Concerto N. 10/2022

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YURI CICCARESE - Nato a Cesena, ha studiato con Giovanni Gatti al Conservatorio della sua città, dove poi si è brillantemente diplomato sotto la guida della Prof.ssa Maurizia Maraldi. Si è perfezionato con flautisti di chiara fama come William Bennett, Auréle Nicolét, Patrick Gallois, János Bálint.
Membro fondatore di numerosi ensemble cameristici, si distingue per la sua grande intraprendenza, che l’ha portato ad esplorare repertori inediti ed a costituire formazioni strumentali insolite, come dimostrano gli oltre 950 concerti eseguiti in oltre trent’anni di carriera.
È stato premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali e si è esibito al fianco di noti concertisti: C. Marcotulli, G. Corti, A. Allegrini, J. Bálint, M. Pethukov, D. Ashkenazy, C. Chiacchiaretta, S. Cristiano, M. Marzi, B. Canino.
Ha suonato per importanti istituzioni musicali e festival in tutta Italia e all’estero: Austria (Salisburgo), Svizzera, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna (Madrid, Festival Internazionale Villa Navas de San Juan), Isole Baleari (Festival de Palma de Mallorca), Portogallo (Palacio Real de Lisboa e Universidade de Coimbra), Svezia (Vivaldi Festival), Norvegia, Danimarca, Finlandia (primo musicista italiano ad essersi esibito oltre la linea del Circolo Polare Artico finlandese), Romania (Sala Enescu - Bucarest e Settimana Internazionale della Musica Italiana - Craiova), Bulgaria, Lettonia, Polonia (Szymanowski Music Days - Cracovia), Russia, Slovenia, Croazia, Albania, Kosovo (ReMusica Festival), Canada, Stati Uniti, Messico.
Di recente si è esibito alla Carnegie Hall di New York, come solista con la Russian Chamber Orchestra al Kursk Festival e nella Sala Bianca del Conservatorio “Ciaikovsky” di Mosca.
Come docente ha tenuto stage, laboratori e masterclass in Italia, Messico e Paesi dell’Area Balcanica.
 
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FLORALEDA SACCHI - Viene descritta dalla critica come una delle più interessanti arpiste sulla scena internazionale: “s’inventa un capitolo affascinante della storia moderna dell’arpa” (La Repubblica), “la miglior arpa che abbiate mai sentito” (American Record Guide), “l’arpa di Floraleda si sposa particolarmente bene alla logica minimalista” (The Indipendent)...
Ha studiato in Italia, Stati Uniti e Canada, ottenendo 16 premi in concorsi internazionali e numerosi riconoscimenti.
Si è esibita in Europa, Nordamerica, Sudamerica, Africa e Asia in grandi sale da concerto tra cui: Carnegie Hall e Palazzo delle Nazioni Unite (New York), Gewandhaus (Lipsia), Konzerthaus (Berlino), Auditorium Binyanei Hauma (Gerusalemme), Sala Verdi e Società del Quartetto (Milano), Prefectural Hall Alti (Kyoto), Salle Varèse (Lione), Gasteig (Monaco di Baviera), Concerts de la Croix Rouge (Ginevra), Gessler Hall (Vancouver), Glenn Gould Studio (Toronto), River Concert Series (Washington), Festival Música no Museu (Rio de Janeiro), Teatro Solis (Montevideo), Museo Blanco (Buenos Aires), Auditorium della Conciliazione (Roma), Festival de Carthage (Tunisi), Quintai Hall (Wuhan), ecc.
Solista con numerose orchestre in tutto il mondo, ha inciso più di 20 dischi, piazzandosi anche ai vertici della classifica classica, per Decca, Deutsche Grammophon, Brilliant Classics, Amadeus Arte.
Ha composto musica per il teatro e per il cinema; tra i vari progetti va ricordato “Donna non rieducabile” (con Ottavia Piccolo), spettacolo che ha superato le 170 repliche (dal Parlamento Europeo di Buxelles ai principali teatri italiani) ed è stato trasformato da RaiDue in un film, presentato alla 66a Biennale del Cinema di Venezia e commercializzato in DVD da PromoMusic.
A 21 anni ha ottenuto il premio Harpa Award (Praga, 1999) per il suo libro su Elias Parish Alvars (Odilia Publishing), autore romantico per cui è tutt’oggi considerata l’esperto di riferimento.
I suoi articoli sono apparsi in tutto il mondo su testate giornalistiche specializzate (American Harp Journal, Harpa, World Harp Congress Review) contribuendo alla riscoperta di vari autori.
Nata a Como, ha deciso di suonare l’arpa ispirata dai dischi di Annie Challan. Ha studiato al Conservatorio di Como e si è perfezionata in Germania, Stati Uniti e Canada con Alice Giles, Alice Chalifoux e Judy Loman. È docente di arpa al conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia.

PROGRAMMA
 
 
“Di Scena”
Musiche per il palcoscenico e per il grande schermo
 
 
 
G. FAURÉ:                      Pavane op. 50
 
 
J. IBERT:                         Entr’acte
 
 
A. HASSELMANS:                   Gitana op. 21 per arpa
 
 
H. MANCINI:                  Medley
 
 
M. NYMAN:                             If
 
 
E. MORRICONE:            Nuovo Cinema Paradiso
                                       The Mission: Gabriel’s oboe
 
 
G. DONIZETTI:               Sonata in sol min. per flauto e arpa
                                                      - Larghetto
                                                      - Allegro “Gallemberg”
 
 
E.F. GEBAUER:              Variazioni sul tema “Das Klinget so herrlich” per flauto solo
                                       (dall’opera Il Flauto magico di W. A. Mozart)
 
 
G. ROSSINI:                    Andante con Variazioni
                                       (sulla cavatina “Di tanti palpiti” dall’opera Tancredi)
 
 
G. BIZET:                        Intermezzo e Habanera
                                       (dall’opera Carmen)

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