Sono aperte le candidature per partecipare al bando “Vini Batasiolo - Progetti di Ricerca Cibo, Microbiota e Salute”, nato dalla collaborazione tra la prestigiosa istituzione torinese Accademia di Medicina di Torino e l'azienda vinicola piemontese Beni di Batasiolo. L'obiettivo è quello di stimolare gruppi di ricercatori sulle nuove tendenze della ricerca medico-scientifica.
Saranno finanziati due progetti di ricerca innovativi (di durata annuale, rinnovabili per un secondo anno nel caso in cui i risultati siano promettenti) nell’ambito di cibo e salute, per un totale di 80 mila euro. La somma di 40 mila euro sarà destinata al primo dei due progetti, per la promozione dell’avanzamento scientifico destinato alla ricerca, il cui tema dovrà essere il microbiota. Verranno valutate le proposte di ricerca che approfondiscano la relazione cibo-microbiota-salute, attraverso un approccio che tenga conto di vari aspetti medici, biologici e molecolari. Si richiede che il progetto sia strutturato con caratteristiche di interdisciplinarità, sia innovativo e contenga un elevato potenziale di ricaduta sulla pratica clinica corrente.
Fino al 20 aprile potranno candidarsi i ricercatori di diversi settori scientifici (gastroenterologi, endocrinologi, neurologi, rumatologi, psichiatri, ginecologi, pneumologi, odontoiatri, pediatri, geriatri, oncologi, osteoporologi, diabetologi, dietologi, nutrizionisti, obesologi, otorintolaringioiatri, urologi, nefrologi, fisiatri, cardiologi, chirurghi, microbiologi, igienisti).
In una prima fase i candidati dovranno inviare all’Accademia di Medicina di Torino un sintetico progetto preliminare nella forma di Lettera di Intenti (LOI). Verrà poi operata una selezione dei migliori progetti, che dovranno essere presentati sotto forma di progetto finale completo. I progetti preliminari e finali saranno valutati da una Commissione Scientifica che potrà acquisire il parere di peer reviwer esterni. I criteri di valutazione saranno i seguenti:
-originalità, innovatività e valore scientifico del progetto
-interdisciplinarietà del progetto
-traslazionalità del progetto
-fattibilità del progetto
-congruenza del budget
-livello e background scientifico del coordinatore e dei collaboratori e delle istituzioni coinvolte.
Ulteriori informazioni sono disponibili all'interno del bando allegato e su https://www.bandomicrobiota.it/