Lunedì 12 settembre, l'Università di Messina ospiterà l'evento finale del progetto 'AL – HIMAYA – Liberi dalla violenza', di cui l'Ateneo peloritano è partner al fianco della Fondazione Terre des Hommes Italia.
Il progetto è stato condotto per contrastare la violenza sui minori stranieri e, oltre a Messina, ha visto coinvolte anche le città di Catania, Palermo, Ragusa e Trapani.
"Siamo orgogliosi - ha detto il Rettore - di aver realizzato anche questo progetto". 'AL HIMAYA' è tra le iniziative che UniMe promuove attraverso il CEMI, 'CEntro per la MIgrazione, l’integrazione sociale e la comunicazione interculturale', potenziato dall’attuale governace a beneficio dell'inclusione accademica e sociale dei migranti.
L'evento del 12 settembre prenderà avvio alle ore 10 (fino alle 12.30), nella sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, e nel corso dei lavori verranno condivisi i risultati ottenuti.
L’Università di Messina ha collaborato alla realizzazione del progetto 'AL HIMAYA' con la supervisione scientifica della prof.ssa Lucia Risicato, afferente al Dipartimento di giurisprudenza, insieme alla docente Simona Raffaele che ha condotto, per l'Ateneo, le attività formative previste dal progetto.
Saranno ospiti dell’evento, anche, i proff. Guido Veronese e Alberto Mascena, docenti dell’Università Bicocca di Milano, che si soffermeranno su quanto ottenuto durante il lavoro con gli operatori impegnati nel contrasto alla violenza verso i minori stranieri. Sarà, poi, presentato il vademecum di progetto, realizzato grazie ai dati raccolti sulle attività svolte in tutte le province dalla capofila Terres des Hommes.