Sbocchi professionali
La laurea permette l'accesso alla professione di assistente sociale, previo superamento del prescritto esame per l'iscrizione all'albo. Il principale sbocco professionale, pertanto, può considerarsi quello di assistente sociale presso strutture pubbliche e private, in particolare ASL, Ministeri (Sanità, Lavoro, Giustizia, Interni, Presidenza del Consiglio etc.), nonché presso enti locali e organizzazioni che gestiscono servizi alle persone o strutture riabilitative. Livelli di maggiore responsabilità, con impieghi direttivi, potranno essere conseguiti maturando la seriale laurea magistrale, cui il corso triennale prelude.
Ulteriori campi di occupazioni vanno individuati nei servizi programmati dagli enti territoriali (in particolare regioni, province e comuni) in beneficio delle famiglie in situazioni di disagio, dei minori con problemi con la giustizia o vittime di tossicodipendenze, o degli adulti costretti in istituti penitenziari o affidati a servizi sociali sostitutivi. Possibili impieghi, anche come attività professionali private, possono ipotizzarsi presso case di riposo (anche gestite in proprio), in case famiglia e in centri di accoglienza per persone in situazioni di disagio o extracomunitari, gestite da onlus ed enti assistenziali di natura privata.
Parere delle parti sociali
A partire dall'anno accademico 2020-2021 il CDS L39 (precedentemente attivo nel Dipartimento COSPECS) è stato inserito nell’offerta formativa del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, SCIPOG.
Sin dall’avvio della riorganizzazione del suo funzionamento, è stata data grande rilevanza alla interlocuzione costante con le parti sociali in considerazione dell’elevata connotazione professionalizzante del percorso di studi.
In data 30.11.2020 è stato costituito dal Consiglio di Corso di Laurea il Comitato di Indirizzo permanente L39 composto da alcuni docenti del CdS e dalle parti sociali più rappresentative (Ordine Professionale degli Assistenti Sociali, Scuola Assistenti Sociali di Modica, ASP di Messina, Comune di Messina, Caritas, Ufficio Migrantes della Arcidiocesi di Messina, Ministero della Giustizia, LegaCoop Messina, CESV, altri enti del Terzo Settore). Il Comitato di indirizzo ha una composizione dinamica nel senso che è aperto al coinvolgimento di nuove parti sociali che possano farsi portavoce degli interessi del territorio e delle professionalità strettamente legate alle tematiche del servizio sociale.
Ancor prima della sua formale costituzione in sede permanente, il Comitato di Indirizzo del CdS L39 si è riunito il 27.10.2020 raccogliendo interessanti spunti di riflessione che apriranno certamente una stagione di revisione della offerta formativa per le Coorti 2022 e seguenti.
La prossima riunione del Comitato di Indirizzo è prevista per il mese di maggio/giugno 2021.
Al fine di assicurare una solida raccolta di dati dalle parti sociali, inoltre, è stato somministrato a vari stakeholders un questionario volto a raccogliere suggerimenti e proposte inerenti la offerta formativa.
Gli esiti della rilevazione sono allegati in calce al verbale del Comitato di Indirizzo del 30.11.2020.
La proficua interlocuzione avviata dal nuovo Comitato di Indirizzo ha consentito inoltre di facilitare la stipulazione di 2 importanti convenzioni con l'Ordine Regionale degli Assistenti Sociali e con la Scuola per Assistenti Sociali di Modica che regolano lo svolgimento di attività comuni e trasversali a beneficio degli studenti del CdS nonchè l'organizzazione dei tirocini curriculari professionalizzanti.
Precedenti consultazioni con le parti sociali: 12 luglio 2019