Curriculum

Giuseppe Lo Paro è docente universitario del SSD BIO/07 e attualmente componente del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali dell’Università degli Studi di Messina di cui è stato proponente. L'attività di ricerca si è sviluppata principalmente su problemi di Ecologia teorica ed applicata. Si è occupato di Ecologia quantitativa utilizzando l'archiviazione strutturata dei dati ottenuti da indagini ambientali, dell'elaborazione statistica con metodi univariati e multivariati e della loro interpolazione grafica. Le tematiche più ampiamente sviluppate sono state quelle legate all'acquacoltura di specie ittiche pregiate (condotta sia con sistemi intensivi che estensivi), allo studio integrato degli ecosistemi costieri e salmastri, alla modellizzazione dei processi ecologici e trofici su basi qualitative e quantitative, alle implicazioni ecologiche dei processi di pianificazione territoriale, alla struttura ed analisi degli ecosistemi naturali, alla filogenesi di specie indicatrici di coleotteri, alla elaborazione concettuale e metodologica delle procedure di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), dei sistemi di qualità ed ecosostenibilità. L’attività didattica viene svolta in diversi Corsi di laurea e di specializzazione in cui è titolare di Ecologia, Ecologia del paesaggio, Educazione ambientale, Insegnamento multimediale delle Scienze della Vita. Ha svolto il ruolo di coordinatore centrale del Gruppo Nazionale "Biologia applicata all'acquacoltura" del Ministero della Pubblica Istruzione nell'ambito delle ricerche finanziate sui fondi di interesse nazionale che ha visto coinvolte cinque Università italiane. E’ stato dal 1996 al 2006 presidente del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) del Parco Regionale dei Nebrodi (Sicilia) e successivamente ne è stato componente effettivo. Nell’ambito dei Piani Operativi Regionali (POR Sicilia 2000/2006) è stato responsabile delle attività gestionali, scientifiche e di monitoraggio ambientale del partner universitario per i progetti: a)“PELORIAS – Studio per la valutazione delle risorse alieutiche presenti nella fascia costiera ionica e tirrenica della provincia di Messina e per la realizzazione di modelli di gestione ecosostenibile” b)“Monitoraggio dell’impatto ambientale di un impianto di allevamento in gabbie galleggianti di spigole (Dicentrarchus labrax), orate (Sparus aurata) e saraghi (Puntazzo puntazzo) sito nel Golfo di Patti”. Dal 2005 al 2012 ha ricoperto la carica di Direttore del Dipartimento di “Biologia Animale ed Ecologia Marina” dell'Università di Messina. Ha fatto parte del Collegio dei docenti del Dottorato in "Biologia e Biotecnologie cellulari" (XXVIII ciclo e precedenti). Dal 2013 al 2015 è stato componente del Senato Accademico dell'Università di Messina in qualità di rappresentante dell'Area 05 e della specifica Commissione "Programmazione e Bilancio". Nel 2014 è stato tra i componenti del Comitato Scientifico del Master biennale di II livello in "Conservazione, Restauro e Valorizzazione del Patrimonio Geo-Archeologico e Geo-Architettonico" e dal 14/2/2017 ne è stato nominato Direttore . Nel 2015 è stato nominato, con D.R.2236 del 19/10/2015, Direttore del Master Universitario di I livello in "Studio della biodiversità in habitat mediterranei con metodi di tassonomia integrata". E’ iscritto a numerose società scientifiche ed è stato componente della Commissione Fauna dell'Unione Zoologica Italiana. E' autore di numerose pubblicazioni e comunicazioni a congresso, inviti a seminari, relatore in corsi di aggiornamento e/o formazione ed è stato relatore in congressi e giornate di studio a carattere divulgativo e specialistico.