137-148. ISSN: 1721-0178
- Giacobello M.L. (2018). Recensione a M. GENSABELLA FURNARI (a cura di), Identità di genere e differenza sessuale. Percorsi di studio, Rubettino, Soveria Mannelli 2017. In «The Future of Science and Ethics», v. 3, giugno-dicembre 2018, pp. 106-108. ISSN: 2421-3039
- Giacobello M.L. (2017). LA PASSIONE DI PENSARE. (ANCORA SU HANNAH ARENDT). In «Illuminazioni», n. 41, luglio-settembre 2017, pp. 191-211. ISSN: 2037-609X; URL: http://compu.unime.it/quarantuno.html#
- Giacobello M.L. (2017). Una questione di Giudizio (breve nota su Benedetto Croce e Hannah Arendt). In «DIACRITICA», Anno III, fasc. 1 (13), 25 febbraio 2017, pp. 63-74. ISSN: 2421-115X. URL: http://diacritica.it/letture-critiche/una-questione-di-giudizio-breve-nota-su-benedetto-croce-e-hannah-arendt.html
- Giacobello M.L.(2017). Dall’ homo oeconomicus all’uomo intero. In «HUMANITIES», Anno V, Numero 9, Gennaio 2016, pp. 45-51. ISSN: 2240-7715. DOI:10.6092/2240-7715/2016.1.41-51. URL: http://cab.unime.it/journals/index.php/hum/article/view/1510
- Giacobello M.L. (2016). Pensare/Internet. Il Coraggio Della Filosofia. In «BRAINFACTOR» 08/11/2016. ISSN 2035-7109. URL: http://www.brainfactor.it/?p=4901
- Giacobello M.L. (2015). Sulla “decrescita” di Latouche. In “Bollettino della Società Filosofica Italiana”, n. 215, maggio/agosto 2015, pp. 63-80, Società Filosofica Italiana, Roma 2015. ISSN: 1129-5643
- Giacobello M.L. (2014). La facoltà di giudicare: una risposta alla domanda civile di filosofia. In F. Coniglione (a cura di), La domanda civile di filosofia - Atti del XXXIII Congresso Nazionale della Società Filosofica Italiana, pp. 281-285, Bonanno Editore, Acireale-Roma 2015. ISBN: 978-88-6318-043-5
- Giacobello M.L. (2014). La “storia” di Hannah Arendt. Comprensione e giudizio. In «HUMANITIES», Anno III, Numero 6, Giugno 2014, pp. 127-157. ISSN: 2240-7715. DOI:
10.6092/2240-7715/2014.2.127-157. URL: http://cab.unime.it/journals/index.php/hum/article/view/1463/1177
- Giacobello M.L. (2014). I fondamenti epistemologici dell’etica di Max Weber. In Atti della Accademia Peloritana dei Pericolanti, pp. 114-127, Esi, Napoli 2014. ISBN: 978-88-495-2626-4
- Giacobello M.L. (2014). L’educazione come autoformazione permanente: Emilio Roger Ciurana e la riforma delle scienze umane. In “Complessità” I-2, 2013, pp. 241-253, Sicania, Messina 2014. ISBN: 978-88-7268-148-0
- Giacobello M.L. (2014). Edgar Morin. La riforma del pensiero per una conoscenza pertinente. In “Complessità”2, 2012, pp. 76-110, Sicania, Messina 2013; e “Complessità” I-2, 2013, pp. 183-196, Sicania, Messina 2014. ISBN: 978-88-7268-148-0; ISBN: 978-88-7268-147-3
- Giacobello M.L. (2013). La svolta paradigmatica in economia: Georgescu-Roegen. In D. Di Iasio (a cura di), Princìpi di economia solidale – Atti del Convegno Nazionale della Società Filosofica Italiana - Foggia 8-10 novembre 2012, pp. 67-86, Pensa Multimedia, Lecce-Brescia 2013. ISBN: 978-8867600786
- Giacobello M.L. (2012). Georgescu-Roegen e la scoperta dei concetti dialettici in economia. In “Complessità”1, 2012, pp. 76-104, Sicania, Messina 2012. ISBN: 978-88-7268-144-2
- Giacobello M.L. (2012). Georgescu-Roegen e il “tempo” dell’economia. In «BRAINFACTOR», 22/12/2012, Vol: 4 Issue: 3. ISSN: 2035-7109; URL: http://www.brainfactor.it/?p=1807
- Giacobello M.L. (2012). La collana di perle di Georgescu-Roegen. Ovvero il Quarto principio della Termodinamica. In «HUMANITIES», Anno I, Numero 2, Giugno 2012, pp. 62-99. ISSN: 2240-7715. DOI: 10.6092/2240-7715/2012.2.62-99 URL: http://cab.unime.it/journals/index.php/hum/article/view/1402/1117
- Giacobello M.L. (2012). La nuova etica di Nicholas Georgescu-Roegen. In Atti della Accademia Peloritana dei Pericolanti, pp. 218-227, Esi, Napoli 2012. ISBN: 978-88-495- 2209-9
- Giacobello M.L. (2012). La sfida della complessità. La complessità ritrovata. In “Complessità”1-2, 2011, pp. 330-346, Sicania, Messina 2012. ISBN: 788872681435
- Giacobello M.L. (2011). Georgescu-Roegen tra economia e filosofia. In “Bollettino della Società Filosofica Italiana”, n. 202, gennaio\aprile 2011, pp. 35-44, Società Filosofica Italiana, Roma 2011. ISSN:1129-5643
- Giacobello M.L. (2011). Lanfranco Mossini e la categoria dell’utilità nel pensiero di Benedetto Croce. In “Complessità”1-2, 2010, pp. 259-270, Sicania, Messina 2011. ISBN: 978-88-7268-137-4
- Giacobello M.L. (2010). Dal mondo disincantato alla natura storicizzata: Weber e Prigogine. In Atti della Accademia Peloritana dei Pericolanti, pp. 205-214, Esi, Napoli 2010. ISBN: 978-88-495-1985-3
- Giacobello M.L. (2010). Recensione a E. Paolozzi, La bioetica per decidere della nostra vita. In “Complessità” 1-2, 2009, pp. 288-291, Sicania, Messina 2010. ISBN: 978-88-7268-135-0
- Giacobello M.L. (2009). L’Europa complessa: la valorizzazione delle differenze nel processo di globalizzazione. In “Complessità”1-2, 2008, pp. 209-212, Sicania, Messina 2009. ISBN: 978-88-7268-134-3
- Giacobello M.L. (2009). Recensione a Kenneth W. Ford, Il mondo dei quanti. In “Complessità”1-2, 2008, pp. 325-327, Sicania, Messina 2009. ISBN: 978-88-7268-134-3
- Giacobello M.L. (2007). Recensione a Serge Latouche, COME SOPRAVVIVERE ALLO SVILUPPO-Dalla decolonizzazione dell’immaginario economico alla costruzione di una società alternativa. In “Complessità”1, 2007, pp. 169-172, Sicania, Messina 2007. ISBN: 978-88-7268-118-3
- Giacobello M.L. (2006). La Storia economica nelle riflessioni di Carlo Cipolla. In “Complessità”2, 2006, pp. 140-146, Sicania, Messina 2006. ISBN: 978-88-7268-114-5
- Giacobello M.L. (2006). Individualità storica e genesi del capitalismo moderno - la natura bidirezionale del rapporto fra economia e tipi di ordinamento sociale: il punto di vista di Max Weber, Annali della Facoltà di Economia-Università di Messina, Anno XLIV- 2006. ISSN: 0543-55-79
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QUADRO RIASSUNTIVO
PROFILO SCIENTIFICO
Maria, Laura Giacobello è nata a Messina il 26/09/1968.
Nel 1987 ha conseguito il Diploma di Maturità Classica, con 60/60 su 60, presso il Liceo Classico Statale F. Maurolico di Messina.
Nello stesso anno è risultata Prima classificata nella graduatoria provinciale dei vincitori di Messina per l’attribuzione di un soggiorno-studio, presso l’Università Commerciale L. Bocconi di Milano, offerto, agli studenti maturandi con la più alta media di voti, dall’Unione Nazionale dei Soroptimist International Club d’Italia – Area di Programma Educazione e Cultura, per la partecipazione al Corso di formazione per neodiplomati delle scuole secondarie superiori dal titolo “Verso l’anno duemila: sfide e risposte per le nuove generazioni”.
Nel 1991 ha conseguito il Diploma di Laurea in Filosofia, con 110 e Lode su 110, presso l’Università degli Studi di Messina.
Nel 1992 ha svolto attività di ricerca scientifica presso l’Istituto di Studi Sociologici e Politici della LUISS – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali di Roma, in quanto titolare di una Borsa di studio a carico della Fondazione Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo di Messina.
Nel 1999 ha conseguito il Diploma di Laurea in Giurisprudenza, con 110 e Lode su 110, presso l’Università degli Studi di Messina.
Dal 09/11/1999 al 15/10/2001 ha svolto pratica forense presso l’Avvocatura distrettuale dello Stato di Messina.
Nel 2002 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di Avvocato presso la Corte d’Appello di Messina.
Nel 2003 è risultata vincitrice di Borsa di studio per la frequentazione del Progetto di Alta Formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “Manager di PMI innovative del terzo settore – esperto nella ricerca, promozione, diffusione dell’innovazione e trasferimento tecnologico”, Programma Operativo Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione - Progetto MIUR 1020/210 Asse III – Misura III 6.
Nel biennio 2005/2006 è stata titolare di un Contratto di docenza per l’insegnamento di Psicologia dell’orientamento e di Diritto e Legislazione Sociale presso l’Istituto Magistrale Statale E. Ainis di Messina, nell’ambito del Piano Regionale IFTS 2002/2003 (Titolo del progetto: Tecnico Superiore per la promozione dell’integrazione sociale).
Nel 2006 è stata nominata cultore della materia nella Facoltà di Economia dell’Università di Messina per la disciplina Storia Economica, S.S.D. SCPS-P/12.
Nell’anno accademico 2007/2008 è stata titolare di un Contratto di docenza di Storia economica per il corso di Laurea in Economia Aziendale nella Facoltà di Economia dell’Università di Messina.
Nel 2011 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Metodologie della Filosofia, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Messina (XXIII Ciclo della Scuola di Dottorato di Ricerca in Scienze Cognitive, triennio 2008-2011).
Nel 2009 è stata nominata cultore della materia nella Facoltà di Economia dell’Università di Messina per la disciplina Etica degli affari e della professione, S.S.D. M-FIL 03.
Nel 2010 è stata nominata cultore della materia nel Dipartimento di Civiltà antiche e moderne (DICAM) dell’Università di Messina per la disciplina Storia della filosofia, S.S.D. M-FIL 06.
Nel 2011 è stata nominata cultore della materia nel Dipartimento di Civiltà antiche e moderne (DICAM) dell’Università di Messina per la disciplina Logica e filosofia della scienza, S.S.D M-FIL/02.
Nell’anno accademico 2014/2015 è stata titolare di un Contratto di ricerca biennale per svolgere attività di studio e analisi nell’ambito del Progetto “Sistema Esperto di Supporto alle decisioni per la Giustizia: S.ESP.IUS”, avente a oggetto l’informatizzazione del diritto civile, presso il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Ambientali e Metodologie Quantitative (SEAM) dell’Università degli Studi di Messina.
Nel 2014 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale, tornata concorsuale del 2013, nel settore 11/C3-FILOSOFIA MORALE, seconda fascia.
Nel 2019 è stata nominata cultore della materia nel Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina per la disciplina Filosofia Morale, S.S.D. M-FIL/03
Dal 2020 è Professore associato di Filosofia Morale, SSD M-FIL/03, presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Messina.
Dal 2021 fa parte del collegio docenti del Dottorato di Ricerca in “Scienze Umanistiche” (ciclo XXXVII) gestito dall'ufficio dottorati della Università di Messina.
Nel 2021 è stata docente nell’ambito del XXIII MASTER IN BIOETICA E SESSUOLOGIA a.a. 2020/21, organizzato dalla Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica - Messina, unita all’Università Pontificia Salesiana (in data 15 gennaio e 6 febbraio 2021).
Nel 2021 è stata docente nell'ambito del Master di ll livello in “Cure palliative e terapia del dolore per Psicologi” II edizione Organizzato da: Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi di MESSINA– a.a. 2019/2020 (in data 13 febbraio 2021).
Attività Didattica Istituzionale
Insegnamenti presi in carico presso l’Università di Messina - a.a. 2020/21
Etica della comunicazione (36 ore), Corso di studi Filosofia presso il Dipartimento di civiltà antiche e moderne
Laboratorio di scrittura (36 ore), Corso di studi Filosofia presso il Dipartimento di civiltà antiche e moderne
Storia della medicina-Bioetica (37,5 ore), Corso di studi di Medicina e chirurgia presso il Dipartimento di patologia umana e dell’adulto e dell’età evolutiva “Gaetano Barresi”
Bioetica (12, 5 ore), Corso di studio Ostetricia (abilitante alla Professione Sanitaria di Ostetrica/O) presso il Dipartimento di patologia umana e dell’adulto e dell’età evolutiva “Gaetano Barresi”
Deontologia Professionale (12, 5ore), Corso di studio Ostetricia (abilitante alla Professione Sanitaria di Ostetrica/O) presso il Dipartimento di patologia umana e dell’adulto e dell’età evolutiva “Gaetano Barresi”
ESPERIENZE FORMATIVE
Novembre 1999 – Ottobre 2001
Avvocatura Distrettuale dello Stato di Messina
Praticante Avvocato
Febbraio 2004
ECOSMED, Via Chiesa dei marinai 12, 98121 Messina. Piccola cooperativa sociale a r.l.
Stagista nell’ambito del Master in “Manager di PMI innovative del terzo sistema – esperto nella ricerca, promozione, diffusione dell’innovazione e trasferimento tecnologico” - Progetto MIUR 1020/210: Marketing Turistico: collaborazione alla creazione di pacchetti turistici, attività di location
Aprile 2004
ECOSMED, Via Chiesa dei marinai 12, 98121 Messina. Piccola cooperativa sociale a r.l.
Stagista nell’ambito del Master in “Manager di PMI innovative del terzo sistema – esperto nella ricerca, promozione, diffusione dell’innovazione e trasferimento tecnologico” - Progetto MIUR 1020/210: collaborazione alla conclusione del progetto Alfabeti di comunità, partecipazione alla realizzazione di una scheda da inserire nella banca dati Iris
Luglio 2004
Centro servizi per il volontariato, Via S. Elia 30, 98122 Messina. Associazione di volontariato
Stagista nell’ambito del Master in “Manager di PMI innovative del terzo sistema – esperto nella ricerca, promozione, diffusione dell’innovazione e trasferimento tecnologico” - Progetto MIUR 1020/210: Attività di ricerca sulle principali tipologie di organizzazioni del terzo settore. Predisposizione di una relazione sulle forme organizzative più diffuse: principali caratteristiche e problematiche.
PARTECIPAZIONI A SEMINARI E CONVEGNI
Relatrice al Convegno Internazionale “Complessità strategia della conoscenza” (Enna, Università Kore, 26-27 Marzo 2009). Comunicazione: Economia e complessità
Relatrice alla “IV SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA Ricerca” (Università degli Studi di Messina: Corso di Laurea in Psicologia - Corso di Laurea in Filosofia - Dipartimento di Filosofia - Centro Studi di Filosofia della Complessità - Società Filosofia Italiana, Sezione di Messina - Bonino-Pulejo-Rivista Complessità) - Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina, 4-7 ottobre 2010 (Tema: Logiche della scoperta). Relazione: Georgescu-Roegen e la scoperta dei concetti dialettici in economia. Il problema della razionalità scientifica
Docente nella Scuola Estiva di Alta Formazione “Francesco Fiorentino” (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici - Città di Lamezia Terme) in collaborazione con il Centro Studi di Filosofia della Complessità “Edgar Morin” (Messina) e con il Comune di Lamezia Terme - 18-20 settembre
2012, sul tema Economia e Decrescita. Relazioni: La rivoluzione economica di Georgescu-Roegen e La decrescita di Latouche
Relatrice al Convegno Nazionale SFI (Società Filosofica Italiana) – Foggia 8-10 Novembre 2012. Relazione: La svolta paradigmatica in economia: Georgescu-Roegen
Relatrice al Seminario Tecnico - Etica e deontologia professionale. Alumnime al fianco dell’ordine degli ingegneri per la formazione dei professionisti - Messina, 27 Novembre 2015. Relazione: Etica ed Economia
Relatrice al Convegno Internazionale Lo Storicismo di Ilya Prigogine Messina, Aula 6 del COSPECS, 14 – 15 dicembre 2017. Relazione: Dal disincantamento del mondo alla storicizzazione della natura: la scommessa di Prigogine come via attuale per l’etica
Relatrice al Convegno Filosofia ed economia - FONDAZIONE CENTRO STUDI FILOSOFICI DI GALLARATE – LXXIII CONVEGNO. ROMA 27-29 SETTEMBRE 2018, AUDITORIUM SAN DOMENICO. Relazione: Un’economia che uccide.
Relatrice alla GIORNATA DI STUDI Per una Bioetica della Solidarietà e della Cura - In occasione dell’UNESCO World Bioethics Day 2018 “Solidarity and Cooperation” - Università degli Studi di Messina - Aula Magna Rettorato, Piazza S. Pugliatti - 18 Ottobre 2018 - Ore 9:00. Relazione: Per un’educazione alla solidarietà: dalla bioetica globale all’etica della complessità
Relatrice al Convegno Internazionale di Studi Conoscere è fare. Fare è conoscere. Da Vico a Fourier, Marx, Maturana, San Marco d’Alunzio (ME) 15-18 dicembre 2018. Relazione: Van Potter tra saggezza e conoscenza
Relatrice alla
GIORNATA DI STUDI Per un’educazione alla bioetica delle giovani generazioni, in preparazione del World Bioethics Day 2019 dell’UNESCO “Respect for Cultural Diversity”, presso l’Università degli Studi di Messina, Aula Magna DICAM, 16 ottobre 2019; ore 9:00. Relazione: L’educazione alla bioetica nel parere del CNB del 2010
Relatrice al Convegno Internazionale di Studi Omaggio a James Lovelock per i suoi 100 anni, San Marco d’Alunzio (ME) 19-21 dicembre 2019. Relazione: L’homo eoecologicus tra bioetica globale e bioeconomia. Per una nuova transizione
Relatrice al Convegno Internazionale di Studi La presenza di Hegel nei pensatori contemporanei, Messina 1-5 febbraio 2021. Relazione: Hegel e Georgescu-Roegen
PARTECIPAZIONI A COMITATI EDITORIALI
Membro del Comitato editoriale di “Complessità” (Sicania, Messina), rivista del Centro Studi di Filosofia della Complessità “Edgar Morin” dal 2008
ADESIONI A SOCIETÀ DI VALENZA CULTURALE
Membro della Società Filosofica Italiana da gennaio 2008
Componente del Centro Studi di Filosofia della Complessità “Edgar Morin” dal 2008
Socio Aggregato della IV Classe (Lettere, Filosofia e Belle Arti) dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti (data di fondazione: 1729) dal 2016
Componente della Sezione Siciliana dell’Istituto Italiano di Bioetica dal 2019
Membro del Comitato scientifico della Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate dal 2020
Messina, 04/04/2021
Curriculum
Current positionSince 2020 - Associate Professor (Professore Associato), Moral Philosophy (SSD M-FIL03) DICAM, Department of Ancient and Modern Civilizations (Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne), University of Messina, Viale Annunziata - Polo Universitario, 98168 Messina, Italy
Education and Memberships
PhD in Metodologie della filosofia
Degree in Philosophy
Degree in Law
Memberships
Italian Philosophical Society
IV Class (Letters, Philosophy and Fine Arts) of the Accademia Peloritana dei Pericolanti (foundation date: 1729)
Edgar Morin Philosophy of Complexity Studies Center
Sicilian Section of the Italian Institute of Bioethics
Editorial board of the magazine "Complexity"
Scientific Committee of the Gallarate Center for Philosophical Studies
Academic Board of the PhD in "Humanities" (cycle XXXVII) managed by the doctoral office of the University of Messina
Research interests
Her research activity has mainly focused on the thinking of Max Weber, Hannah Arendt, Nicholas Georgescu-Roegen, Serge Latouche, Edgar Morin, Van Rensselaer Potter.