Oltre 40 i camminatori  tra personale universitario e loro familiari più gli accompagnatori e conoscitori dei sentieri, che hanno potuto ammirare e visitare il Casale di San Filippo Superiore, le opere pittoriche della Chiesa parrocchiale, il Museo del Grano, i sentieri dei mulini ad acqua,  la cascata San Filippo detta “U scoppu i futtunatu”, termine tuttora utilizzato dalla tradizione orale locale.  
Le Associazioni “Camminare i Peloritani” e “Armonie dello spirito”, che da tempo, spontaneamente, condividono con l’ Ateneo gli aspetti legati al turismo sostenibile, naturalistico ed ambientale, hanno guidato l’iniziativa curata  dal prof. Grasso Filippo insieme al prof. Roberto Montanini ed al dott. Giuseppe Trimarchi, e pienamente condivisa dal  Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea.
Dichiara il prof. Grasso: "C'è una domanda di turismo esperienziale in forte crescita - ha detto il prof. Grasso-che richiama a visitare  luoghi culturali e naturalistici insoliti  per poi allargarsi verso altre storie messinesi di un tempo, che meritano di essere riscoperte. La realizzazione dell’iniziativa è servita non soltanto a promuovere, valorizzare e fruire i luoghi, ma a fornire soprattutto spunti di analisi e riflessione scientifica su temi di grande attualità strettamente legati fra loro: turismo eco-sostenibile, preservazione e tutela del patrimonio naturalistico ed elementi di economia solidale e di comunità .A tale scopo sono in corso iniziative scientifiche che vedranno impegnato il nostro Ateneo per il prossimo anno. Si lavora in sinergia con altre istituzioni nazionali al simposio euro-mediterraneo sul turismo religioso, alla formazione ed aggiornamento professionale degli operatori turistici sulle tematiche legate all’ambiente, tradizioni religiose e culturali, al convegno sul tema della religiosità messinese”.
 Intanto è fissato per il prossimo 6 ottobre il secondo evento sul cicloturismo, per tutti i dipendenti dell’Ateneo, che si svolgerà da Messina a Spadafora con una tappa a Rometta per consentire la partecipazione anche ai familiari  amanti dei percorsi turistici in bicicletta.