Ha conseguito con il massimo dei voti e la lode la laurea in Scienze Politiche (indirizzo storico-politico) presso l'Università degli studi di Messina nel 1988, discutendo una tesi di ricerca dal titolo: Le origini della mafia tra economia e controllo del potere locale. San Mauro Castelverde e il Circondario di Cefalù 1861-1894.
 Negli anni successivi al conseguimento della laurea e sino all’ingresso nel ruolo di ricercatore ha partecipato alle attività formative e di ricerca delle cattedre di Storia del Mezzogiorno e Storia Contemporanea della Facoltà di Scienze Politiche di Messina, come culture della materia di Storia Contemporanea (M-STO/04) e come collaboratore nei progetti di ricerca finanziati alle predette cattedre dal MIUR, dall'Università di Messina (ex 60%) e dal CNR.
Nel corso degli anni ha concentrato le sue ricerche sui problemi del Mezzogiorno d’Italia, approfondendo, attraverso diversi scritti, le tematiche di storia sociale relative alle seguenti questioni storiografiche: le origini e lo sviluppo della mafia siciliana, la storia delle élites nobiliari e delle borghesie urbane; lo studio dei patrimoni e delle strategie di accumulazione, conservazione e trasmissione della ricchezza privata; la storia delle famiglie straniere; l’associazionismo culturale; la questione meridionale e il dualismo nord-sud.
Ha dedicato una parte delle sue ricerche allo studio dell’irredentismo democratico (l’Associazione «In Pro dell’Italia irredenta») e alla politica e ai ceti dirigenti in Italia tra il periodo giolittiano e la fine della Prima guerra mondiale. Si inquadrano nelle attività di collaborazione scientifica con altri settori scientifico disciplinari gli studi e le ricerche che attengono allo Stato nazionale e alle trasformazioni indotte dal processo di globalizzazione (la crisi della sovranità, la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini); allo sviluppo delle istituzioni e della società contemporanea (gli effetti delle riforme legislative sulla politica dopo “tangentopoli”, la corruzione politico-amministrativa, lo sviluppo delle mafie, gli studi sull’immigrazione). In tale ambito interdisciplinare ha in corso una ricerca che attiene lo studio della legislazione d’emergenza e al suo impatto sullo sviluppo storico dello Stato costituzionale.