E' stata estesa al 19 aprile la scadenza della prima indagine globale sulla percezione della circolarità "Circular Economy Perception Survey".
"Imagine Circularity" è una indagine globale progettata per comprendere come i diversi stakeholder percepiscono e interpretano questo concetto divenuto sempre più popolare, ma per il quale non esiste ancora una definizione ufficialmente riconosciuta o generalmente accettata. L’obiettivo della survey è quello di consentire una migliore comprensione del concetto di circolarità non soltanto tra gli addetti ai lavori, ma tra tutti i componenti della società: i decisori pubblici, le istituzioni pubbliche, le imprese, i consumatori, i cittadini, i media e tutti gli altri soggetti che contribuiranno ad una transizione più rapida da un'economia lineare ad un'economia circolare.
“Abbiamo bisogno di coinvolgere le persone e la loro capacità di immaginazione di un'economia circolare perché la loro percezione e i loro punti di vista sono importanti per creare un futuro diverso. Il sondaggio sull'economia circolare non riguarda infatti ciò che le persone sanno, ma come essi percepiscono la circolarità”, spiega Sören Bauer, presidente di REVOLVE Circular, l'organizzazione non-profit con sede a Vienna che ha sviluppato il sondaggio insieme al Copernicus Institute of Sustainable Development dell'Università di Utrecht. L'iniziativa cerca quindi di produrre un campione rappresentativo dei punti di vista e della percezione dell'economia circolare in tutto il mondo. Negli ultimi mesi, sono state sviluppate otto diverse versioni linguistiche di 'Imagine Circularity' distribuite in cinque continenti: oltre all'inglese, albanese, farsi, francese, tedesco, polacco, spagnolo e turco. Ora sono disponibili anche le versioni italiana e maltese, e presto seguiranno altre lingue come l'arabo e il portoghese.
In Italia, l’iniziativa è coordinata dall’Università di Torino (coordinatrice per l’Italia Paola De Bernandi) e da ICESP - la Piattaforma Italiana degli Stakeholder dell'Economia Circolare (referente Paola Sposato) – con la collaborazione dell’Università di Messina (referente Roberta Salomone) e dell’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara (referente Andrea Raggi).
Il Dipartimento di Management dell’Università di Torino e il Dipartimento di Economia dell’Università di Messina sono inoltre partner dell’iniziativa.
Partecipa anche tu al sondaggio disponibile al seguente link "Circular Economy Perception Survey" e aiutaci a capire come tu immagini la circolarità!