Il Senato accademico e il Consiglio d’Amministrazione nell’ultima seduta dell’anno, all’unanimità e con il parere favorevole dei revisori dei conti, hanno approvato il bilancio di previsione dell’Ateneo per il 2017. Sono previsti proventi e costi per 236 milioni di euro, oltre ad investimenti per 57 milioni, 29 dei quali finanziati con risorse proprie.
Il documento contabile ribadisce, innanzitutto l’impegno a favore degli studenti: sono stati stanziati infatti 30 milioni per borse di specializzazione e di dottorato per programmi di premialità come Onore al Merito, per azioni di internazionalizzazione (Erasmus), per interventi di supporto al diritto allo studio (Casa Unime). È stata anche prevista un’apposita voce di bilancio per il trasporto degli studenti disabili, visto che tale servizio non è più finanziato da altri enti.
Tra le voci di costo, quella più rilevante è la spesa del personale, che assorbe circa il 60% delle risorse di bilancio.
Inoltre, 25 milioni di euro sono stati riservati a servizi.
Per ciò che concerne gli investimenti, si registra un aumento del 25% rispetto a un anno fa. Le somme sono state destinate, in particolare, a interventi di edilizia, di ristrutturazione ed efficientamento energetico e all'acquisto di attrezzature per la didattica e la ricerca, al potenziamento dei laboratori scientifici e all’ammodernamento delle risorse tecnologiche a supporto dell’integrazione tra assistenza, didattica e ricerca al Policlinico universitario.
«Quest'anno – afferma il Direttore generale, prof. Francesco De Domenico – siamo riusciti ad approvare il bilancio previsionale ancor prima di Natale e tale traguardo è stato reso possibile soprattutto dalla professionalità della struttura amministrativa che ci supporta. Gli uffici hanno sviluppato competenze elevate e seguono un metodo di lavoro all'avanguardia. Non posso che essere orgoglioso di guidare questa “squadra”.
Entrando nel merito del documento contabile, si tratta di un bilancio improntato a criteri di prudenza, che guarda alla sostenibilità economica e finanziaria delle azioni di governo dell’Ateneo, anche attraverso scelte di contenimento dei costi, ma che pone al centro gli studenti, attraverso lo stanziamento di risorse a loro favore in misura crescente rispetto al passato. Va sottolineato, altresì, l'importante impegno in termini di investimenti, pensati in una logica di medio-lungo termine. Sono interventi che avranno tra l'altro una sostanziale ricaduta sul territorio, anche in termini occupazionali».
«Il bilancio unico di Ateneo di previsione 2017 – sottolinea la prof.ssa Daniela Rupo, Delegato al Bilancio – rappresenta l’ingresso a regime del nuovo sistema di contabilità economico-patrimoniale. La redazione del documento di bilancio previsionale è un momento fondamentale per ogni amministrazione pubblica, e lo è anche per il nostro Ateneo. Grazie alle valide procedure di budgeting messe a punto e ad un’attenta attività di programmazione delle risorse da parte degli organi di governo, sono fiduciosa che questo bilancio possa costituire pienamente quella funzione di “guida” nello svolgimento della gestione che è condizione fondamentale per il buon andamento e l’efficienza dell’intera organizzazione».