Angelina
Midiri
Email: 
angelina.midiri@unime.it

ALTRE INFORMAZIONI

SSD: MED/07
Profilo: Ricercatori Universitari

CURRICULUM

Curriculum

Nascita:Messina, 04/02/1968
Educazione universitaria: Laurea in Scienze Biologiche presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Messina in data 13/03/1995.

Curriculum post-laurea

-Abilitazione all'esercizio della professione di Biologo presso l'Università degli Studi di Messina conseguita nella I sessione relativa all’anno 1996.
-Dottorato di Ricerca (XV° ciclo) in “Microbiologia generale e medica applicate” conseguito presso l’Università degli Studi di Messina nell’anno 2002.
-Borsa di studio finanziata dalla Comunità Europea per lo svolgimento del progetto internazionale “HOSPATH” (contratto n° QLK2-CT-2000-00336) dal 01/11/2002 al 31/10/2003.
-Specializzazione in Microbiologia e Virologia presso l’Università degli Studi di Messina nell’anno 2003.
-Ha conseguito il titolo di Assegnista di Ricerca sul tema “Vaccini anti-idiotipici ed infezioni sostenute da batteri capsulati” presso l’Università degli Studi di Messina nell’anno 2007.
-E’ stata nominata Ricercatore Universitario per il raggruppamento scientifico-disciplinare MED/07 in data 29/12/2008. Dal 01/10/2012 afferisce al Dipartimento di Scienze Pediatriche, Ginecologiche, Microbiologiche e Biomediche della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Messina.
-Dal 01/10/2015 afferisce in qualità di ricercatore al Dipartimento di Patologia Umana dell'adulto e dell'età evolutiva "G. Barresi" dell'Università degli studi di Messina.




Attività didattica

Nell’ambito dell’attività didattica la Dott.ssa Midiri ricopre i seguenti incarichi:
- è titolare dell’insegnamento di Microbiologia e Microbiologia Clinica del Corso di Laurea in “Igiene Dentale” della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Messina dall’anno accademico 2009-2010 al 2012/2013;
- è titolare dell’insegnamento di Microbiologia e Microbiologia Clinica del Corso di Laurea in “Fisioterapia” della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Messina dall’anno accademico 2011-2012;
-Docente di Microbiologia e Microbiologia Clinica, Corso Scienze Biologiche, Laurea Triennale in tecniche di Laboratorio Biomedico, Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali, Università degli studi di Messina dal 2015/2016
-Docente di Virologia, Corso Scienze Biologiche, Laurea Triennale in tecniche di Laboratorio Biomedico, Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali, Università degli studi di Messina dal 2019/2020
- è titolare degli insegnamenti di Batteriologia Diagnostica e di Microbiologia della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Messina dall’anno accademico 2010-2011 al 2014-2015;
-Docente dell’insegnamento di Microbiologia e Microbiologia Clinica, Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia dall’anno accademico 2012-2013; in quest’ambito è stato membro effettivo della Commissione per l’esame finale di Specializzazione per la Scuola di Microbiologia e Virologia
- è stata titolare dell’insegnamento di Diagnostica Virologica nell’ambito del Master di II° livello “Metodologie diagnostiche molecolari per la salute dell’uomo” organizzato dalle Facoltà di Farmacia e Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Messina per l’anno 2011;
- è docente nel Dottorato di Ricerca in Biotecnologie Microbiche e della Proliferazione cellulare dell’Università degli studi di Messina;
-ha svolto seminari ed esercitazioni teorico-pratiche nell’ambito dell’insegnamento di Microbiologia e Microbiologia Clinica per gli studenti del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Messina tenuto dal Prof. Giuseppe Teti.

Nel complesso l’attività didattica della Dott.ssa Angelina Midiri si è articolata in lezioni frontali, attività interattiva, seminari ed esercitazioni; nell’ambito del corso di Dottarato di Ricerca in Biotecnologie Microbiche e della Proliferazione cellulare e della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia ha svolto inoltre attività di tutor curando, in qualità di relatore, la stesura di alcune tesi per il conseguimento del relativo diploma.


Attività di ricerca

L’attività di ricerca della Dott.ssa Midiri ha interessato vari settori della Microbiologia e dell’Immunologia con particolare riguardo alla patogenesi delle infezioni da microrganismi capsulati. In particolare gli studi svolti hanno riguardato:
-Lo studio del ruolo svolto da alcune citochine proinfiammatorie nelle infezioni batteriche con particolare riferimento agli streptococchi di gruppo B (SGB). Le ricerche svolte hanno evidenziato soprattutto l’importanza del ruolo esercitato dall’interleuchina 18 nella patogenesi dello shock settico neonatale.
-L’identificazione dei recettori, delle vie di trasduzione del segnale e delle citochine responsabili della risposta immune innata nei confronti di microrganismi capsulati o di loro componenti. Il recettore Toll-like 2, la proteina adattatrice MyD88 e le “Mitogen-activated protein kinases” si sono rivelati fattori cruciali nelle risposte difensive nei confronti di specifici microrganismi quali gli SGB, Haemophilus influenzae e Cryptococcus neoformans. Al contrario, il recettore Toll-like 4 risultava fondamentale nel mediare le risposte dirette contro Bacteroides fragilis. Questi studi inoltre hanno dimostrato il duplice ruolo (da un lato come fattori di resistenza alle infezioni, dall’altro come fattori patogenetici) dei recettori Toll-simili e di alcune citochine pro-infiammatorie nel corso delle infezioni invasive sperimentali causate da microrganismi capsulati.
-Lo studio di alcuni aspetti della patogenesi e della prevenzione delle malattie provocate da microrganismi capsulati. Per quel che riguarda la prevenzione, è stata presa in esame la messa a punto di vaccini sperimentali volti a stimolare una risposta immunitaria umorale nei confronti di polisaccaridi degli SGB e della Neisseria meningitidis di gruppo B (MenB), due importanti cause di mortalità e di deficit neurologici permanenti, mediante mimiche molecolari degli stessi carboidrati. Allo scopo di indurre una risposta anti-idiotipica sono stati dapprima prodotti e caratterizzati anticorpi monoclonali tipo-specifici dotati di elevata attività protettiva. Questi anticorpi erano diretti nei confronti di epitopi protettivi dei polisaccaridi capsulari e svolgevano attività terapeutica in modelli murini neonatali di infezione sperimentale. Le nostre ricerche hanno inoltre dimostrato che questi anticorpi erano in grado di evocare una risposta anti-idiotipica protettiva. In un’altra serie di ricerche, abbiamo potuto isolare dei dodecapeptidi in grado di mimare le caratteristiche antigeniche del polisaccaride capsulare di MenB. Questi peptidi erano particolarmente immunogenici quando somministrati sotto forma di minigeni inseriti in opportuni vettori plasmidici per la vaccinazione a DNA. In altri studi è stata analizzata l’immunogenicità e l’attività protettiva di vari antigeni di Cryptococcus neoformans.
-Lo studio dei meccanismi della risposta immune innata nella patogenesi della criptococcosi, una patologia infettiva emergente sempre più frequente per la sua associazione con la malattia da HIV. I risultati ottenuti in questo lavoro di ricerca hanno dimostrato che gli interferoni di tipo I, un’importante famiglia di citochine primarie, svolgono un ruolo fondamentale nella patogenesi dell’infezione criptococcica in quanto topi difettivi per il recettore degli IFN di tipo I o per l’IFN-beta sono incapaci a controllare la crescita in vivo di Cryptococcus neoformans; ciò era correlato alla capacità degli IFN di tipo I di regolare la polarizzazione della risposta citochinica dell’ospite orientandola verso una risposta linfocitaria protettiva di tipo Th1.
-L’identificazione dei meccanismi di difesa antimicrobica messi in atto dall’ospite nei confronti delle infezioni causate da batteri extracellulari quali gli streptococchi di gruppo A e di gruppo B. La nostra ricerca ci ha permesso di identificare l’esistenza di un sistema di riconoscimento batterico a livello fagosomiale, biologicamente rilevante e non ridondante, capace di operare in alcune cellule dell’immunità innata quali le cellule dendritiche convenzionali ma non nei macrofagi o nelle cellule dendritiche plasmocitoidi, che presumibilmente viene “allertato” dalla presenza di RNA batterico; pertanto, alcune categorie di batteri, eludendo i processi di maturazione fagosomiale o alterando l’integrità del fagosoma stesso, possono evitare non soltanto il killing diretto, ma anche il riconoscimento immunitario che avviene all’interno del lisosoma. Questo sistema di riconoscimento richiede la presenza del recettore endosomiale TLR7, della molecola adattatrice MyD88 e del fattore di trascrizione IRF1, il quale svolge un ruolo cruciale nelle risposte sia dell’immunità innata che di quella adattativa.
-L’analisi del ruolo svolto da alcune citochine primarie nel corso delle infezioni causate da Candida albicans, il più frequente agente patogeno fungino umano, che sebbene si comporti in condizioni normali come un abituale commensale dellle mucose umane di alcuni distretti anatomici, è capace di causare severe infezioni in pazienti ospedalizzati o immunocompromessi. I risultati sperimentali ottenuti hanno permesso di identificare alcuni importanti componenti di C. albicans capaci di svolgere un ruolo importante nella patogenesi delle infezioni sostenute da questo microrganismo grazie alla loro abilità a determinare la produzione di differenti citochine primarie servendosi di recettori presenti sulle cellule dell’immunità innata per l’attivazione di diverse vie di traduzione del segnale. In particolare, l’analisi dei dati sperimentali ha permesso di determinare che le cellule dell’immunità innata principalmente responsabili della produzione di citochine primarie in risposta a C. albicans erano le cellule dendritiche convenzionali e che gli acidi nucleici di C. albicans erano coinvolti nella patogenesi dell’infezione causata da questo micete in quanto sia il RNA che il DNA di Candida erano in grado di indurre livelli significativi di interferon-β; il rilascio di questa citochina era altresì significativamente ridotto in assenza, rispettivamente, dei recettori TLR7 e TLR9 e del tutto dipendente dalla molecola adattatrice MyD88 e dal fattore di trascrizione IRF1.
-Lo studio del ruolo svolto dagli inflammasomi nel corso delle infezioni sperimentali sostenute dagli streptococchi di gruppo B. E’ stato infatti dimostrato che l’attivazione di questi complessi multiproteici citosolici determina l’induzione della caspasi-1, un enzima capace di indurre la maturazione di molecole quali l’interleuchiina-1 beta e l’interleuchina-18, due citochine coinvolte nei meccanismi di difesa dell’ospite nei confronti delle infezioni. I dati del nostro lavoro di ricerca hanno dimostrato che gli SGB erano in grado di indurre la secrezione di alti livelli di IL-1 beta e di IL-18 nelle cellule dendritiche convenzionali ma non nei macrofagi. La produzione di queste due citochine dipendeva dall’induzione della caspasi-1 e dalla conseguente attivazione dell’inflammasoma NLRP3 e della sua molecola adattatrice ASC. I risultati in vitro venivano confermati in vivo grazie all’utilizzo di un modello sperimentale murino d’infezione streptococcica ed all’impiego di topi geneticamente difettivi per la caspasi-1, NLRP3 ed ASC; infatti i dati ottenuti hanno dimostrato che la letalità era significativamente incrementata in tutti e tre i ceppi murini difetti saggiati in seguito all’infezione con SGB.



Attività assistenziale

-Dirigente Biologo di I° livello presso l’Unità Operativa Complessa di Micologia e Micobatteriologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina dal 2008 al 2009. 
-Dirigente Biologo di I° livello presso la sezione di Micologia e Micobatteriologia ed il laboratorio centralizzato dell’Unità Operativa Complessa di Patologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina dal 2010 al 31/03/2017.
-Dirigente Biologo di I° livello presso la UOC di Microbiologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina dal 01/04/2017 a tutt'oggi.
-Dal 14/04/2011 titolare di un incarico di Alta Professionalità conferitogli dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina.
-Dal 01/07/2020 Vicedirettore della UOC di Microbiologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina
Nell'ambito clinico-assistenziale l'attività della Dott.ssa Mdiri si esplica a tutt'oggi nel campo della microbiologia clinica con particolare attenzione alla diagnostica micobatteriologica e micologica. Nell'ambito della diagnostica microbiologica l'attività assistenziale è stata rivolta all'identificazione tramite tecniche automatizzate o di biologia molecolare di varie specie batteriche in campioni clinici di differente tipologia ottenuti da pazienti ricoverati nelle diverse UOC della struttura sanitaria o di provenienza esterna ed alla diagnosi sierologica indiretta della risposta anticorpale nei confronti di numerose malattie infettive. Nel settore della micobatteriologia il contributo assistenziale viene esplicitato nelle attività diagnostiche erogate dalla UOC quali la ricerca di micobatteri mediante esame microscopico e colturale con metodo tradizionale e fluorimetrico, identificazione ed antibiogramma di Mycobacterium tubercolosis da vari campioni biologici e la ricerca diretta su campione biologico di M. tubercolosis mediante amplificazione genica e Real-Time PCR; particolare attenzione è rivolta alla determinazione diagnostica della presenza di infezione tubercolare latente fra determinate categorie a rischio della popolazione ed all'isolamento ed identificazione mediante ibridazione di micobatteri atipici nei pazienti affetti da fibrosi cistica. Nell'ambito della micologia, la Dottoressa Midiri si occupa, oltre delle attività diagnostiche micologiche di base, della sperimentazione e successiva applicazione di tecniche molecolari per il rilevamento di miceti da campioni di sangue. Questa intensa attività ha portato alla messa a punto di metodi alternativi (più economici e rapidi) per l'identificazione di miceti da colonia.
 

    Curriculum

    Born: Messina, 04/02/1968
    University education: Degree in Biological Sciences at the Faculty of Mathematical, Physical and Natural Sciences of the University of Messina on 13/03/1995.
     
    Postgraduate curriculum
     
    -Qualification to practice as a Biologist at the University of Messina obtained in the first session relating to the year 1996.
    -PhD (15th cycle) in "General and applied medical microbiology" at the University of Messina in 2002.
    -Scholarship funded by the European Community for the development of the international project "HOSPATH" (contract n ° QLK2-CT-2000-00336) from 01/11/2002 to 31/10/2003.
    -Specialization in Microbiology and Virology at the University of Messina in 2003.
    -She obtained the title of Research Fellow on the topic "Anti-idiotypic vaccines and infections caused by encapsulated bacteria" at the University of Messina in 2007.
    -She was appointed University Researcher for the scientific-disciplinary group MED / 07 on 29/12/2008. From 01/10/2012 you belong to the Department of Pediatric, Gynecological, Microbiological and Biomedical Sciences of the Faculty of Medicine and Surgery of the University of Messina.
    -Since 01/10/2015 you have been a researcher at the "G. Barresi" Department of Human Pathology of the adult and developmental age of the University of Messina.
     
     
     
    Teaching activity
     
    As part of the teaching activity, Dr. Midiri holds the following positions:
    -she is the holder of the teaching of Microbiology and Clinical Microbiology of the Degree Course in "Dental Hygiene" of the Faculty of Medicine and Surgery of the University of Messina from the academic year 2009-2010 to 2012/2013;
    -she is the holder of the teaching of Microbiology and Clinical Microbiology of the Degree Course in "Physiotherapy" of the Faculty of Medicine and Surgery of the University of Messina from the 2011-2012 academic year;
    -Professor of Microbiology and Clinical Microbiology, Biological Sciences Course, Bachelor's Degree in Biomedical Laboratory techniques, Department of Biomedical, Dental and Morphological and Functional Imaging Sciences, University of Messina from 2015/2016
    -Professor of Virology, Biological Sciences Course, Bachelor's Degree in Biomedical Laboratory techniques, Department of Biomedical, Dental and Morphological and Functional Imaging Sciences, University of Messina from 2019/2020
    - she holds the teaching of Diagnostic Bacteriology and Microbiology of the School of Specialization in Microbiology and Virology of the Faculty of Medicine and Surgery of the University of Messina from the academic year 2010-2011 to 2014-2015;
    -Professor of Microbiology and Clinical Microbiology teaching, Postgraduate School in Microbiology and Virology from the 2012-2013 academic year; in this context he was an effective member of the Commission for the final Specialization exam for the School of Microbiology and Virology
    -was the holder of the teaching of Virological Diagnostics in the 2nd level Master "Molecular diagnostic methods for human health" organized by the Faculty of Pharmacy and Medicine and Surgery of the University of Messina for the year 2011;
    -is a lecturer in the PhD in Microbial Biotechnology and Cell Proliferation at the University of Messina;
    -held seminars and theoretical-practical exercises in the teaching of Microbiology and Clinical Microbiology for the students of the Degree Course in Dentistry and Dental Prosthetics of the Faculty of Medicine and Surgery of the University of Messina held by Prof. Giuseppe Thetis.
    Overall, Dr. Angelina Midiri's teaching activity was divided into lectures, interactive activities, seminars and exercises; as part of the PhD course in Microbial Biotechnology and Cell Proliferation and the School of Specialization in Microbiology and Virology, she also worked as a tutor, supervising, as a supervisor, the drafting of some theses for the achievement of the relative diploma
     
    Research activity
     
    The research activity of Dr. Midiri has involved various sectors of Microbiology and Immunology with particular regard to the pathogenesis of infections by enveloped microorganisms. In particular, the studies carried out concerned:
    -The study of the role played by some proinflammatory cytokines in bacterial infections with particular reference to group B streptococci (GBS). The research carried out has highlighted above all the importance of the role played by interleukin 18 in the pathogenesis of neonatal septic shock.
    - Identification of receptors, signal transduction pathways and cytokines responsible for the innate immune response to encapsulated microorganisms or their components. The Toll-like 2 receptor, the adapter protein MyD88 and the “Mitogen-activated protein kinases” have been found to be crucial factors in the defensive responses against specific microorganisms such as GBS, Haemophilus influenzae and Cryptococcus neoformans. Conversely, the Toll-like 4 receptor was found to be crucial in mediating responses directed against Bacteroides fragilis. These studies also demonstrated the dual role (on the one hand as resistance factors to infections, on the other as pathogenetic factors) of Toll-like receptors and some pro-inflammatory cytokines in the course of experimental invasive infections caused by enveloped microorganisms.
    -The study of some aspects of the pathogenesis and prevention of diseases caused by encapsulated microorganisms. As regards prevention, the development of experimental vaccines aimed at stimulating a humoral immune response against GBS polysaccharides and group B Neisseria meningitidis (MenB), two important causes of mortality and permanent neurological deficits, through molecular mimics of the same carbohydrates. In order to induce an anti-idiotypic response, type-specific monoclonal antibodies with high protective activity were first produced and characterized. These antibodies were directed against the protective epitopes of the capsular polysaccharides and performed therapeutic activity in neonatal mouse models of experimental infection. Our research also demonstrated that these antibodies were able to evoke a protective anti-idiotypic response. In another series of researches, we were able to isolate dodecapeptides capable of mimicking the antigenic characteristics of the MenB capsular polysaccharide. These peptides were particularly immunogenic when administered in the form of minigens inserted into suitable plasmid vectors for DNA vaccination. In other studies, the immunogenicity and protective activity of various Cryptococcus neoformans antigens were analyzed.
    -The study of the mechanisms of the innate immune response in the pathogenesis of cryptococcosis, an increasingly frequent emerging infectious disease due to its association with HIV disease. The results obtained in this research work showed that type I interferons, an important family of primary cytokines, play a fundamental role in the pathogenesis of cryptococcal infection as mice that are defective for the type I IFN receptor or for the IFN-beta are unable to control Cryptococcus neoformans growth in vivo; this was related to the ability of type I IFNs to regulate the polarization of the host's cytokine response, orienting it towards a protective Th1 lymphocytic response.
    -The identification of the antimicrobial defense mechanisms put in place by the host against infections caused by extracellular bacteria such as group A and group B streptococci. Our research has allowed us to identify the existence of a recognition system bacterial at phagosomal level, biologically relevant and not redundant, capable of operating in some cells of innate immunity such as conventional dendritic cells but not in macrophages or plasmocytoid dendritic cells, which presumably is "alerted" by the presence of bacterial RNA; therefore, some categories of bacteria, evading phagosomal maturation processes or altering the integrity of the phagosome itself, can avoid not only direct killing, but also the immune recognition that occurs within the lysosome. This recognition system requires the presence of the endosomal TLR7 receptor, the adapter molecule MyD88 and the transcription factor IRF1, which plays a crucial role in the responses of both innate and adaptive immunity.
    -The analysis of the role played by some primary cytokines in the course of infections caused by Candida albicans, the most frequent human fungal pathogen, which, although it behaves in normal conditions as a habitual commensal of the human mucous membranes of some anatomical districts, is capable of cause severe infections in hospitalized or immunocompromised patients. The experimental results obtained have made it possible to identify some important components of C. albicans capable of playing an important role in the pathogenesis of infections sustained by this microorganism thanks to their ability to determine the production of different primary cytokines using receptors present on immunity cells. innate for the activation of different signal translation pathways. In particular, the analysis of the experimental data allowed to determine that the innate immunity cells mainly responsible for the production of primary cytokines in response to C. albicans were conventional dendritic cells and that C. albicans nucleic acids were involved in the pathogenesis of the infection caused by this fungus as both RNA and Candida DNA were able to induce significant levels of interferon-β; the release of this cytokine was also significantly reduced in the absence, respectively, of the TLR7 and TLR9 receptors and entirely dependent on the adapter molecule MyD88 and on the transcription factor IRF1.
    -The study of the role played by inflammasomes in the course of experimental infections caused by group B streptococci. It has in fact been shown that the activation of these cytosolic multiprotein complexes determines the induction of caspase-1, an enzyme capable of inducing maturation of molecules such as interleukin-1 beta and interleukin-18, two cytokines involved in the host's defense mechanisms against infections. The data from our research work demonstrated that GBS were able to induce the secretion of high levels of IL-1 beta and IL-18 in conventional dendritic cells but not in macrophages. The production of these two cytokines depended on the induction of caspase-1 and the consequent activation of the NLRP3 inflammasome and its ASC adapter molecule. The in vitro results were confirmed in vivo thanks to the use of an experimental mouse model of streptococcal infection and the use of genetically defective mice for caspase-1, NLRP3 and ASC; in fact, the data obtained showed that lethality was significantly increased in all three defect murine strains tested following infection with GBS.
     
    Assistance activity
     
    -1st level Biologist Manager at the Complex Operating Unit of Mycology and Mycobacteriology of the University Hospital "G. Martino "in Messina from 2008 to 2009.
    - 1st level Biologist Manager at the Mycology and Mycobacteriology section and the centralized laboratory of the Complex Operational Unit of Clinical Pathology of the University Hospital "G. Martino "of Messina from 2010 to 31/03/2017.
    -1st level Biologist Manager at the UOC of Clinical Microbiology of the University Hospital "G. Martino "in Messina from 01/04/2017 to date.
    -From 14/04/2011 holder of a High Professional position conferred on him by the General Manager of the University Hospital "G. Martino ”of Messina.
    -From 01/07/2020 Deputy Director of the Clinical Microbiology Unit of the University Hospital "G. Martino ”of Messina
    In the clinical-assistance field, the activity of Dr. Mdiri is still carried out in the field of clinical microbiology with particular attention to mycobacteriological and mycological diagnostics. In the field of microbiological diagnostics, the assistance activity was aimed at the identification through automated techniques or molecular biology of various bacterial species in clinical samples of different types obtained from patients hospitalized in the different UOCs of the health facility or of external origin and the diagnosis indirect serological analysis of the antibody response to numerous infectious diseases. In the field of mycobacteriology, the assistance contribution is made explicit in the diagnostic activities provided by the UOC such as the research of mycobacteria by means of microscopic and cultural examination with traditional and fluorimetric method, identification and antibiogram of Mycobacterium tuberculosis from various biological samples and direct research on biological sample of M. tuberculosis by gene amplification and Real-Time PCR; particular attention is paid to the diagnostic determination of the presence of latent tuberculous infection among certain risk categories of the population and to the isolation and identification by hybridization of atypical mycobacteria in patients with cystic fibrosis. In the field of mycology, Dr. Midiri deals, in addition to basic mycological diagnostic activities, with the experimentation and subsequent application of molecular techniques for the detection of fungi from blood samples. This intense activity has led to the development of alternative methods (cheaper and faster) for the identification of colony fungi.
     
     

I dati visualizzati nella sezione sono recuperati dalla Procedura Gestione Carriere e Stipendi del Personale (CSA), dalla Procedura Gestione Studenti (ESSE3), da Iris e dal Sito Docenti MIUR.

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