Si concluderà il 27 giugno l’International Research Activities week, nel corso della quale i ricercatori dell’Università di Messina condivideranno i primi risultati delle attività di studio e di analisi condotte nel quadro del progetto “Community Monitoring, Control and Information system: towards a Common Maritime Zone”, con i partner stranieri, professori Erik Rosæg dell’Università di Oslo e Cristian Beranauw dell’Università di Gand. La ricerca, finanziata sui fondi di Ateneo Research and Mobility 2017, intende fornire un contributo di conoscenze, giuridiche e tecniche, idonee a definire soluzioni adeguate di supervisione della sicurezza nel trasporto marittimo, traendo insegnamenti dal vicino settore del trasporto aereo. I lavori sono organizzati intorno a due tavoli tecnici rispettivamente sulla valutazione del rischio nella navigazione e sull’implementazione a livello nazionale (negli Stati partner) della normativa in materia di Vessel Traffic Service (VTS). Le attività – cui hanno partecipato, tra gli altri, i professori Rizzo, Pellegrino, Ingratoci, Marino e Cucinotta, ed i dottorandi in Scienze giuridiche dottori Laura Pergolizzi, Francesco Garofalo e Giulia Sindoni – sono realizzate in stretta sinergia con l’Autorità marittima e con la locale Autorità portuale che apriranno infatti ai ricercatori le proprie sale operative per una diretta visione delle modalità di monitoraggio del traffico e di gestione dei flussi di merci pericolose.
I risultati dei working tables saranno oggetto di condivisione con le Autorità di settore e di riflessione tra ricercatori ed operatori in occasione della Tavola rotonda su “Monitoraggio, vigilanza e controllo del traffico nella navigazione: stato dell’arte e profili evolutivi” che si terrà il 5 luglio presso l’Università di Messina.