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The European House – Ambrosetti, 1° Think Tank in Italia nella categoria "Best Private Think Tanks” e quarta a livello europeo, ha concluso l’analisi dell’ateneo peloritano per “L’agenda per la costruzione di una Green and Healthy Society”, in un quadro di rafforzamento delle partnership pubblico-private negli ambiti di ricerca e formazione prioritari dell’Università degli Studi di Messina e della Sicilia. L’analisi è stata presentata nel corso di un incontro tenutosi nell’Aula magna “ Vittorio Ricevuto” del polo Papardo, inaugurata per l’occasione.
In un contesto di segnali positivi per il sistema accademico del Mezzogiorno, l’Università di Messina conferma un trend di crescita. In Italia, infatti, nonostante l’emergenza COVID19, nel 2020 le immatricolazioni sono cresciute del 7% rispetto all’anno scorso: Mezzogiorno: +6,6% (8mila matricole in più), Centro: +9,9%, Nord: +5,1%. Sul fronte regionale spiccano le performance dell’Umbria, della Sicilia e del Veneto. L’Università di Messina, in questo contesto, è il settimo Ateneo in Italia per aumento degli immatricolati alle lauree triennali, a ciclo unico e magistrali nel 2020 (+27,4%).
UniMe, inoltre, presenta la più alta produttività della ricerca tra le Università della Regione Siciliana in termini di citazioni per ricercatore (4.1 di valore assoluto), così come il maggior numero di brevetti tra le Università della Regione Siciliana e il più alto rapporto rispetto al numero di ricercatori (39 brevetti contro i 17 dell’Università di Palermo e gli 8 dell’Università di Catania).
L’Università di Messina si candida, quindi, ad agire da aggregatore di sistema connettendo Università, Imprese e Istituzioni che collaborino nella ricerca per produrre conoscenza e sviluppare applicazioni concrete negli ambiti multidisciplinari della Salute Circolare. L’obiettivo è quello di valorizzare l’interconnessione della salute dell’uomo e dell’ambiente, promuovendo il concetto di salute di sistema, ed inoltre, di favorire l’interdisciplinarietà, al fine di beneficiare dell’innovazione in ottica cross-settoriale, promuovere la collaborazione e le sinergie tra aziende, Università e Centri di Ricerca che operano in settori diversi in progetti di ricerca pilota, rafforzare le competitività in settori strategici per la Regione Siciliana, valorizzando le risorse locali chiave.
La proposta della Fondazione Ambrosetti per una Sustainability e Circular Health Academy dell’Università di Messina mira a fare di UniMe un centro di formazione e ricerca avanzato, configurato come un’eccellenza mondiale su temi della Salute Circolare, con una scuola di specializzazione e fucina dei futuri docenti per discipline collegate (in Sicilia, Italia e nel mondo), una fortissima apertura nazionale ed internazionale con collaborazioni e network con le migliori imprese, scuole/enti di ricerca dell’Italia e del mondo, mantenendo una Identificabilità con la vocazione del territorio siciliano.