Nell'ambito della X edizione del Festival Internazionale del libro Taobuk, è stata inaugurata stamane, presso l'Aula Magna dell'Università di Messina, la Conferenza Internazionale “L'Europa in un mondo post-pandemico. Idee per un dibattito sul futuro dell'Europa nel XXI secolo”, nel corso della quale è stato sviscerato ed indagato il futuro dell'Europa nel prossimo scenario plasmato dalla piaga (economica, ma anche civile e sociale) del COVID-19.
I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del Rettore, Salvatore Cuzzocrea e dell'Assessore Regionale all'Istruzione e alla Formazione Professionale, Roberto Lagalla. Il programma è stato, invece, introdotto da Antonella Ferrara, Presidente e Direttore artistico Festival Taobuk e da Francesco Grillo, Direttore Vision. A presiedere le attività è stata Stefania Giannini, Vicedirettrice UNESCO e ex Ministro all’Istruzione, Università e Ricerca e da Bill Emmott, autore de "Il destino dell’Occidente" (Marsilio), già Direttore The Economist.
Il primo tema sviluppato, dal titolo “Cosa è andato storto nel progetto del più grande sogno del dopoguerra?”, è stato moderato da Nicola Saldutti, Caporedattore economia del Corriere della Sera (quotidiano che ha collaborato alla realizzazione del dibattito). Sono intervenuti in collegamento streaming – fra gli altri - Paolo Gentiloni, Commissario Europeo agli Affari Economici ed ex Primo Ministro italiano e Giuliano Amato, Giudice costituzionale, ex Primo Ministro, già Vicepresidente della Conferenza sul futuro dell’Europa e Sebastien Maillard, Direttore Notre Europe, Institut Jacques Delors, Luciano Fontana, Direttore Corriere della Sera e Raffaele Stancanelli, avvocato ed Europarlamentare.
All'interno dei tre gruppi di lavoro contestuali si sono confrontati (in collegamento streaming) anche Romano Prodi, ex Primo Ministro d’Italia e ex Presidente della Commissione Europea, Mario Nava, Direttore Generale per le Riforme Strutturali Commissione Europea, e tanti altri ospiti.
"L'Ateneo di Messina - ha commentato il Rettore - è lieto di poter ospitare l'evento inaugurale di questa Conferenza internazionale sul ruolo dell'Europa in un mondo post-pandemico. Nel corso della nostra virtuosa collaborazione con Taobuk è stata più volte dimostrata l'attenzione a temi caldi e attuali di interesse nazionale ed internazionale; la presenza, seppur in streaming, del Commissario europeo Paolo Gentiloni e di altri illustri personaggi è motivo d'onore e segno di attenzione nei confronti di quello che il nostro Ateneo sta facendo ed è un riconoscimento della funzione che l'Università, non solo di Messina ma italiana, ha sempre avuto. Anche UniMe ha dato il suo contributo in questi mesi difficili, riuscendo a non interrompere mai la propria attività. Abbiamo fatto compagnia alle famiglie, ai giovani, agli anziani, ai più deboli dimostrando l'importanza del proprio ruolo in questo periodo complicato. Certamente le difficoltà proseguono, ma è importante parlare di questi sforzi come di quelli del panorama sanitario e della Scuola. Continueremo a raccontare tutto questo con le immagini, sui libri, nei confronti e nei dibattiti come questo odierno e quelli che dovremo fare. L'Università ha il compito di divulgare, studiare ed essere vicino alla gente per ciò che le compete; sono certo che, alla fine di questa pandemia, avremo un sistema universitario ancora più solido, una società molto più attenta alle persone che ai titoli o alle cose più futili".
L'iniziativa (promossa da UniMe, ideata e organizzata da Taobuk e dal think-tank Vision) proseguirà a Taormina sino a domenica 4 ottobre, alternando un parterre di circa trenta intellettuali, politici, giornalisti e storici che insieme proveranno a discutere circa le strategie tese a costruire un’Unione capace di rispondere alle complessità del ventunesimo secolo.
Taobuk, inaugurato in Aula Magna il Festival internazionale del libro