Si è svolta in Aula Magna la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al Corso di formazione in Global Management, promosso dall’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e dall’Università di Messina.
Alla cerimonia hanno preso parte il Prorettore all'Internazionalizzazione , prof. Antonino Germanà, il prof. Augusto D'Amico, Direttore del Dipartimento di Economia, il prof. Francesco De Domenico , Direttore Generale dell'Ateneo e i due dirigenti dell'ICE, dott. ssa Adriana Bacchi e Ing. Massimo Plescia.
Dopo aver ringraziato l'ICE per la collaborazione, il prof. Germanà ed il prof. De Domenico hanno sottolineato che questo progetto si inserisce in quelle che sono le politiche di Ateneo volte ad implementare l'internazionalizzazione ed hanno auspicato ulteriori, future collaborazioni con l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese.
"E' stata una bellissima esperienza- ha detto il prof. D'Amico - accanto alle attività in aula sono state svolte una serie di visite ad aziende locali. Mi piace sottolineare, inoltre, la presenza di molti studenti di genere femminile che va a sfatare certi stereotipi legati alla cultura musulmana. A conclusione del corso i partecipanti hanno presentato delle idee di business plan che contano di sviluppare nei loro Paesi di origine".
Al corso hanno preso parte 35 giovani diplomati e laureati provenienti dai Paesi extraeuropei del Bacino Mediterraneo (Algeria, Tunisia, Marocco, Egitto e Turchia) e che erano stati selezionati tra i 54 che avevano presentato domanda.
Il corso ha avuto la durata di due mesi e sono state trattate le principali tematiche relative al commercio internazionale e alla gestione d’impresa, analizzate attraverso lezioni frontali, case studies e workshop. A ciascun partecipante è stata corrisposta una borsa di studio di 1.200 euro lordi mensili.
Tra i project work presentati dai corsisti, con l’obiettivo tra l’altro di mettere in contatto la realtà siciliana con i Paesi di provenienza, la produzione di olio d'Argan, ma anche la coltivazione del mango e la produzione di cosmetici a base di arancia amara.