«La realtà che viviamo e che riproduciamo è, anche a nostra insaputa, simbolica; il mondo dei simboli esprime una realtà vissuta, nell’interiorità e nell’esteriorità, secondo forme derivanti da dimensioni dell’immaginale, nel quale si incontrano inscindibilmente il conscio e l’inconscio, il reale e l’immaginario. Ma il mondo dei simboli è anche il terreno di una scienza che ha il compito di mettere in evidenza le componenti e le dinamiche del profondo che generano e accompagnano la vita collettiva, dando spiegazione dei miti e dei riti che questa manifesta oppure occulta».
Giulio Maria Chiodi
Il Centro Europeo di Studi su Mito e Simbolo (CESMiS), costituito con Decreto Rettorale n. 341 del 20.10.2003, dalla sua fondazione ha avuto sede presso la struttura universitaria di Villa Pace; dal 2019 è collocato presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie del Polo universitario dell’Annunziata.
Il Centro dell’Ateneo di Messina ha dato vita a una rete di analoghi centri di studio nelle sedi di Arezzo, Como, Napoli, Pavia, Teramo, Trieste, che figurano nel sito: www.Symbolicum.org.
Il CESMiS ha una struttura interdipartimentale e, al suo interno, sono attive quattro sezioni: 1) la sezione di Sociobiologia (coordinatore prof. Michele Panzera); 2) la sezione di Simbolica Politica (coordinatore prof.ssa Maria Felicia Schepis), la sezione di Simbolica Ebraica e Teosistemi del Mediterraneo (coordinatore prof. Giovanni Caola), la sezione di Antropologia Mimetica e Teologia Politica (coordinatore prof.ssa Stella Barberi).
Il Centro non ha autonomia di spesa, non ha budget, non redige bilanci, non ha attività conto terzi
La Storia
Il CESMiS costituisce il naturale sviluppo di un complesso di attività di studio, di ricerca e di formazione scientifica avviate a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta su iniziativa della cattedra di Filosofia politica, presso la Facoltà di Scienze politiche, per impulso del prof. Giulio Maria Chiodi, attuale Presidente del Centro. Tali attività hanno dato vita ad un innovativo campo di ricerca, la simbolica politica, e più in generale a un vasto ambito di studi, che investono, trasversalmente, l’indagine del fenomeno religioso e del sacro, la teologia politica, il diritto, la psicoanalisi del profondo di ascendenza junghiana e freudiana, la geofilosofia, la biopolitica, la sociobiologia.
Nel corso degli anni il CESMiS si è fatto promotore di numerose iniziative, organizzando in particolare seminari, giornate di studio, convegni nazionali e internazionali. Un appuntamento costante è sempre stato quello del Giorno della memoria (27 gennaio).
L’attività scientifica maturata all’interno del Centro ha trovato come luogo di pubblicazione privilegiato una specifica Collana editoriale “Miti Simboli e Politica – Seminario filosofico per le Scienze politiche e sociali”, presso l’editore Giappichelli di Torino. Presso l’editore Franco Angeli di Milano è poi stata istituita la Collana “Il limnisco. Cultura e scienze sociali”, (coordinatore del Comitato scientifico: prof. Giulio M. Chiodi), nella quale sono confluite molte delle ricerche ispirate in campo nazionale alla simbolica politica e al suo ampio spettro di indagine (https://www.francoangeli.it/Ricerca/Ricerca_Collana_Libri.aspx?Collana=629).
Le finalità del Centro
Come recita l’art. 1 del suo Statuto: «il Centro persegue il fine istituzionale di promuovere, organizzare, coordinare e svolgere attività di ricerca, di formazione scientifica e di consulenza, nell’ambito dei fenomeni, delle dinamiche e dei comportamenti che coinvolgono le dimensioni simboliche, avendo anche particolare attenzione alle connessioni ed interdipendenze tra campi di studio scientifico-naturalistico e scienze della cultura.
In particolare l’attività del Centro si effettua mediante:
a. l’attività di ricerca e d’analisi, l’approfondimento teorico e metodologico;
b. la raccolta di materiale bibliografico, documentario, strumentale, multimediale, per la realizzazione di un fondo a disposizione di enti e di singoli studiosi.
c. l’organizzazione di conferenze, di convegni, masters, corsi specialistici sia di formazione scientifica che di aggiornamento o di carattere meramente didattico, nonché di perfezionamento postuniversitario;
d. la diffusione sia a mezzo stampa sia tramite altri supporti tecnici di materiali attinenti i fini del Centro;
e. l’assunzione di ogni altra iniziativa idonea al perseguimento dei fini istituzionali.
f. il Centro, inoltre, si propone come punto di riferimento e di convergenze di interessi scientifico-culturali per altri enti pubblici e privati che coltivino studi ed attività nel campo della simbolica.
Gli anzidetti fini possono essere perseguiti anche in collaborazione con Università o Facoltà universitarie, Istituti, Dipartimenti, Centri interdipartimentali, Istituzioni pubbliche o Enti privati, nazionali o internazionali interessati, come pure con singoli studiosi qualificati».
Chi siamo