Amelia
Gangemi
Email: 
amelia.gangemi@unime.it

ALTRE INFORMAZIONI

SSD: PSIC-01/A
Profilo: Professori Ordinari

CURRICULUM

Curriculum

Attività lavorativa attuale:
- Professore ordinario confermato presso l'Università di Messina, per il settore scientifico-disciplinare M-PSI/01- Psicologia Generale.
- Presidente del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche (L-24), Università di Messina (da Ottobre 2018).
- Afferente al Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali, presso l'Università di Messina.
- Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Scienze Cognitive, Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali, Università di 
Messina.
- Responsabile dellattività di ricerca svolta presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva Roma (dal 2 Gennaio, 2001).

Attività pregressa in ambito universitario:
- Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione (L-19), Università di Messina (2011-2103).

Attività Didattica:
- 2004-2008: Psicologia dell'Apprendimento (Università di Cagliari).
- 2004-2008: Sperimentazione in Psicologia Generale (Università di Cagliari).
- 2017-2019: Psicologia Generale (Università di Messina).
- dal 2001: Ragionamento e Psicopatologia (Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva, Roma).
- dal 2008:Psicologia Cognitiva (Università di Messina).
- dal 2021: Reasoning and Psychopathology (Università di Messina)


Collaborazioni con altre Università e Centri di Ricerca:
•Department of Clinical Psychology, Utrecht University, con il Prof. M. van den Hout (dal 2003). 
•Department of Psychology - University of Princeton, con il Prof. P.N. Johnson-Laird  (dal 2002).
•Associazione di Psicologia Cognitiva, Roma, con il Prof. Francesco Mancini (dal 2002). 
•Ecole normale Supérieure (ENS), Paris, con il Prof. S.Bourgois- Gironde (dal 2004). 
•Istituto di Scienza Cognitiva e Tecnologia, CNR, Roma, con il Prof. C. Castelfranchi (dal 2004).

Associazioni:
•    Socio Ordinario dell’AISC, Associazione Italiana Scienze Cognitive. 
•    Membro del Consiglio Scientifico del CITC (Centro Interdisciplinare Tecnologie e Conoscenza), Università di Palermo.
•    Membro del Scientific Interest Group On Obsessive Compulsive Disorder, dell’EABCT (European Association for Behavioural and Cognitive Therapies), coordinato dal prof. Reuven Dar, The School of Psychological Sciences, Tel Aviv University
•    Membro del gruppo di ricerca internazionale Mental Models and Reasoning Lab, coordinato
prof Philip N. Johnson-Laird, Department of Psychology Princeton University, NJ,

Comitati di redazione:
•    Membro del Comitato di Redazione della rivista Giornale Italiano di Psicologia, edita da Il Mulino (dal 2013)
•    Membro del Comitato di Redazione della sezione Scienza Cognitiva della rivista semestrale Reti, Saperi e linguaggi. Italian Journal of Cognitive Sciences, edita da Il Mulino (dal 2014)
•    Membro del Comitato di Redazione della sezione Scienza Cognitiva della rivista semestrale Cognitivismo Clinico (dal 2004)
•    Membro del comitato di Redazione della rivista Psicoterapia Cognitiva Comportamentale, edita da Erikson (dal 2022) 

Guest Editor for the Special issue of the Journal of Cognitive Psychology: “Mental Models in Cognitive Changes” (Volume 25, 2013-Issue 2) dal 01-11-2011 al 30-11-2013. 

Attività di referaggio:
•    Referee per la sezione Scienza Cognitiva della rivista semestrale Cognitivismo Clinico (dal 2004)
•    Referee per la rivista Journal of Behaviour Therapy and Experimental Psychiatry, edita da Elsevier (dal 2007)
•    Referee per la rivista European Journal of Social Psychology, edita da Wiley InterScience (dal 2007)
•    Referee per la rivista Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, edita da Edizioni Erikson (dal 2009)
•    Referee per la rivista Journal of Applied Research in Memory and Cognition, edita da  Elsevier (dal 2011)
•    Referee per la rivista Journal of Cognitive Psychology, edita da Taylor & Francis (dal 2012)
•    Referee per la rivista Emotion & Cognition, edita da Taylor & Francis (dal 2013)
•    Referee per la rivista Sistemi Intelligenti, edita da Il Mulino (dal 2013) 
•    Referee per la rivista Giornale Italiano di Psicologia, edita da Il Mulino (dal 2013) 
•    Referee per la rivista Journal of Obsessives-Compulsive and Related Disorders, edita da Elsevier (dal 2017)

Attività scientifica: 
L'attività scientifica della prof.ssa Gangemi si ricollega ad alcune delle principali aree della ricerca sperimentale in psicologia.
Una prima area di ricerca si richiama alla psicologia del ragionamento e in particolare all’influenza che gli stati emozionali e motivazionali esercitano sui processi di ragionamento deduttivo e sulla decisione. L’attività di ricerca svolta in questo contesto, in collaborazione con il prof. Francesco Mancini, dell’Associazione di Psicologia Cognitiva (APC) di Roma, si è rivolta in particolare allo studio del controllo ingenuo delle ipotesi (hypothesis-testing), della capacità di giudizio e decisione (decision-making), delle scelte in condizioni di incertezza e del pensiero controfattuale.
Un secondo filone di ricerca si propone di approfondire l’interazione, ormai da anni consolidata, tra scienza cognitiva e psicologia clinica, integrazione suggerita dalla ovvia importanza di studiare i processi psicopatologici alla luce delle conoscenze della psicologia del normale. In questa prospettiva, a partire dal 2002 il lavoro di ricerca si è rivolto al ruolo che il ragionamento ha nella psicopatologia, elaborando una nuova teoria sullo sviluppo e il mantenimento dei disturbi psicopatologici: la Hyper-Emotion Theory. In questo ambito ha collaborato e collabora ad una serie di progetti di ricerca condotti dal prof. Philip N. Johnson-Laird, Stuart Professor di Psicologia Generale alla Princeton University, sul ruolo del ragionamento deduttivo e delle emozioni nei disturbi d’ansia e dell’umore. E’ anche membro del gruppo di ricerca internazionale Mental Models and Reasoning Lab, coordinato dal prof. Johnson-Laird.
Sempre in questa prospettiva, dal 2004, l’attività di ricerca svolta in collaborazione col Prof. Marcel van den Hout dell’Università di Utrecht e del prof. Francesco Mancini dell’Associazione di Psicologia Cognitiva (APC) di Roma, è incentrata sullo studio della mediazione esercitata dagli stati affettivo-emozionali sui processi cognitivi e sul mantenimento dei disturbi d’ansia e dell’umore attraverso un meccanismo noto come ragionamento emozionale o ex-consequentia reasoning o affect-as-information. Tale meccanismo prevede che lo stato affettivo venga utilizzato quale informazione saliente per esprimere valutazioni e giudizi, rafforzando le assunzioni che sostengono lo stato intenzionale alla base di quello stesso stato affettivo. 
A partire dal 2013 con il prof. Reuven Dar, dell’Università di Tel Aviv, ha avviato un progetto di ricerca volto ad approfondire il ragionamento prudenziale, quale fattore di mantenimento dei disturbi d’ansia, e alla base del dubbio caratterizzante il Disturbo Ossessivo Compulsivo. Grazie a questa collaborazione è membro del Scientific Interest Group On Obsessive Compulsive Disorder, dell’EABCT (European Association for Behavioural and Cognitive Therapies) coordinato dal prof. Reuven Dar.
Infine, dal 2014, con la prof.ssa Valentina Cardella, dell’Università di Messina, sta approfondendo le capacità di ragionamento deduttivo, decisionale e morale, nei pazienti affetti da schizofrenia paranoidea, per verificare la capacità di tali soggetti di ragionare di fronte a compiti a contenuti rilevanti per il loro disturbo.
Una terza area di ricerca, si ricollega allo studio dei processi metacognitivi, utili a segnalare la presenza di errori durante lo svolgimento di problemi di ragionamento, e in particolare del feeling of error (FOE). Tale attività di ricerca, avviata nel 2008, vede la collaborazione del Prof. Sacha Bourgeois- Gironde, Institut Jean-Nicod, e del Prof. Francesco Mancini. Al fine di verificare l’esistenza del FOE e la sua attendibilità nel segnalare un effettivo errore è stato sviluppato un questionario atto a misurarlo. Una serie di ricerche che si sono avvalse di tale questionario hanno consentito di dimostrare che il FOE è effettivamente presente in caso di errore, ed è diagnostico di un errore effettivo. 
Infine, un’ultima area di ricerca è quella rivolta alla psicologia dell’intelligenza. Tale attività di studio ha consentito in particolare di approfondire come tale costrutto sia cambiato negli ultimi anni, divenendo un concetto sempre più preciso e specifico, riferito ad abilità concrete, contestualizzate ed evoluzionisticamente selezionate al fine di consentire all’individuo di perseguire al meglio i propri obiettivi. Le ricerche in quest’ambito si sono svolte a partire dal 2004, con la collaborazione della Prof.ssa Silvana Miceli, Università di Palermo.

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I dati visualizzati nella sezione sono recuperati dalla Procedura Gestione Carriere e Stipendi del Personale (CSA), dalla Procedura Gestione Studenti (ESSE3), da Iris e dal Sito Docenti MIUR.

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