L’8 marzo ricorre la Giornata internazionale della Donna, celebrata la prima volta in Italia nel 1922. La Giornata ha acquisito, nel tempo, un elevato valore simbolico in relazione al tema dei diritti delle donne. La scelta della mimosa associata alla celebrazione è stata proposta nel 1946 da Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei, elette, il 2 giugno dello stesso anno, all’Assemblea Costituente.
L’Ateneo di Messina ha sempre colto l’occasione della celebrazione per organizzare momenti di confronto e riflessione, di cui si avverte ancora oggi la necessità per una compiuta attuazione del principio di uguaglianza sancito dall’art. 3 della nostra Costituzione. Tra le iniziative in programma il 6 e il 9 marzo quest’anno c'erano la presentazione del volume Donne, politica, istituzioni, diritto e società. Studi dedicati a M. Antonella Cocchiara, a cura di V. Calabrò e A. Romano, Aracne, 2019 (organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, in collaborazione con la Delegata alle Politiche di Genere di Ateneo) e l’incontro informativo/divulgativo sul tema della endometriosi, patologia esclusiva del genere femminile e spesso caratterizzata da diagnosi tardiva (organizzata in collaborazione con l’AOU Policlinico “G. Martino” e l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Messina).
Entrambi gli eventi, a seguito delle recenti disposizioni emanate per fronteggiare l’emergenza coronavirus, sono stati rinviati a data da destinarsi.