[1427/2020] - RELAZIONI INTERNAZIONALI
Libero
Prof.ssa Elena Di Blasi
Prova finale
La prova finale consisterà nella discussione, anche in altra lingua comunitaria, di un elaborato scritto, avente requisiti di originalità, in cui verranno presentati i risultati di un lavoro di ricerca, su una tematica attinente al percorso formativo scelto, sviluppato autonomamente sotto il controllo di un docente del corso. La trattazione dovrà attestare la conoscenza critica della principale e più aggiornata letteratura di riferimento e potrà essere anch'essa redatta in lingua straniera.
La prova dovrà costituire un momento di rilievo nella formazione del laureato che, nell'occasione, dovrà dimostrare di avere maturato idonee capacità critiche e d'analisi e di sapere coniugare le conoscenze acquisite con le specificità richieste da una concreta ricerca, che il laureato potrà sviluppare anche nel corso di un apposito stage o soggiorno presso istituzioni comunitarie e internazionali.
Requisiti
- il possesso di laurea triennale (DM 270/04) nelle Classi di Laurea L-1; L-5; L-6; L-10; L-11; L12; L-14; L-15; L-16; L-18; L-19; L-20; L-33; L-36; L-37; L-39; L-40; L-41; L-42; DS1, conseguita su tutto il territorio nazionale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, che garantisce accesso diretto al CdS magistrale;
oppure:
- il possesso della laurea quadriennale V.O. (in Scienze Politiche; Giurisprudenza; Economia; Scienze Statistiche; Lettere e Filosofia; Magistero)
oppure il possesso della laurea triennale (DM 509/99) nelle Classi di Laurea 02, 03, 05, 06, 11, 13, 14, 15, 17, 18, 19, 28, 29, 30, 35, 36, 37, 38, 39, DS1.
- la conoscenza della lingua inglese, francese o spagnola pari a livello B2
La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 del D.M.270/04) viene effettuata, prima dell' immatricolazione, da un'apposita Commissione nominata in seno al Consiglio di CdS.
La verifica si considera superata per coloro che abbiano riportato una votazione di laurea pari o superiore a 95/110.
Nell'eventualità che dalla verifica emergano carenze nella preparazione, il Consiglio di CdS, su proposta della Commissione, individua dei percorsi integrativi all'interno della laurea magistrale dipendenti dal risultato della verifica della personale preparazione, che devono comunque condurre al conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.
Obiettivi
Il Corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali, di impianto interdisciplinare, è principalmente orientato a dare una solida preparazione a specialisti e osservatori dei fenomeni politici, per analizzare in maniera critica il ruolo delle organizzazioni internazionali e per affrontare i continui cambiamenti del contesto geopolitico mondiale, comprese le relazioni tra i differenti sistemi politici.
Assicura, inoltre, competenze di metodo volte alla formazione di figure professionali che possano operare all’interno di strutture pubbliche e private, nazionali e internazionali, governative e non governative finalizzate alla promozione e alla tutela dei diritti umani e dell’ambiente, del terzo settore, della pubblica amministrazione, degli Enti Locali e nelle imprese private di ogni dimensione.
Risultati
Il percorso formativo:
- assicura competenze di metodo e conoscenze di base multi- e interdisciplinari nei seguenti settori scientifico-disciplinari: Storia moderna, Storia contemporanea, Storia dell’America Latina, Storia delle istituzioni politiche, Storia delle dottrine politiche, Economia internazionale, Diritto privato comparato, Diritto internazionale, Diritto dell'Unione europea, Lingue europee, Filosofia politica, Scienza politica, Geografia politica ed economica complessivamente necessarie per:
- operare all'interno di strutture pubbliche o private, locali, nazionali e internazionali, interpretando il cambiamento negli scenari globali, nelle relazioni bi- e multilaterali, economiche, politico-diplomatiche;
- acquisire le conoscenze per operare- attraverso le organizzazioni internazionali, le ONG e gli organismi del volontariato, a fronte delle dinamiche e delle emergenze prodotte dalla globalizzazione e dai movimenti di popolazione;
- acquisire competenze funzionali alla redazione di progetti di cooperazione, di management, di iniziative del terzo settore, interpretando il cambiamento e l'innovazione organizzativa in scenari locali,nazionali e internazionali, ponendo particolare attenzione allo sviluppo economico, sociale e civile del territorio di riferimento.
Per accedere al mercato del lavoro i laureati dovranno dotarsi delle competenze sopra esposte quale formazione culturale acquisita durante il corso di studio. La cui finalità prevede, ancora, la partecipazione a concorsi pubblici, alla selezione di personale operante nelle organizzazioni ed enti politico-diplomatici, di ricerca e consulenza, oltre che la partecipazione a master di secondo livello e a dottorati.
Sbocchi professionali
Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali del Corso di Laurea Magistrale LM 52 in Relazioni internazionali sono costituiti dalle professioni esercitabili presso istituzioni pubbliche e private, locali e nazionali, nonché presso ONG e organi di informazione e cooperazione a livello internazionale
Sbocchi professionali:
- Carriera diplomatica
- Organizzazioni internazionali ed europee
- Organizzazioni internazionali non governative e organizzazioni del terzo settore che si occupano della promozione e tutela dei diritti umani, dell’ambiente e dello sviluppo
- Pubbliche amministrazioni, anche regionali e locali, e imprese private di ogni dimensione
II funzionario specialista, che si occupa di relazioni internazionali, principalmente organizza e gestisce le attività di rappresentanza, promozione e cura degli interessi dell'istituzione di appartenenza in sede internazionale. Può coordinare le attività amministrative connesse al livello internazionale; interpretare i contesti politico-internazionali di riferimento; proporre soluzioni attraverso il confronto e il dialogo volti alla cooperazione internazionale. Inoltre, è formato per operare anche all'interno di strutture pubbliche e private: locali, regionali e nazionali.
Le sue attività possono riguardare i settori politici, economici, commerciali, sociali e culturali.
Competenze associate alla funzione:
-deve avere le competenze richieste dai relativi concorsi e una perfetta padronanza dell'inglese e di almeno una seconda lingua straniera;
- deve possedere conoscenze specialistiche di carattere giuridico-economico, storico-politico e linguistico;
- deve avere capacità di interpretare le questioni locali, nazionali e internazionali in chiave economica e giuridica, storica e politica;
- deve essere capace di promuovere soluzioni all'interno di gruppi di lavoro e in contesti diversificati.