Impresa e innovazione: un binomio che non solo è diventato inscindibile, ma che oggi implica la sperimentazione di nuovi modelli di business, in grado di proiettare le aziende in una dimensione in cui il futuro non va soltanto previsto, ma determinato.
In questa direzione si muovono alcune iniziative dell’Ateneo, come la Start Cup Unime, che anche quest’anno mette a disposizione della comunità accademica un premio di 8mila euro per idee d’impresa caratterizzate da un contenuto innovativo. Promossa dal Centro Attrazione Risorse Esterne e Creazione d’Impresa dell’Università di Messina, la Start Cup UniMe è collegata al Premio Nazionale per l'Innovazione 2017.
L’iniziativa è aperta al personale docente e non docente dell’Ateneo; a studenti, dottorandi, specializzandi, titolari di assegni e di ricerca e titolari di borse di studio di Unime. La domanda di iscrizione dovrà essere inviata entro il 30 maggio 2017, all’indirizzo tto@unime.it.
A tenere a battesimo l’edizione 2017 della competizione è stato il prof. Christopher Tucci, direttore del College de Management e docente di “Management of Technology” presso l’Ecole Polytechnique Federale di Losanna, un’autorità scientifica in campo internazionale nel management dell'innovazione. Il prof. Tucci ha tenuto una lezione sul tema dell’Industria 4.0 e Business Model Innovation, rivolta agli studenti dei corsi di “Economia e Gestione delle Imprese”, Managing Innovation and Entrepreneurship, “Business Plan e Creazione d’impresa” (CdL triennali in Economia Aziendale, Economia Banca e Finanza, Management d’impresa e CdL magistrale in Consulenza e Professione) curati dai proff. Daniela Baglieri e Fabrizio Cesaroni.
Il prof. Tucci ha analizzato, tra l’altro, lo scenario italiano alla luce delle innovazioni legate a “Internet of things: “In questo momento – ha detto il prof. Tucci – ci sono moltissime sfide per la società italiana, ma allo stesso tempo molte opportunità. Si potrebbe pensare, infatti, che non avere grandi infrastrutture per diffondere Internet of things non sia un buon punto di partenza. Allo stesso tempo, però, si tratta di una situazione che può diventare positiva, perché costringe a un cambiamento sociale. Cambiare è senz’altro difficile, ma se lo fai nel giusto modo, utilizzando la giusta tecnologia sei in grado di giocare al meglio questa sfida. In fin dei conti, penso quindi che si tratti di un’opportunità per il contesto italiano”.
“Lanciamo oggi – afferma la prof.ssa Baglieri, in veste di Prorettore all’Innovazione e al Trasferimento tecnologico – la nuova Start Cup Unime, iniziativa dell’Università degli Studi di Messina indirizzata agli studenti e ai ricercatori per creare il loro futuro. Questo seminario è un’opportunità per ripensare il futuro e avere consapevolezza del nostro passato. Possiamo dire: back to the future!”.