Il Comitato IFLA Document Delivery and Resource Sharing Section (DDRS) ha promosso una iniziativa per facilitare a livello internazionale le attività e i servizi di condivisione delle risorse bibliografiche durante il periodo del COVID-19.
L'iniziativa, alla quale partecipa anche l’Università di Messina, si chiama Resource Sharing during COVID-19 (RSCVD) ed è aperta alle biblioteche di tutto il mondo.
A causa della pandemia e della conseguente chiusura della maggior parte delle biblioteche, servizi quali la fornitura documenti e il prestito sono diventati difficili da portare a termine o addirittura impossibili.
Tuttavia, poiché i bisogni informativi degli utenti rimangono gli stessi, con l’aiuto dei membri del Comitato DDRS e di circa 60 bibliotecari volontari in tutto il mondo, è stato creato uno strumento molto semplice affinché le biblioteche possano inoltrare le richieste dei propri utenti ad altre biblioteche in grado di fornire i documenti necessari. L’unico requisito è che le richieste provengano da biblioteche/bibliotecari, e non da singoli utenti, e che riguardino articoli di riviste o capitoli di libro, nel rispetto dei limiti consentiti dalla legge.
Alla data del 10 maggio, cioè a conclusione della terza settimana dall’avvio del progetto, le richieste sono state circa 1400 da tutti i continenti e, tra queste, moltissime sono state le richieste avanzate dalle biblioteche italiane. Il progetto è destinato a durare fino alla fine dell’emergenza e di giorno in giorno vede aumentare il numero di volontari che vi partecipano.
Per altre informazioni sul servizio, consultare il sito http://rscvd.org e la pagina dedicata sul portale NILDE o inviare una mail a lmaimone@unime.it