Dopo la laurea
1) Mediatore interculturale per lo svolgimento di attività istituzionali
La funzione principale di tale figura professionale è quella di interagire con le istituzioni, al fine di agevolare le relazioni con persone migranti e straniere non in possesso di sufficienti competenze comunicative. Gli sbocchi occupazionali possibili sono:
- Enti pubblici (settori del sistema scolastico, assistenza sociale), dove gli esperti linguistico-culturali per la mediazione e l'integrazione linguistica hanno un ruolo fondamentale nell'agevolazione linguistica e nella mediazione comunicativa;
- ospedali, sindacati, tribunali, sedi nelle quali essi svolgono la funzione primaria di agevolare la comunicazione, essenziale al godimento dei diritti fondamentali della salute, del lavoro e della giustizia;
- imprese e altri luoghi di lavoro dove essi hanno il ruolo di agevolare la comunicazione e la trasmissione dell'informazione ai fini di un efficace inserimento degli immigrati nell'attività lavorativa e nella produzione;
- rappresentanze diplomatico-consolari, enti e associazioni che si occupano di rapporti interlinguistici e interculturali, nei quali coordinano e progettano azioni volte al miglioramento a livello generale e normativo delle relazioni diplomatiche, culturali e associative volte all'integrazione linguistica.
2) Insegnante di Lingua italiana come L2 o LS
La funzione principale della figura professionale è quella di insegnare la lingua e la cultura italiana agli stranieri. Gli sbocchi occupazionali possibili sono:
- Tutor, assistente o collaboratore in centri linguistici, presso i quali l'insegnante di lingua e cultura italiana per stranieri svolge l'attività di insegnante L2 o, nel caso dei centri universitari, un ruolo di coordinamento e di trasmissione della lingua e cultura italiana agli studenti incoming (per esempio Erasmus);
- collaboratore di enti e associazioni pubbliche e private che si occupano di formazione linguistica in Italia e all'estero, presso i quali gli insegnanti di lingua e cultura italiana per stranieri, forti di una solida preparazione in almeno due lingue straniere, possono più agevolmente trasmettere la lingua e la cultura italiana in contesti di LS.
- tutor e collaboratore alla didattica in scuole elementari, medie e superiori italiane, per l'insegnamento dell'italiano L2, attualmente in un contesto di collaborazione con gli insegnanti abilitati nelle materie letterarie, in prospettiva (previa abilitazione all'insegnamento in base alle disposizioni ministeriali in via di definizione) autonomamente a supporto delle classi multietniche.