Il sito del Dipartimento di Scienze Veterinarie non è più aggiornato dal 2023. Vai sul nuovo sito

Laboratorio di pianificazione e gestione della fauna selvatica (Wild Animal Management, W.A.M.)

E’generalmente riconosciuto che la fauna selvatica, al pari di altre risorse naturali, rappresenta un bene comune della collettività costituendo parte integrante, in senso strutturale e funzionale, degli ecosistemi. Nell’ambito dei tematismi culturali inerenti la valutazione scientifica dei polimorfi aspetti di tale componente della biocenosi, le scienze veterinarie di base e applicate assumono sempre più un ruolo di indirizzo nelle scelte di gestione, di produzione e di ricaduta economica sul territorio. Il Laboratorio di pianificazione e gestione della fauna selvatica (Wild Animal Management, W.A.M.), inteso quale nucleo di convergenza di interessi culturali e scientifici interdisciplinari presenti nel nostro dipartimento, nasce nel 2006 in collaborazione tra il prof. Michele Panzera (SSD VET/02) ed il prof. Vincenzo Chiofalo (SSD AGR/18).
La realizzazione della carta delle vocazioni faunistiche rappresenta lo strumento di base dal quale si potranno impostare successive e più particolari attività di studio e di ricerca nell’ambito della pianificazione e gestione faunistica venatoria. La realizzazione della carta delle vocazioni faunistiche ha come scopo principale quello di oggettivizzare il più possibile il concetto di vocazione ambientale del territorio per le diverse specie di interesse faunistico-venatorio, introducendo criteri di valutazione qualitativa e quantitativa dei parametri ambientali in riferimento ai modelli vocazionali specie-specifici. Per quanto concerne la valutazione dei parametri faunistici caratterizzanti lo status  reale e potenziale di una specie animale, essa si basa sulla conoscenza di alcuni elementi strutturali della popolazione esistente in un determinato territorio. Tali indicatori (consistenza, abbondanza relativa, composizione per sesso e per classi di età) possono essere acquisiti attraverso diversi tipi di conteggi (censimenti esaustivi, censimenti per zone campione, conteggi per indici) che presuppongono l’esistenza di una struttura con personale qualificato con buona conoscenza relativa alla distribuzione spaziale ed alle zone maggiormente frequentate dalle specie e una buona conoscenza sulle serie storiche e sulle dinamiche annuali delle popolazioni animali.
 
STRUMENTAZIONE

  • SOFTWARE SISTEMA MAP INFO per la georeferenziazione multilayer dei siti oggetto di studio
  • Attrezzature fotografiche e video per la realizzazione dei transetti e degli indici cenotici
  • Segui Unime su:
  • istagram32x32.jpg
  • facebook
  • youtube
  • twitter
  • UnimeMobile
  • tutti