Marina
Arena
Email:
marina.arena@unime.it
ALTRE INFORMAZIONI
SSD: CEAR-12/A
Struttura:Dipartimento di Ingegneria
Profilo: Professori Associati
CURRICULUM
Curriculum
Marina Arena, laureata in architettura presso l’Università degli studi di Reggio Calabria (1989) è dottore di ricerca in Pianificazione territoriale (2001); dal 2005 al 2018 è ricercatore nel settore disciplinare ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica. È professore associato di Tecnica e Pianificazione urbanistica presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli studi di Messina.
Dal 2005 al 2013 ha afferito al Dipartimento di Progettazione per la città, il paesaggio e il territorio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e, fino al 2015, al Dipartimento di Architettura e Territorio dello stesso ateneo. Dal 2015 è strutturata presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina. Nella sua attività di ricerca si occupa di paesaggio, resilienza e rigenerazione urbana con una particolare attenzione alla partecipazione, allo spazio pubblico e al social housing; altro tema è quello della città metropolitana con una specifica attenzione all’area integrata dello Stretto. È docente dei corsi di Tecnica urbanistica (CdL Ingegneria civile e dei sistemi edilizi) e di Progettazione urbanistica (CdL Ingegneria edile per il recupero e Cdl Ingegneria civile).
È Direttore editoriale di RIVISTA periodico dell'Ordine degli Architetti di Messina, è membro della redazione di ASUR Archivio di Studi Urbani e Regionali.
Dal 2005 al 2013 ha afferito al Dipartimento di Progettazione per la città, il paesaggio e il territorio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e, fino al 2015, al Dipartimento di Architettura e Territorio dello stesso ateneo. Dal 2015 è strutturata presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina. Nella sua attività di ricerca si occupa di paesaggio, resilienza e rigenerazione urbana con una particolare attenzione alla partecipazione, allo spazio pubblico e al social housing; altro tema è quello della città metropolitana con una specifica attenzione all’area integrata dello Stretto. È docente dei corsi di Tecnica urbanistica (CdL Ingegneria civile e dei sistemi edilizi) e di Progettazione urbanistica (CdL Ingegneria edile per il recupero e Cdl Ingegneria civile).
È Direttore editoriale di RIVISTA periodico dell'Ordine degli Architetti di Messina, è membro della redazione di ASUR Archivio di Studi Urbani e Regionali.
Attività istituzionali
È Componente del Consiglio Regionale dell’Urbanistica - CRU - Regione Sicilia per il quadriennio 2016/2020, in rappresentanza dell’Università degli Studi di Messina su designazione del Rettore.
Dal 2009 si impegna per l’integrazione degli studenti diversamente abili e delle fasce deboli, dal 2013 al 2015 in qualità di Delegato del Rettore della Mediterranea e come membro della Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità CNUDD, dal 2015 al 2018 come Delegato del Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina.
Dal 2013 al 2015 è Presidente, delegato dal Direttore generale, della Commissione d’Ateneo sussidi PTA, nello stesso periodo è membro della Commissione Politiche giovanili d’Ateneo della Mediterranea.
Dal 2013 al 2015 è membro della Commissione Rapporti col territorio del dArTe e, dal 2014 al 2015, e per la stessa Commissione, in qualità di delegato del Direttore del dArTe, partecipa al gruppo di lavoro della Provincia di Reggio Calabria, nell’ambito del «Progetto UE NOSTRA Net-work of Straits, INTERREG IVC», Rete di territori europei che si affacciano sugli “Stretti” per la realizzazione di politiche comuni per una governance transfrontaliera e sostenibile degli Stretti d’Europa.
È Componente del Consiglio Regionale dell’Urbanistica - CRU - Regione Sicilia per il quadriennio 2016/2020, in rappresentanza dell’Università degli Studi di Messina su designazione del Rettore.
Dal 2009 si impegna per l’integrazione degli studenti diversamente abili e delle fasce deboli, dal 2013 al 2015 in qualità di Delegato del Rettore della Mediterranea e come membro della Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità CNUDD, dal 2015 al 2018 come Delegato del Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina.
Dal 2013 al 2015 è Presidente, delegato dal Direttore generale, della Commissione d’Ateneo sussidi PTA, nello stesso periodo è membro della Commissione Politiche giovanili d’Ateneo della Mediterranea.
Dal 2013 al 2015 è membro della Commissione Rapporti col territorio del dArTe e, dal 2014 al 2015, e per la stessa Commissione, in qualità di delegato del Direttore del dArTe, partecipa al gruppo di lavoro della Provincia di Reggio Calabria, nell’ambito del «Progetto UE NOSTRA Net-work of Straits, INTERREG IVC», Rete di territori europei che si affacciano sugli “Stretti” per la realizzazione di politiche comuni per una governance transfrontaliera e sostenibile degli Stretti d’Europa.
Attività didattica
Dall’a.a. 2005-2006 all’a.a. 2014-2015, presso l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria – prima all’interno della Facoltà di Architettura e, successivamente, del dArTe – tiene a carico didattico i corsi di Urbanistica II, Analisi paesaggistica e ambientale per la città sostenibile, Analisi dei sistemi urbani e territoriali, Analisi del paesaggio urbano, Pianificazione e gestione delle aree metropolitane, Progettazione del paesaggio e del territorio, Pianificazione del territorio; dal 2013 al 2015 fa parte dell’Atelier interdisciplinare di tesi “Teoria, innovazione e progetto per una rigenerazione urbana sostenibile. Il risanamento della periferia degradata”.
Dall’a.a. 2014-2015, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina, è docente dei corsi di Tecnica urbanistica (6 Cfu - Icar/20 - CdL Ingegneria civile e dei sistemi edilizi - CdL Ingegneria civile) e di Progettazione urbanistica - (6 Cfu - Icar/20 - CdL Ingegneria edile per il recupero - CdLIngegneria civile).
Attività di ricerca
Dal 2015 svolge le sue attività di ricerca all’interno del Dipartimento di Ingegneria, è referente della sezione Rigenerazione urbana del «Laboratorio 4R» con l’obiettivo di ripensare la qualità architettonica, urbana e paesaggistica e la sicurezza del territorio attraverso azioni integrate a sostegno della rigenerazione urbana e ambientale ecologicamente e socialmente orientate. I temi affrontati – dal contenimento del consumo di suolo alla rigenerazione delle periferie degradate, dalle nuove economie (circolare, green,…) all’inclusione sociale, dall’adattamento ai cambiamenti climatici alla necessità di nuove reti (infrastrutturali, ambientali, telematiche,…) – spingono verso politiche, piani e progetti fondati su un nuovo metabolismo urbano e in grado di costruire città inclusive e resilienti.
All’interno dello stesso Dipartimento di Ingegneria, è membro fondatore del «Laboratorio di Studi doCme - Centro di documentazione - Messina 1908», che si propone di recuperare oltre un secolo di memoria storica della città pre e post terremoto, impegnandosi a sistema-tizzare il patrimonio documentale (cartografie, carteggi, progetti, fotografie, ritagli di giornali, ecc.), difficilmente accessibile e diffuso sul territorio nazionale e internazionale, per eseguirne una elaborazione efficace e fruibile dalla collettività con l’ausilio di supporti multimediali, in sinergia con tutte le forze culturali e istituzionali interessate.
La sua attività scientifica è rivolta principalmente all’approfondimento dei filoni di ricerca incentrati sulla resilienza ambientale, sulla pianificazione e progettazione del territorio e del paesaggio e sulla rigenerazione urbana a partire dalla riqualificazione dello spazio pubblico; si occupa, inoltre, del tema della città metropolitana con riferimento specifico all’area integrata dello Stretto. Il tema del paesaggio riveste un ruolo centrale nelle attività di studio e approfondimento prodotte, cercando in particolar modo di focalizzare l’attenzione sui processi di identificazione e significazione che legano gli abitanti ai propri paesaggi. Il tentativo è quello di coniugare molti aspetti delle recenti elaborazioni teoriche nazionali ed internazionali alla realtà del territorio dello Stretto attraverso due approcci: il primo legato alla partecipazione della comunità locale, il secondo alla forma del territorio e alle condizioni di rischio del patrimonio paesistico. Un’ulteriore opportunità per ribadire la centralità del tema del paesaggio all’interno del proprio percorso di ricerca è venuta dalla collaborazione col Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo - MiBACT nell’ambito del premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa di cui è stata commissario nell’edizione 2014. Va intesa nella stessa direzione l’esperienza in qualità di Membro della Commissione giudicatrice del “Concorso di progettazione per la valorizzazione e riqualifica-zione integrata dei paesaggi costieri dei comuni di Taviano, Racale, Alliste” bandito dalla Città di Gallipoli nell’ambito dei “Progetti Integrati di Paesaggio per la valorizzazione e riqualifi-cazione integrata dei paesaggi costieri della Puglia ad alta valenza naturalistica” - Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. Nell’ambito della rigenerazione urbana con particolare riferimento al tema dello spazio pubblico, e della sua evoluzione nei processi di profonda trasformazione delle società locali degli ultimi anni, emergono altre due attività: il lavoro di analisi critica sulle più recenti trasformazioni urbanistiche di Reggio Calabria e Messina, proprio incentrate su uno spazio pubblico di eccel-lenza quale il waterfront; e una complessa esperienza di indagine sul campo condotta sulla condizione dello spazio pubblico e delle aree verdi della città di Reggio, nel quadro di una con-venzione tra dipartimento Oasi e comune di Reggio Calabria, Assessorato Ambiente.
Nel 2016, particolarmente significativa – all’interno del partenariato costituito tra Comune di Messina, Horcynus Orca e Dipartimento di ingegneria – l’esperienza in qualità di consulente scientifico e coordinatore per gli aspetti urbanistici del progetto “CAPACITY. Risanare il territorio per progettare il futuro”, presentato al Consiglio dei Ministri dal Comune di Messina e finan-ziato con 18 milioni di euro nell’ambito del Bando periferie (DPCM 25/05/2016). Il progetto, incentrato sul risanamento della periferia sud di Messina, ha come fulcro il paradigma di sviluppo umano (attraverso cui creare relazioni fra sistemi urbani e ambientali, di welfare ed economico-produttivi) che si basa sulla “capacità di aspirazione” (il titolo del progetto si ispira alle capabili-ties di Sen). Nell’ambito delle tematiche dell’abitare, e in continuità con l’esperienza di Capacity, collabora col clusterLAB “Housing in the city. Abitare e rigenerare”, Università IUAV di Venezia.
Un tema trasversale – attraverso cui è possibile attribuire senso, continuità e unitarietà al lavoro di ricerca svolto – è quello che individua nella centralità dell’uomo-abitante-cittadino (inteso come individuo/collettività) un punto di partenza indispensabile e alla base di qualsia-si azione di conservazione attiva, di progetto e di governo del territorio. In tal senso l’utilizzo degli strumenti propri della pianificazione-progettazione sostenibile e partecipata hanno consentito di lavorare nel campo dello sviluppo locale e delle politiche urbane ed ambientali.
È di particolare interesse l’esperienza di coordinamento scientifico svolta all’interno dei laboratori tematici che accompagnano il percorso del Piano condiviso (Pi.Co.) per il nuovo Prg di Messina, nell’ambito di una convenzione tra l’Università Mediterranea - dArTe e il Comune di Messina.
Sviluppando l’esperienza maturata nel ruolo di Delegato del Rettore della Mediterranea per l’integrazione degli studenti diversamente abili e le fasce deboli, partecipa alla ricerca in-ternazionale COST IS1102, SO.S. COHESION Social Services, Welfare State and Places, Chair/Presidente prof. Flavia Martinelli, occupandosi del tema dei servizi sociali per i disabili in Italia, dal livello nazionale a quello locale (presentazione del caso al WG2 Workshop and WGSC Meeting – BARCELONA, Catalonia (Spain) 3-6 marzo 2014. È stata Direttore editoriale della RIVISTA dell’Ordine degli Architetti di Messina, nell’ambito di tale incarico affronta tematiche legate al campo dell’architettura e dell’urbanistica con particolare riferimento ai progetti urbani, alla riqualificazione dello spazio pubblico e alla rigenerazione urbana. È membro della redazione di Archivio di Studi Urbani e Regionali - ASUR (rivista in classe A).
Dall’a.a. 2005-2006 all’a.a. 2014-2015, presso l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria – prima all’interno della Facoltà di Architettura e, successivamente, del dArTe – tiene a carico didattico i corsi di Urbanistica II, Analisi paesaggistica e ambientale per la città sostenibile, Analisi dei sistemi urbani e territoriali, Analisi del paesaggio urbano, Pianificazione e gestione delle aree metropolitane, Progettazione del paesaggio e del territorio, Pianificazione del territorio; dal 2013 al 2015 fa parte dell’Atelier interdisciplinare di tesi “Teoria, innovazione e progetto per una rigenerazione urbana sostenibile. Il risanamento della periferia degradata”.
Dall’a.a. 2014-2015, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina, è docente dei corsi di Tecnica urbanistica (6 Cfu - Icar/20 - CdL Ingegneria civile e dei sistemi edilizi - CdL Ingegneria civile) e di Progettazione urbanistica - (6 Cfu - Icar/20 - CdL Ingegneria edile per il recupero - CdLIngegneria civile).
Attività di ricerca
Dal 2015 svolge le sue attività di ricerca all’interno del Dipartimento di Ingegneria, è referente della sezione Rigenerazione urbana del «Laboratorio 4R» con l’obiettivo di ripensare la qualità architettonica, urbana e paesaggistica e la sicurezza del territorio attraverso azioni integrate a sostegno della rigenerazione urbana e ambientale ecologicamente e socialmente orientate. I temi affrontati – dal contenimento del consumo di suolo alla rigenerazione delle periferie degradate, dalle nuove economie (circolare, green,…) all’inclusione sociale, dall’adattamento ai cambiamenti climatici alla necessità di nuove reti (infrastrutturali, ambientali, telematiche,…) – spingono verso politiche, piani e progetti fondati su un nuovo metabolismo urbano e in grado di costruire città inclusive e resilienti.
All’interno dello stesso Dipartimento di Ingegneria, è membro fondatore del «Laboratorio di Studi doCme - Centro di documentazione - Messina 1908», che si propone di recuperare oltre un secolo di memoria storica della città pre e post terremoto, impegnandosi a sistema-tizzare il patrimonio documentale (cartografie, carteggi, progetti, fotografie, ritagli di giornali, ecc.), difficilmente accessibile e diffuso sul territorio nazionale e internazionale, per eseguirne una elaborazione efficace e fruibile dalla collettività con l’ausilio di supporti multimediali, in sinergia con tutte le forze culturali e istituzionali interessate.
La sua attività scientifica è rivolta principalmente all’approfondimento dei filoni di ricerca incentrati sulla resilienza ambientale, sulla pianificazione e progettazione del territorio e del paesaggio e sulla rigenerazione urbana a partire dalla riqualificazione dello spazio pubblico; si occupa, inoltre, del tema della città metropolitana con riferimento specifico all’area integrata dello Stretto. Il tema del paesaggio riveste un ruolo centrale nelle attività di studio e approfondimento prodotte, cercando in particolar modo di focalizzare l’attenzione sui processi di identificazione e significazione che legano gli abitanti ai propri paesaggi. Il tentativo è quello di coniugare molti aspetti delle recenti elaborazioni teoriche nazionali ed internazionali alla realtà del territorio dello Stretto attraverso due approcci: il primo legato alla partecipazione della comunità locale, il secondo alla forma del territorio e alle condizioni di rischio del patrimonio paesistico. Un’ulteriore opportunità per ribadire la centralità del tema del paesaggio all’interno del proprio percorso di ricerca è venuta dalla collaborazione col Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo - MiBACT nell’ambito del premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa di cui è stata commissario nell’edizione 2014. Va intesa nella stessa direzione l’esperienza in qualità di Membro della Commissione giudicatrice del “Concorso di progettazione per la valorizzazione e riqualifica-zione integrata dei paesaggi costieri dei comuni di Taviano, Racale, Alliste” bandito dalla Città di Gallipoli nell’ambito dei “Progetti Integrati di Paesaggio per la valorizzazione e riqualifi-cazione integrata dei paesaggi costieri della Puglia ad alta valenza naturalistica” - Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. Nell’ambito della rigenerazione urbana con particolare riferimento al tema dello spazio pubblico, e della sua evoluzione nei processi di profonda trasformazione delle società locali degli ultimi anni, emergono altre due attività: il lavoro di analisi critica sulle più recenti trasformazioni urbanistiche di Reggio Calabria e Messina, proprio incentrate su uno spazio pubblico di eccel-lenza quale il waterfront; e una complessa esperienza di indagine sul campo condotta sulla condizione dello spazio pubblico e delle aree verdi della città di Reggio, nel quadro di una con-venzione tra dipartimento Oasi e comune di Reggio Calabria, Assessorato Ambiente.
Nel 2016, particolarmente significativa – all’interno del partenariato costituito tra Comune di Messina, Horcynus Orca e Dipartimento di ingegneria – l’esperienza in qualità di consulente scientifico e coordinatore per gli aspetti urbanistici del progetto “CAPACITY. Risanare il territorio per progettare il futuro”, presentato al Consiglio dei Ministri dal Comune di Messina e finan-ziato con 18 milioni di euro nell’ambito del Bando periferie (DPCM 25/05/2016). Il progetto, incentrato sul risanamento della periferia sud di Messina, ha come fulcro il paradigma di sviluppo umano (attraverso cui creare relazioni fra sistemi urbani e ambientali, di welfare ed economico-produttivi) che si basa sulla “capacità di aspirazione” (il titolo del progetto si ispira alle capabili-ties di Sen). Nell’ambito delle tematiche dell’abitare, e in continuità con l’esperienza di Capacity, collabora col clusterLAB “Housing in the city. Abitare e rigenerare”, Università IUAV di Venezia.
Un tema trasversale – attraverso cui è possibile attribuire senso, continuità e unitarietà al lavoro di ricerca svolto – è quello che individua nella centralità dell’uomo-abitante-cittadino (inteso come individuo/collettività) un punto di partenza indispensabile e alla base di qualsia-si azione di conservazione attiva, di progetto e di governo del territorio. In tal senso l’utilizzo degli strumenti propri della pianificazione-progettazione sostenibile e partecipata hanno consentito di lavorare nel campo dello sviluppo locale e delle politiche urbane ed ambientali.
È di particolare interesse l’esperienza di coordinamento scientifico svolta all’interno dei laboratori tematici che accompagnano il percorso del Piano condiviso (Pi.Co.) per il nuovo Prg di Messina, nell’ambito di una convenzione tra l’Università Mediterranea - dArTe e il Comune di Messina.
Sviluppando l’esperienza maturata nel ruolo di Delegato del Rettore della Mediterranea per l’integrazione degli studenti diversamente abili e le fasce deboli, partecipa alla ricerca in-ternazionale COST IS1102, SO.S. COHESION Social Services, Welfare State and Places, Chair/Presidente prof. Flavia Martinelli, occupandosi del tema dei servizi sociali per i disabili in Italia, dal livello nazionale a quello locale (presentazione del caso al WG2 Workshop and WGSC Meeting – BARCELONA, Catalonia (Spain) 3-6 marzo 2014. È stata Direttore editoriale della RIVISTA dell’Ordine degli Architetti di Messina, nell’ambito di tale incarico affronta tematiche legate al campo dell’architettura e dell’urbanistica con particolare riferimento ai progetti urbani, alla riqualificazione dello spazio pubblico e alla rigenerazione urbana. È membro della redazione di Archivio di Studi Urbani e Regionali - ASUR (rivista in classe A).
Curriculum
Marina Arena, degree in Architecture, Ph.D. in Territorial Planning, Associate Professor in Territorial Analysis and Planning (ICAR/20) at the Department of Engineering DIPINGE, University of Messina.
She has oriented her work in urban design, town and regional planning in a sustainable and resilient perspective. Her specific attention is paid to dynamics, processes and impacts of planning policies and interventions of urban regeneration. The refering framework is the european contemporary city and the Strait of Messina Area as peculiar manifestation of current dynamics of change. She also developed a deep interest in landscape urbanism and public spaces. Planning is conceived as communication and is therefore transversal to human and cultural geography, environmental psychology, cultural anthropology environmental sociology and environmental design. The integration of different forms of knowledge, not only allows the researcher to understand the lived space (home areas, mental maps), but also together with specific planning and design suggestions.
In 2016 she works as scientific consultant and coordinator for the urban aspects of the project “Capacity. Restore the territory to plan the future” within the partnership established between the Municipality of Messina, Horcynus Orca and DIPINGE, presented to the Council of Ministers by the Municipality of Messina and financed with 18 million euro in the context of the call for workers DPCM 25/05/2016. The project, focused on the rehabilitation of the southern suburbs of Messina, has as its core the urban development, based on the “capacity for aspiration” (the title of the project is inspired by the capabilities of Sen). As part of the living issues, and in continuity with the experience of Capacity, she collaborates with the clusterLAB “Housing in the city. Living and regenerating”, IUAV University of Venice.
Since 2016 to 2021 she is member of the Regional Council of Urban Planning - CRU - Sicily Region for the 2016-2020 period. She was the editorial director of RIVISTA the magazine of the Order of Architects of Messina, it deals with issues related to the field of architecture and urban planning with particular reference to urban projects, the redevelopment of public space and urban regeneration. She is a member of the editorial staff of the Archive of Urban and Regional Studies - ASUR.
Teaching activity
From 2005-2006 until 2014-2015, at the University of Mediterranean Studies of Reggio Calabria - first within the Faculty of Architecture and subsequently, of the dArTe - takes charge of the courses in Urban Planning II, Landscape and Environmental Analysis for the Sustainable City, Urban Analysis and Territorial Systems, Analysis of Urban Landscape, Planning and Management of Metropolitan Areas, Landscape planning; from 2013 until 2015 she is part of the interdisciplinary thesis workshop “Theory, Innovation and Project for a sustainable urban regeneration. The rehabilitation of degraded suburbs”.
Since 2014-2015, at the DIPINGE of the University of Messina, she is a professor of Planning methodologies (6 Cfu - Icar/20 - CdL Civil Engineering and Building Systems - CdL Civil Engineering) and of Urban Design - (6 Cfu - Icar/20 - CdL Building Engineering for the Renovation - CdL Civil Engineering).
She has oriented her work in urban design, town and regional planning in a sustainable and resilient perspective. Her specific attention is paid to dynamics, processes and impacts of planning policies and interventions of urban regeneration. The refering framework is the european contemporary city and the Strait of Messina Area as peculiar manifestation of current dynamics of change. She also developed a deep interest in landscape urbanism and public spaces. Planning is conceived as communication and is therefore transversal to human and cultural geography, environmental psychology, cultural anthropology environmental sociology and environmental design. The integration of different forms of knowledge, not only allows the researcher to understand the lived space (home areas, mental maps), but also together with specific planning and design suggestions.
In 2016 she works as scientific consultant and coordinator for the urban aspects of the project “Capacity. Restore the territory to plan the future” within the partnership established between the Municipality of Messina, Horcynus Orca and DIPINGE, presented to the Council of Ministers by the Municipality of Messina and financed with 18 million euro in the context of the call for workers DPCM 25/05/2016. The project, focused on the rehabilitation of the southern suburbs of Messina, has as its core the urban development, based on the “capacity for aspiration” (the title of the project is inspired by the capabilities of Sen). As part of the living issues, and in continuity with the experience of Capacity, she collaborates with the clusterLAB “Housing in the city. Living and regenerating”, IUAV University of Venice.
Since 2016 to 2021 she is member of the Regional Council of Urban Planning - CRU - Sicily Region for the 2016-2020 period. She was the editorial director of RIVISTA the magazine of the Order of Architects of Messina, it deals with issues related to the field of architecture and urban planning with particular reference to urban projects, the redevelopment of public space and urban regeneration. She is a member of the editorial staff of the Archive of Urban and Regional Studies - ASUR.
Teaching activity
From 2005-2006 until 2014-2015, at the University of Mediterranean Studies of Reggio Calabria - first within the Faculty of Architecture and subsequently, of the dArTe - takes charge of the courses in Urban Planning II, Landscape and Environmental Analysis for the Sustainable City, Urban Analysis and Territorial Systems, Analysis of Urban Landscape, Planning and Management of Metropolitan Areas, Landscape planning; from 2013 until 2015 she is part of the interdisciplinary thesis workshop “Theory, Innovation and Project for a sustainable urban regeneration. The rehabilitation of degraded suburbs”.
Since 2014-2015, at the DIPINGE of the University of Messina, she is a professor of Planning methodologies (6 Cfu - Icar/20 - CdL Civil Engineering and Building Systems - CdL Civil Engineering) and of Urban Design - (6 Cfu - Icar/20 - CdL Building Engineering for the Renovation - CdL Civil Engineering).
I dati visualizzati nella sezione sono recuperati dalla Procedura Gestione Carriere e Stipendi del Personale (CSA), dalla Procedura Gestione Studenti (ESSE3), da Iris e dal Sito Docenti MIUR.