Per essere ammesso alla prova finale, denominata esame di Laurea Magistrale, lo studente dovrà avere acquisito tutti i crediti previsti dal Regolamento Didattico, fatta eccezione per quelli previsti per l'esame finale stesso. La prova finale consiste nella discussione, in seduta pubblica, di una tesi a carattere sperimentale inerente i temi del CLM, che apporti un contributo originale e che sia stata elaborata sotto la guida di un relatore, docente dell’Università degli Studi di Messina, indicato dallo studente. Lo studente e il Relatore possono avvalersi della collaborazione di un Correlatore nella preparazione della tesi. Il Correlatore può essere un docente di altro ateneo, anche estero, o essere figura professionale, anche di altra nazionalità, esterna all’Università. L'attività sperimentale contribuisce alla formazione dello studente, consolidando e completando le conoscenze acquisite durante il corso degli studi, ed ha la finalità di sviluppare la capacità di autonomia dello studente, la capacità critica nell'analisi e nella valutazione dei dati scientifici, nonché le abilità nelle pratiche relative allo studio dei fenomeni di interesse geofisico.
Prova finale